Fantasmi rancorosi e terremoti da incubo per Koch Media: 1303 e Aftershock in DVD
Il cinema del terrore, spesso e volentieri, sa offrirne delle belle e grazie alla sua capacità di fondere intrattenimento allo stato puro con buone dosi di adrenalina rientra tra quei generi cinematografici che difficilmente potranno passare di moda. Quest’anno, tuttavia, non è stato certo felice per tale genere e di pellicole da brivido significative ne sono uscite davvero molto poche. Koch Media, in associazione con Adler Entertainment, distribuisce due nuovi titoli del terrore con la speranza di vivacizzare un pochino le vostre serate in attesa delle festività natalizie. Arrivano, dunque, in home video la ghost story 1303 e l’inedito Aftershock.
Pensavate che la tendenza americana a voler ‘remakizzare’ qualunque ghost story orientale fosse terminate da anni? Se pensavate così, fortunatamente, in parte avevate ragione. Eppure, ogni tanto, qualche horror nipponico viene riesumato dalla mente – sempre meno fantasiosa – degli americani ed ecco dunque arrivare 1303, rifacimento del giapponese Apartament 1303 di Ataru Oikawa che altro non era se non la solita ghost story orientale con tanto di fantasma rancoroso con maledizione annessa. Questo remake, giunto da noi con ben due anni di ritardo e servendosi persino della tecnologia 3D, ruota ovviamente attorno all’appartamento 1303 di un imponente e lussuoso edificio. Un appartamento bello, luminoso, arioso e con una fantastica vista sul mare…peccato solamente che abbia alle spalle una misteriosa sequela di suicidi ai danni di giovani donne che, senza motivo, si sono gettate giù dal balcone. Ora che la giovane Janet ha preso le chiavi dell’appartamento, diventando nuova inquilina, la tragica storia è pronta a ripetersi.
La moda del remake degli horror orientale, esplosa con The Ring, in pochi anni ha partorito un numero elevato di pellicole inutili e tutte più o meno uguali tra loro (proprio come i modelli di riferimento asiatici). 1303 non getta le basi per nulla di nuovo rivelandosi solamente un film fuori tempo e confezionato anche in maniera decisamente dilettantesca. Attori scadenti, regia televisiva, zero suspense e qualche momento di comicità involontaria. Un prodotto di cui certamente non se ne sentiva il bisogno.
Con Aftershock, invece, le premesse per un film fresco e innovativo c’erano tutte. Prodotto, sceneggiato ed interpretato da Eli Roth (la mente che si cela dietro i primi due Hostel e Cabin Fever), l’opera si avvia come una scanzonata commedia vacanziera americana per poi sfociare, a metà minutaggio, in una situazione drammatica da disaster-movie, ricca di situazione estreme in perfetto stile horror. Riprendendo la costruzione narrativa di Hostel, la storia è quella di un gruppo di giovani turisti americani in vacanza a Valparaiso, in Cile, intenti a trascorrere giornate in balia di festini sfrenati a base di alcol e sesso. Durante una serata scatenata in un night club, un terribile terremoto sconvolge la città. Riusciti a sopravvivere alla scossa e tornati in superficie, i ragazzi troveranno una realtà ancor più spaventosa del terremoto stesso: la città è in preda a un gruppo di feroci vandali intenzionati a seminare morte e terrore.
Le potenzialità di un progetto del genere erano davvero tante, peccato che per lo più rimangano inespresse a causa di una sceneggiatura discutibile ed una povertà di base che non tarda a farsi sentire nel momento in cui il film prende la piega da disaster-movie. Nel cercare di emulare la costruzione narrativa di Hostel, il film adotta una narrazione fiacca e troppo derivativa così come non convince la svolta finale da thriller totalmente gratuita. Occasione mancata!
Entrambi i film approdano sul mercato dell’home video, per mano di Koch Media e Adler Entertainment, sia in DVD che in alta definizione blu-ray disc. Noi di Darkside Cinema abbiamo esaminato entrambi i prodotti in DVD e il risultato è – come spesso accade con i prodotti targati Koch – decisamente soddisfacente sotto il profilo tecnico ma meno appetitoso sotto l’aspetto dei contenuti extra. In entrambi i casi ci troviamo davanti ad un quadro video limpido, privo di particolari pecche, così come ad un reparto audio soddisfacente munito di ben tre tracce (due in italiano, dolby digital e dts 5.1, una in inglese dolby digital 5.1) tutte piuttosto chiare e squillanti. Ciò che lascia a bocca asciutta, invece, è il reparto dedicato ai contenuti extra che risulta davvero molto povero. Nel caso di 1303 dobbiamo accontentarci di due spot tv (uno di 15 secondi e l’altro di 30 secondi) e del trailer; nel caso di Aftershock, invece, poco meglio grazie alla sola presenza del trailer e del commento audio. Peccato, perché in casi come questo potevano apparire più interessanti dei buoni contenuti speciali piuttosto che il film stesso.
Giuliano Giacomelli
1303 di Michael Taverna
Label: Koch Media e Adler Entertainment
Formato: DVD (disponibile anche in blu-ray disc + blu-ray disc 3D)
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano 5.1 Dts, Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer, Spot tv 15’’, Spot tv 30’’
AFTERSHOCK di Nicolas Lopez
Label: Koch Media e Adler Entertainment
Formato: DVD (disponibile anche in blu-ray disc)
Video: 1.85:1 (16/9)
Audio: Italiano 5.1 Dts, Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano
Extra: Trailer, Commento audio
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