I fiumi di porpora: il thriller cult con Reno e Cassel in blu-ray limited edition Midnight Factory

C’era un periodo a cavallo tra secondo e terzo millennio in cui l’industria cinematografica francese ha dato il meglio di sé sul cinema di genere, strizzando spesso l’occhio al panorama a stelle e strisce. Parliamo di quel cinema a cui ha fatto da apripista Luc Besson e la sua EuropaCorp, ancora oggi molto attiva e perfettamente integrata nel sistema produttivo internazionale. Siamo proprio nel 2000 e in questo contesto arrivava nei cinema I fiumi di porpora, un thriller diretto dall’enfant prodige Mathieu Kassovitz che nel 1995 si era fatto conoscere con L’odio, vincendo un premio a Cannes.  

Il Commissario Niémans (Jean Reno) viene chiamato a indagare sul ritrovamento di un cadavere, orrendamente mutilato, nella cittadina universitaria di Guernon, sulle Alpi francesi. A circa duecento chilometri da Guernon, nella cittadina di Sarzac, il giovane tenete Kerkérian (Vincent Cassel) indaga sulla profanazione della tomba di una bambina morta quasi vent’anni prima. L’indagine di Niémans e quella di Kerkérian si incontreranno in un caso dagli esiti davvero imprevedibili. 

Con un incasso di oltre 60 milioni di dollari in tutto il mondo, I fiumi di porpora è stato uno dei maggiori successi francesi della stagione 2000/2001 e si ancora perfettamente alla tradizione del giallo/thriller a base di serial killer riportata in voga pochi anni prima da David Fincher con Seven 

I fiumi di porpora deriva dall’omonimo bestseller di Jean-Christophe Grangé che Kassovitz adatta fianco a fianco con lo stesso autore, motivo che creò non poche difficoltà nel regista tanto che dichiarò in un’intervista ad Allociné: “Lavorare con l’autore del libro non è stato facile. E ammetto che avevo un po’ paura perché è difficile, quando si scrive un libro di 400 pagine, riassumerlo in una sceneggiatura di 120 pagine, riuscire a mettere in un’ora e mezza quello che normalmente richiederebbe almeno cinque ore di film, perché è indispensabile tagliare delle cose ma finisci per colpire l’ego dell’autore. Fortunatamente Jean-Christophe era completamente a disposizione del film ed è stato il primo a dirmi: ‘Metti da parte il libro, chi se ne frega, cambiamo le cose, cambiamo ciò di cui abbiamo bisogno per il film!”. 

A distanza di ormai 21 anni, ci rendiamo che I fiumi di porpora è un prodotto quasi seminale per la filmografia francese di genere, un link meticoloso tra lo stile europeo e la narrazione statunitense che funziona quasi in ogni scena. Diciamo quasi perché la sequenza in cui Kerkérian/Cassel va nella palestra dei naziskin e finisce in rissa mentre in tv giocano a Tekken 3 è una soluzione un po’ pacchiana e lo stesso combattimento non è coreografato molto bene; ma anche il finale, per quanto ancorato al romanzo, risulta un po’ frettoloso nell’illustrare la soluzione al mistero e il movente, andando a confermare i dubbi che aveva Kassovitz sul processo di adattamento.  

Nel complesso, però, Matthieu Kassovitz ha condotto un thriller avvincente in cui tutto sembra essere al posto giusto per lasciare il segno. Il ritmo è sicuramente uno dei punti a favore de I fiumi di porpora e il dipanarsi del mistero, tra cadaveri che spuntano ovunque e il progredire delle due indagini parallele, non manca di appassionare lo spettatore. Ma contribuisce molto alla riuscita anche il cast, con la coppia di “sbirri” interpretata dal professionale e riflessivo Jean Reno e il giovane e irruento Vincent Cassel, a cui si aggiunge il fascino affatto scontato di Nadia Farès. 

Il successo del film ha dato origine a un sequel, I fiumi di porpora 2 – Gli angeli dell’Apocalisse, diretto nel 2004 da Olivier Dahan da una sceneggiatura originale di Luc Besson (così il nostro discorso iniziale quadra a meraviglia), in cui torna il solo Reno nel ruolo di Niémans. Il film non ha avuto il successo sperato e il progetto di farne una trilogia sfumò, ma nel 2018 lo stesso Jean-Christophe Grangé ha curato lo sviluppo di una serie tv che facesse da seguito al suo romanzo. La serie de I fiumi di porpora è andata avanti per tre stagioni con Olivier Marchal nel ruolo di Niémans, ma questa è un’altra storia… 

Precedentemente uscito in DVD e Blu-ray con Filmauro oltre un decennio fa e ormai difficilmente reperibile, I fiumi di porpora torna in home video – sia DVD che alta definizione Blu-ray – grazie a Koch Media che inserisce il titolo di Kassovitz tra le proposte Midnight Factiory in esclusiva per l’e-commerce FanFactory in un’edizione limitata a due dischi ricchissima di contenuti extra. 

La prima cosa che colpisce guardando il film in alta definizione è l’incredibile qualità video che permette alle immagini di non mostrare affatto gli oltre vent’anni che ha ormai sulle spalle. Girato in pellicola, il film è qui proposto in un master che ne valorizza la nitidezza con un bilanciamento dei colori davvero notevole: le scene più illuminate, caratterizzate dal bianco netto dei paesaggi innevati, sono dettagliate così come lo sono quelle più scure che si svolgono in interni poco illuminati, dove il contrasto appare sempre ottimale e i neri pieni. La qualità si ripete anche dal punto di vista audio poiché la doppia traccia – italiano e francese – in DTS-HD Master Audio 5.1 risulta sufficientemente avvolgente e ben calibrata tra dialoghi ed effetti sonori.  

Veniamo agli extra, numerosi ed esaustivi, che occupano l’intero secondo disco, che è un DVD. Nel disco del film, infatti, abbiamo il solo commento audio di Kassovitz, Reno e Cassel per l’intera durata, mentre nel disco dedicato ai contenuti troviamo due documentari d’epoca che approfondiscono due scene chiave del film – tra cui l’autopsia, con la spiegazione degli elaboratissimi effetti prostetici – che occupano quasi un’ora dei 102 minuti di extra. A queste aggiungiamo tre featurette: la scena di combattimento (con commento opzionale di Vincent Cassel e del coreografo Nicky Naudé), le riprese notturne (con commento opzionale dello storyboarder Farid Kermici) e le riprese in alta quota. Infine, lo storyboard della scena finale della valanga. A questo aggiungete anche il classico booklet di 12 pagine e un pack slipcase con case di cartone, come tutti gli altri prodotti della collana regolare di Midnight Factory, e avrete la migliore edizione sul mercato (anche internazionale) de I fiumi di porpora 

Roberto Giacomelli 

I FIUMI DI PORPORA – LIMITED EDITION di Mathieu Kassovitz 

Formato: Blu-ray + DVD (disponibile anche in doppio DVD) 

Label: Midnight Factory per Koch Media 

Video: 2.35 1080p 

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Francese 5.1 DTS-HD Master Audio 

Sottotitoli: Italiano 

Extra: Commento audio con il regista Mathieu Kassovitz e i protagonisti Jean Reno e Vincent Cassel • Documentario: L’indagine • Documentario: La realizzazione di una scena: L’autopsia • Featurette: Il Combattimento, con commento opzionale dell’attore Vincet Cassel e del coreografo dei combattimenti Nicky Naudé • Featurette: Riprese Notturne, con commento opzionale dello Story Border Farid Kermici • Featurette: Riprese in alta quota. 

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