Gli Incredibili 2, la recensione

Dopo uno hiatus di circa 14 anni, la famiglia di supereroi targata Pixar Animation Studios ritorna sul grande schermo, e riprende tutto da dove lo aveva lasciato.

Gli Incredibili 2, ancora una volta scritto e diretto da Brad Bird, è il 20° lungometraggio animato della casa di produzione, distribuito nelle sale statunitensi lo scorso giugno e presentato in Italia a luglio durante il Giffoni Film Festival.

Il primo film del 2004 ci lasciava con un finale aperto, facendoci intendere che ci sarebbe stato un sequel imminente (soprattutto dopo il grande successo della pellicola). Eppure, del sequel possiamo parlarne solo adesso. Nel nostro mondo sono passati 14 anni, in quello della famiglia Parr, però, il tempo si è fermato. Ci ritroviamo lì dove ci avevano lasciato, Mr. Incredible, Elastigirl e gli incredibili figlioletti Violetta e Flash sono impegnati a liberare la città dal terribile Minatore, in barba alla legge anti-eroi che li costringeva ad una vita “normale” nell’anonimato quasi totale. Gli effetti del loro intervento, però, non piacciono né al governo né alla comunità a causa degli ingenti danni alla città creati dagli stessi supereroi (a fin di bene!). Un disastro che ha come conseguenza il taglio dei sostegni finanziari ai supereroi, costretti di nuovo a vivere da persone normali.

Un multimiliardario fan dei supereroi, Winston Deavor, però non è d’accordo e con l’intento di renderli di nuovo utili alla società, decide di fare a Elastigirl, Mr. Incredible e Siberius una proposta davvero allettante.

Come tutti i film Pixar, Gli Incredibili 2 pur essendo un film semplice adatto ai bambini, ha molti piani di lettura e tocca tematiche attualissime e molto sentite, soprattutto negli ultimi anni. La famiglia, l’accettazione del diverso, l’emancipazione femminile e l’eguaglianza di genere sono solo alcune delle questioni sociali che vengono affrontate con maturità e, al tempo stesso, con leggerezza e humor.

È Elastigirl, infatti, a prendere le redini della situazione, diventando il volto del rilancio della figura del supereroe. Donna, moglie e mamma che lascia temporaneamente tutte le responsabilità familiari al marito che si troverà ad affrontare situazioni inedite e le problematiche adolescenziali di Violetta. Due coniugi che si dividono i compiti: Bob, desideroso di rientrare nella sua tutina da “incredibile” e mettendo da parte il suo ego maschile, si ritrova a fare gesta più che eroiche dentro le mura di casa, impegnato ad affrontare tutte le difficoltà che possono comportare una figlia adolescente, un bambino vivace e un neonato letteralmente esplosivo. Helen, invece, lavora duro per smacchiare agli occhi della società la reputazione dei suoi colleghi supereroi, affrontando un nuovo terribile nemico, l’Ipnotizza-schermi.

Il nuovo prodotto Pixar è, nel complesso, una commedia per bambini immersa di buoni propositi, tantissima azione e humor, che però diverte e intrattiene anche i più grandi. Un lungometraggio animato che ha più le caratteristiche di uno spy-movie che di un film sui supereroi, complici anche le musiche alla James Bond e le scene d’azione davvero molto curate e ben coreografate. Scene d’azione che non riguardano solo l’eroina Elastigirl ma anche Bob alle prese con il piccolo Jack Jack, protagonista assoluto delle scene più riuscite del film, che scopre pian piano i suoi poteri nella maniera più divertente, sfociando spesso anche nella slapstick comedy.

Il reparto tecnico è come sempre perfetto. Lo stile rimane fedele al film del 2004, ma i movimenti sono decisamente più fluidi e realistici, mentre le scene action sono piene di virtuosismi registici davvero sorprendenti. La sceneggiatura, comunque, rimane un punto di forza nonostante la trama a tratti un po’ banale, grazie soprattutto alla complessità con cui sono costruiti i personaggi. Ognuno di loro ha, infatti, delle problematiche da affrontare, le stesse che chiunque di noi potrebbe vivere sulla propria pelle: un padre che è abituato a portare avanti quasi da solo la sua famiglia si ritrova in competizione con sua moglie. Quest’ultima combatte con il senso di colpa nel lasciare “sola” la sua famiglia per dedicarsi finalmente a se stessa e alla sua carriera. Una ragazzina adolescente che si ritrova ad affrontare le prime cotte e un bambino vivace che ha difficoltà con la scuola. Non ci sono dubbi che Gli Incredibili piacerà proprio a tutti!

Nelle nostre sale a partire dal 19 settembre 2018, Gli Incredibili 2 è doppiato, nella versione italiana da Bebe Vio, Amanda Lear, Orso Maria Guerrini, Tiberio Timperi, Isabella Rossellini e Ambra Angiolini. Potete vedere a questo link il video della conferenza stampa con le voci italiane.

Rita Guitto

PRO CONTRO
  • È un film adatto letteralmente ad un pubblico vastissimo di ogni fascia d’età.
  • Rimane fedele al primo capitolo, ma è anche capace di rimodernare il proprio linguaggio.
  • C’è Edna Mode ed è sempre un piacere!
  • Una trama molto prevedibile.
  • A tratti un po’ ripetitivo, soprattutto nelle gag.
  • Edna è una nota di colore che poteva essere sfruttata di più.
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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Gli Incredibili 2, la recensione, 7.0 out of 10 based on 1 rating

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