Doppio Spettacolo in Blu-ray: Planet Terror + A prova di morte e In Time + Inception
Nel mese di novembre la Warner Bros. Home Entertainment ha proposto un’interessante iniziativa che prende il nome di Doppio Spettacolo, una nuova collana che unisce in mini-cofanetto due film collegati tra loro da tematiche o “saghe”. Per iniziare Warner propone cinque cofanetti in DVD e due in alta definizione Blu-ray Disc. Si tratta di Benvenuti al Nord + Benvenuti al Sud, Immaturi + Immaturi: il viaggio, Anche se è amore non si vede + Il 7 e l’8, L’ultimo bacio + Baciami ancora, Scusa ma ti chiamo amore + Scusa ma ti voglio sposare… per quanto riguarda i DVD, mentre per i due cofanetti Blu-ray abbiamo Planet Terror + A prova di morte e In Time + Inception.
Noi abbiamo preso in esame proprio i due cofanetti Blu-ray appena citati.
Per quanto riguarda Planet Terror e A prova di morte non si può che sorridere all’idea di aver paradossalmente visto finalmente uniti anche in Italia le due facce della stessa medaglia, ovvero i due capitoli del progetto unico Grindhouse che per motivi commerciali è stato scisso dalle distribuzioni internazionali in due film indipendenti. Ovviamente non recupereremo in questo modo l’atmosfera d’insieme pensata dal folle e simpatico progetto di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, che prevedeva anche fake trailers inseriti tra un film e l’latro, ma quell’idea da “double bill” che andava ad omaggiare certi spettacoli da cinema americani di periferia viene qui restituita grazie a questo cofanetto.
Del progetto Grindhouse si è detto molto e sarebbe inutile ripetere informazioni ormai note al pubblico che segue Tarantino e Rodriguez, si tratta comunque di due film che si inseriscono idealmente in quel filone di pellicole nostalgico/celebrative che in questo caso hanno il merito di rielaborare in maniera così innovativa e personale certe dinamiche di genere da aver fatto paradossalmente scuola. Rodriguez – che proprio da una costola di Grindhouse fonderà le sue opere successive Machete e Machete Kills – si aggancia a certo horror splatter con derive fantascientifiche che andava per la maggiore negli anni’80.
Planet Terror ci racconta di una terribile epidemia che trasforma gli abitanti di una sonnolenta cittadina americana in putrescenti mostri cannibali. Spetterà a un ragazzo dal passato misterioso e una ballerina senza una gamba risolvere la situazione.
Se Rodriguez è spensierato e volutamente grezzo dando vita a un irresistibile trash d’autore, Tarantino si adagia sulla tipologia di film che lo hanno reso celebre e A prova di morte è un’altra sagace prova di sceneggiatura che il regista di Pulp Fiction realizza con uno sguardo agli psycho-thriller anni ’70 e l’altro all’action su quattro ruote dello stesso decennio. La storia è quella di uno psicopatico con passato da stuntman che ora si diverte a perseguitare giovani donzelle sulla sua automobile “a prova di morte”… finchè incappa nelle vittime sbagliate.
Due operazioni intelligenti e colte, ricche di riferimenti a certo cinema che ha “fatto il Cinema”, divertenti nel loro non prendersi sul serio e anomale in un panorama filmico che sembra quasi aver dimenticato le gloriose produzioni di genere che una volta facevano furore al botteghino.
Per il secondo cofanetto manca però uno stretto legame che unisca i due film. L’unico motivo per cui possiamo mettere insieme In Time e Inception, infatti, è il genere di appartenenza, la fantascienza… anzi un particolare tipo di fantascienza, quella intellettuale e d’autore. I due film, infatti, sono diretti da due dei più apprezzati e talentuosi registi approdati ad Hollywood negli ultimi anni: Andrew Niccol e Christopher Nolan. Da un parte c’è chi la fantascienza l’ha spesso trattata, perché Niccol ha esordito con Gattaca – La porta dell’universo e proseguito con S1m0ne fino al recentissimo The Host; dall’altra un regista sui generis approdato al successo planetario con i cinecomics di Batman. Due punti di vista particolarissimi sul genere che non tradiscono le aspettative.
In Time ci descrive una società distopica in cui il tempo è letteralmente denaro, nel senso che le aspettative di vita delle persone si legano strettamente alla loro disponibilità economica: più soldi si hanno, più tempo (e dunque vita) si può acquistare. In questa situazione si muovono due fuggiaschi che si ritrovano con un timing di oltre 100 anni e vogliono sovvertire il Sistema. Un film interessante per le tematiche che affronta e ben condotto nel descrivere questi avveniristici Bonnie & Clyde – interpretati da Justin Timberlake e Amanda Seyfried – coinvolti un una situazione estrema e paradossale. Forse nella piega che ad un certo punto il film prende si smarrisce in parte l’obiettivo dell’incipit, ma lo spettacolo è assicurato e Niccol conferma il suo talento.
Nolan è più cervellotico e Inception è uno di quei film dalle molte interpretazioni che immancabilmente lasciano a fine visione un mare di domande. Dom Cobb ha un talento: entrare nel subconscio delle persone attraverso i sogni e quindi carpirne ogni segreto. Un giorno Cobb viene coinvolto in un crimine perfetto che ha come obiettivo impiantare nella testa della vittima un’idea piuttosto che rubarla, così da prevederne gli sviluppi. Con Inception siamo dalle parti del cult in tutto e per tutto, dal soggetto accattivante al cast ricco di nomi di tendenza che comprende Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy, Ellen Page e Marion Cotillard. Fantascienza di un certo livello che sicuramente sarà ricordata (e citata) negli anni.
Sulla qualità dei Blu-ray di questa collana c’è da dire che la Warner Bros. si è limitata a riproporre le edizioni già uscite negli anni passati semplicemente con nuovo packaging. Dunque se i film godevano già di buone edizioni in alta definizione, la stessa cosa si ripete in questa collana Doppio spettacolo e possiamo assicurarvi che con questi due cofanetti siamo andati proprio in questa direzione. Il Doppio spettacolo Planet Terror + A prova di morte si fa forte di un’ottima resa audio/video con entrambi i film comprensivi della traccia audio in DTS-HD 5.1 e un’impeccabile qualità dell’immagine che, per di più, ha il gravoso compito di imitare l’usura della pellicola di certi film anni ’70 pur usufruendo dei moderni mezzi digitali. Extra davvero completissimi che tra commenti audio, interviste, backstage, speciali e colonna sonora riescono davvero ad esplorare tutti gli aspetti dei film in questione.
Stessa cosa dicasi per il dittico In Time + Inception, con il film di Nolan che fa la figura del leone sia per le ineccepibili qualità tecniche (audio potentissimo anche se “solo” in Dolby Digital 5.1 nella traccia italiana e impeccabile nitidezza dell’immagine) che per i contenuti extra, che con l’Extraction Mode permettono di interagire con i segreti del film direttamente durante la visione. Da segnalare anche il corto in animazione motion picture che fa da prologo al film. Più esigui anche se ugualmente completi gli extra di In Time, che comunque vanta peculiarità tecniche quali traccia audio italiana in DTS-HD 5.1 e video limpidissimo che enfatizza la bella fotografia del film.
Roberto Giacomelli
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