Il marchio di Dracula e La dolce vita non piace ai mostri, le novità Sinister Film in DVD

Tra le ultime novità proposte dalla Sinister Film, etichetta home video distribuita da CG Entertainment, ci sono due film che rielaborano a modo loro le figure classiche dell’horror targato Universal, in particolare vampiri e creature di Frankenstein. Sono infatti arrivati in DVD Il marchio di Dracula, ulteriore incarnazione del celebre vampiro creato da Bram Stoker a mano della gloriosa e britannica Hammer, e La dolce vita… non piace ai Mostri, primo lungometraggio dedicato alla strampalata famiglia Munsters, idolo delle platee televisive degli anni ’60.

Sesto degli otto film della Hammer dedicati al personaggio di Dracula e ultimo ambientato nel passato (con 1972: Dracula colpisce ancora e I satanici riti di Dracula l’ambientazione è moderna/contemporanea), Il marchio di Dracula segna il grande passo della Hammer verso l’horror truculento e pulp.

il marchio di dracula 1Siamo nel 1970, i gusti del pubblico stavano cambiando e il cinema americano aveva introdotto la moda dell’immagine shockante e della violenza esibita. La Hammer si adatta ai tempi e le diverse produzioni aggiungono in maniera sempre più palese elementi di violenza grafica e accentuazione dell’aspetto sexy. Nella saga dedicata al vampiro creato da Bram Stoker è proprio questo sesto capitolo che fornisce il battesimo del fuoco, puntando quasi tutto proprio sull’ostentazione della morte con uccisioni dettagliate e sangue copioso.

Il marchio di Dracula non si collega al precedente Una messa per Dracula, ma riporta in scena il conte vampiro tentando di riagganciarsi al romanzo di Stoker, creandone una sorta di variazione e libero adattamento. Il donnaiolo Paul, inseguito dalle autorità per tentativo di truffa, trova rifugio nel castello di Dracula, accudito dallo stesso Conte, che però lo rinchiude in una stanza e comincia a cibarsi, un po’ alla volta, del suo sangue. Albert si mette alla ricerca di suo fratello Paul e si reca, con la fidanzata Sara, proprio al castello, dove il maggiordomo del Conte mette gli occhi sulla ragazza.

il marchio di dracula 2Creando con il personaggio di Paul un nuovo Jonathan Harker, il film diretto da Roy Ward Baker è chiaramente una rielaborazione del romanzo che però mostra anche una preoccupante mancanza di idee che, appunto, porta a ripercorrere strade già battute. In molti definiscono Il marchio di Dracula tra i punti più bassi della saga hammeriana, sicuramente non è così, ma anche la produzione è stata consapevole del flop, tanto che dal film successivo si cambia drasticamente formula, tenendo però Christopher Lee nell’iconico ruolo.

Dal 1964 al 1966 sulla CBS imperversarono The Munsters, I Mostri in Italia, una sit-com spudoratamente rivale della contemporanea Famiglia Addams che portava sul piccolo schermo una nuova famiglia di simpatici mostri, stavolta derivati dalle icone classiche horror della Universal Pictures. C’era il mostro di Frankenstein – che qui si chiama Herman – come padre di famiglia con una bella moglie vampira, Lily, che però richiama la celebre Moglie di Frankenstein, un figlio licantropo, un nonno scienziato e vampiro che nel look fa molto Dracula di Bela Lugosi, e una nipote, Marilyn, normalmente umana.

01-LA DOLCE VITA… NON PIACE AI MOSTRI_ALTANel 1966, anno di chiusura dello show, la Universal portò al cinema Herman e famiglia nel lungometraggio Munsters, Go Home, in Italia titolato fellinianamente La dolce vita… non piace ai Mostri. Il film, diretto da Earl Bellamy, porta tutta la stravagante potenza comica dei Mostri al cinema e racconta di un’eredità che Herman De Mostri avrebbe ricevuto da una vecchia zia inglese, che consiste nel possedimento di una magione. Ma sulla stessa casa hanno messo gli occhi alcuni cugini di Herman e sono intenzionati a eliminare fisicamente i nostri protagonisti per venire in possesso dell’edificio.

Le gag per lo più vanno a segno e i personaggi hanno quella carica di simpatica che riesce a tener desta l’attenzione dello spettatore per i 90 minuti di durata, poi c’è la classica dicotomia ossimorica che ha sempre caratterizzato anche la serie tv, in cui i mostri spaventosi sono in realtà ingenui e di buon cuore mentre gli umani si mostrano meschini e perfidi.

i mostri 2

Sinister Film compie il solito certosino compito di recupero con le edizioni integrali dei film che presentano, in un paio di occasioni ciascuno, scene in lingua originale sottotitolate in italiano. Sia Il marchio di Dracula che La dolce vita… non piace ai Mostri arrivano in home video solamente in DVD e mentre il film della Hammer aveva già avuto una precedente edizione digitale targata Universal Pictures, il film sui Mostri è la prima volta che arriva in Italia in DVD.

In entrambi i casi abbiamo un ottimo comparto tecnico, che usufruisce di un video restaurato e capace di esaltare a dovere i colori vintage delle pellicole; l’audio è un Dolby Digital mono come di consuetudine per i prodotti di questa etichetta.

Malino gli extra che hanno ormai da mesi abbandonato il caratteristico commento di Luigi Cozzi che presenziava nelle edizioni Sinister Film e qui presentano solamente la gallery fotografica.

Roberto Giacomelli

IL MARCHIO DI DRACULA di Roy Ward Baker

Formato: DVD

Label: CG Entertainment

Video: 1.85:1

Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital mono

Sottotitoli: italiano

Extra: Galleria fotografica

 

LA DOLCE VITA… NON PIACE AI MOSTRI di Earl Bellamy

Formato: DVD

Label: CG Entertainment

Video: 1.85:1

Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital mono

Sottotitoli: italiano

Extra: Galleria fotografica

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