Gigolò per caso: John Turturro in conferenza stampa a roma [VIDEO e FOTO]
Gigolò per caso (Fading Gigolo) è l’attesa ultima fatica di John Turturro, impegnato anche nei panni del protagonista Fioravante, che, il 17 aprile, riporterà davanti alla macchina da presa il mitico Woody Allen.
Turturro in persona, interprete di numerose pellicole dirette dai più celebri cineasti contemporanei (ci limiteremo a ricordare Il Colore dei Soldi di Martin Scorsese, Il Grande Lebowski dei fratelli Coen e Hannah e le sue sorelle, dello stesso Allen) e regista di gradevoli e apprezzati prodotti quali Romance & Cigarettes e Passione, ha presentato il film a Roma nell’ambito di una spiritosa conferenza stampa. Questa, scandita da domande non particolarmente argute né sempre in tema, è stata movimentata dalla briosa presenza e dai brillanti interventi del suo mattatore indiscusso, che ha raccontato aneddoti e curiosità tanto sul proprio iter artistico che sulla recente esperienza con Woody Allen.
In calce all’articolo, potrete godervi la clip esclusiva della conferenza stampa e una fotogallery dell’evento.
Gigolò per caso, pur essendo una romantica e intensa commedia, non priva di sfiziose intuizioni ed efficace umorismo, tocca temi delicati e importanti, sui quali Turturro si è soffermato: “L’idea di base era mettere un uomo comune nei panni di un gigolò, in modo che sembrasse una scelta improbabile. Spesso ci sentiamo attratti dalle persone che hanno una grande manualità. Un cuoco, un meccanico, un fioraio… Volevo creare un uomo in grado di lavorare con le mani ma che fosse anche molto a suo agio con le donne, nonostante non abbia una relazione stabile. Lui ama le donne; ho notato che ci sono molti uomini che amano il sesso ma non trascorrere del tempo con le donne, preferendo, piuttosto, la compagnia maschile. Fioravante, invece, ama stare con le donne e le capisce. Credo che il desiderio di un uomo a pagamento sia qualcosa che capita soprattutto alle donne mature, ma rimane pur sempre un fenomeno molto ristretto rispetto a quello inverso, che va per la maggiore. Ma nel film la prostituzione è una metafora della “fame” di contatto degli essere umani; del bisogno di intessere un rapporto col prossimo, di essere toccati, ascoltati e apprezzati. Il film parla soprattutto di amicizia e solitudine. Per quanto riguarda le protagoniste femminili – Sharon Stone e Sofia Vergara – ho pensato che Sharon avesse l’età giusta per il ruolo e che sarebbe stato interessante vedere una come lei fare qualcosa che non aveva mai fatto prima: pagare per il sesso! Ho scelto Sofia, invece, perché la sua personalità mi ricorda quella di un’amica alla quale mi sono ispirato per scrivere il ruolo. Man mano che scrivevo la sceneggiatura, la mandavo a Woody che mi dava un suo feedback. Talvolta, rispondeva con aspre critiche: “È pessimo! Non mi convince! …ma magari mi sbaglio!” Avevo un’idea ma non ero certo di come esplorare l’argomento nel modo giusto. Woody mi ha incoraggiato a realizzare una commedia elegante e sofisticata. Ho scritto gran parte del film basandomi sulla musica che avevo in testa. Questa è diventata parte integrante del processo creativo del film ancor prima che questo prendesse forma. E’ radicata nel DNA della pellicola”.
Non son mancate divertenti allusioni, oltre che a Woody Allen, a Nanni Moretti (che ha recentemente diretto Turturro nel film, di prossima uscita, Mia Madre), a Mick Jagger e persino al recente Nymphomaniac di Lars von Trier, al quale qualcuno ha tentato di avvicinare l’impianto tematico di Gigolò per caso: “Ma… Cosa c’entro io con Lars Von Trier? – ha esclamato un incredulo Turturro – Ho paura della risposta… – per poi continuare – Che si può dire di Woody? Fino a un attimo prima, è immobile come una statua, ma appena si dice: “Azione!” si trasforma immediatamente nel personaggio! È stato facilissimo dirigerlo. Quando ero giovane, alla mia prima fidanzata Woody piaceva molto! E io non me ne capacitavo! Come faceva a pensare che fosse sexy?!? Anni dopo, quando l’ho incontrato di persona, stavamo chiacchierando e lui, a un certo punto, mi ha guardato inclinando la testa… E io mi sono detto: “Ma è sexy sul serio!” Riesce a essere incredibilmente magnetico, ma da giovane non me ne rendevo conto!”
Chiara Carnà
CONFERENZA STAMPA DI “GIGOLO’PER CASO” CON JOHN TURTURRO:
Lascia un commento