Come cani arrabbiati: l’introvabile poliziesco di Mario Imperoli in DVD
Uno degli oggetti più affascinanti e rari del filone poliziottesco italiano arriva finalmente in home video grazie a CG Entertainment, che inserisce l’introvabile Come cani arrabbiati nella collana CineKult. Il film diretto da Mario Imperoli, infatti, fino ad oggi non era disponibile sul mercato italiano, ma recuperabile solamente tramite la dispendiosa edizione DVD della tedesca Camera Obscura e prima di allora era reperibile solo una pessima edizione VHS greca della SK Video, insomma un oggetto “proibito” di culto assoluto che finalmente possiamo possedere tutti noi cultori, in edizione DVD italiana.
“Quando muore un assassino, non è tempo di lacrime”, recita cinicamente una didascalia al termine di Come cani arrabbiati, che affida l’epilogo a una suggestiva contestazione operaia tipicamente settantiana, in cui il popolo diventa giudice, giuria e boia di una vicenda nerissima e truculenta che ha echi dalla cronaca nera dell’epoca. In Come cani arrabbiati, infatti, si racconta la vita criminale di un terzetto di pariolini guidati dal giovane Tony Ardenghi, dediti a rapine, violenze e stupri ai danni di prostituite. Il commissario Muzi sospetta immediatamente dell’Ardenghi e dei suoi compari, ma ha le mani legate e tenta in tutti i modi di cogliere il terzetto sul fatto, anche con l’auto della collega Germana.
Chiaramente ispirato ai fatti del Massacro del Circeo, evento che fornì spunto a una serie di instant movie come I ragazzi della Roma violenta e Roma l’altra faccia della violenza, Come cani arrabbiati si bea di quella violenza gratuita che ha fatto la fortuna di certo cinema d’exploitation italiano. Infatti, il fulcro del film di Imperoli, regista solitamente più vicino al genere della commedia erotica, è rappresentato proprio dai momenti di violenza, che a tratti si può definire estrema. Ma il merito di questo film è la perizia realizzativa che costruisce ogni singola sequenza come un film a se, di un’eleganza spesso sorprendente. Ne è un palese esempio la lunga sequenza in cui una ragazza – interpretata da Gloria Piedimonte – che è stata rapita dai tre criminali e lasciata al gioco del gatto col topo in un grande appartamento.
Non mancano momenti di una certa grossolanità, come la gratuita rissa nel ristorante tra il protagonista Jean Pierre Sabach (al secolo Piero Santi) e un bruto interpretato dalla controfigura di Tomas Milian Quinto Gambi, oppure la pseudo storiella d’amore tra lo stesso Sabach e la sua collega, interpretata da una generosa Paola Senatore.
Come cani arrabbiati è uno di quei film per veri intenditori del genere, una chicca bramata per anni che non delude per la genuinità e quella voglia dissacrante che il cinema (italiano) di oggi non può davvero più permettersi.
CG Entertainment fa le cose in grande e per la prima edizione home video del film di Mario Imperoli recupera un master pressoché perfetto che rende giustizia a un film che gioca moltissimo con le tonalità buie. Un’ottima resa dei contrasti, con i neri che sono neri e non grigi, si unisce a un audio sufficientemente chiaro, con codifica Dolby Digital 2.0, capace di valorizzare sia le scene d’azione che i dialoghi. Unico contenuto extra dell’edizione è una lunga presentazione del film a cura di Davide Pulici, che approfondisce in circa un quarto d’ora tutti gli aspetti del film.
Roberto Giacomelli
COME CANI ARRABBIATI di Mario Imperoli
Formato: DVD
Label: CG Enterteinment
Video: 2.35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: italiano per non udenti
Extra: “Il tempo delle belve”, presentazione a cura di Davide Pulici
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