Impeccabile veste tecnica e sfiziosi extra nel Blu-ray di Birds of Prey

C’è un gran fermento nell’universo cinematografico DC Comics, una miriade di progetti – annunciati con grande enfasi e generosità di materiali durante il DC Fandome di alcune settimane fa – che testimoniano come negli studi della Warner Bros si stia puntando con serietà e visione generale d’intenti sulle proprietà intellettuali della DC Comics. In attesa di questa esplosione di nuovi progetti, che sarà inaugurata da Wonder Woman 1984 (nei cinema italiani il 14 gennaio 2021), possiamo ripassare comodamente sui nostri sofà l’ultimo scoppiettante esponente del DCEU arrivato nelle sale cinematografica, in tempo prima che il maledetto covid-19 mandasse a monte i piani dei distributori e degli spettatori. Parliamo di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), colorato e movimentato spin-off di Suicide Squad che riporta in azione la splendida Margot Robbie nei panni dell’adorabile psicotica Harley Quinn.

Il film, dopo essere stato disponibile in digital download già dal mese di giugno ed essere approdato con successo sulle maggiori piattaforme VOD, è finalmente disponibile anche in home video su supporto fisico, come ogni vero appassionato di cinema e collezionista desiderava. Il film è stato rilasciato da Warner Bros Home Entertainment in diverse soluzioni che vanno dal classico DVD al 4K UHD, passando dal blu-ray, distribuito in formato standard, in una bellissima steelbook e in gift-edition completo delle cartoline che raffigurano i personaggi del film.

Birds of prey

La miniserie a fumetti Birds of Prey nasce nel 1996 dalla penna di Chuck Dixon e la matita di Jordan B. Gorfinkel e si concentra su un gruppo di supereroine che si muovono tra Gotham City e Metropolis. Inizialmente le Birds of Prey sono solo due: Oracle, ovvero Barbara Gordon post Batgirl, e Black Canary aka Dinah Lance. Poi, col passare degli anni e dei numeri, il team si modifica e arricchisce con buona parte dei personaggi DC Comics dell’universo di Batman di sesso femminile… ad eccezione proprio di Harley Quinn, protagonista del “nostro” film!

Il film scritto da Christina Hodson (già artefice di Bumblebee) e diretto da Cathy Yan (un solo film in carriera, il da noi inedito Dead Pigs) non si pone come trasposizione del fumetto, ma ne prende liberamente ispirazione per dar vita a un prodotto tutto nuovo che si inserisce nel DC Extended Universe come sequel e allo stesso tempo spin-off di Suicide Squad.

Birds of Prey

Già dall’intro a cartoni animati, in cui il look di Harley Quinn è quello inconfondibile delle origini, capiamo che Birds of Prey ha uno stile ben definito e sopra le righe che rispecchia la personalità della folle protagonista. Colori sgargianti, invenzioni visive, anarchia narrativa, voice-over continua e inevitabile rottura della quarta parete fanno di questo film esattamente quello che ci saremmo aspettati e, in fin dei conti, desideravamo, soprattutto consci della delusione di Suicide Squad. Eppure, qualcosa non ha funzionato anche nella realizzazione di Birds of Prey e nonostante i primi minuti promettano fuochi d’artificio, più passa il tempo, più il film cerca una standardizzazione narrativa e più ci rendiamo conto dell’evanescenza di questa operazione.

Lo stile colorato, folle e clownesco che a tratti ricorda la serie tv di Batman degli anni ’60 è senza dubbio fortemente identitario e Cathy Yan è stata capace di dare una personalità fortissima al suo cinecomic; ma la bulimia visiva di Birds of Prey è inversamente proporzionale al suo contenuto e notiamo una carenza di scrittura davvero preoccupante.

Birds of prey

A regnare è ovviamente Harley Quinn, personaggio gigantesco completamente reinventato da una Margot Robbie eccezionale (come sempre). La grandezza di questo personaggio sta nel fatto di non somigliare a nessun altro personaggio femminile comparso in un cinecomic o action movie: Harley Quinn è fragile e vulnerabile, oltre che matta col botto, e utilizza proprio le sue debolezze per ricavare la forza necessaria per reagire. È svampita ma non è stupida, non è eroica ma solo incosciente, è forte ma perfettamente consapevole di vivere in un contesto in cui riesce a cavarsela.

In un mix di musiche cool, colori sgargianti e ritmo che ricorda dichiaratamente quello dei Looney ToonsBirds of Prey ha comunque un pregio evidente che è quello delle scene d’azione, per lo più ben architettate e fantasiose, merito di Chad Stahelski, artefice dei tre John Wick, qui regista di seconda unità chiamato dalla Warner ad affiancare Cathy Yan in gran parte delle scene d’azione.

Birds of prey

Abbiamo avuto l’occasione di testare in anteprima il blu-ray di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) che, vi ricordiamo, è il medesimo in tutte le edizioni in alta definizione rese disponibili con diversi packaging dalla Warner.

Innanzitutto, possiamo tranquillamente constatare che, come sempre, Warner ha fatto un ottimo lavoro generale sul prodotto, puntando sulla restituzione a casa dell’esperienza colorata e inconfondibilmente pop dell’opera. Questo emerge in primis sul versante visivo, dal momento che l’immagine del blu-ray è limpidissima e sottolinea i colori saturi del film, le derive flou, le luci abbaglianti e il look glamour generale. Un lavoro eccellente che si riflette su un’attenzione per il dettaglio impressionante e una sorprendente gestione della profondità dell’immagine.

Fermo restando che il blu-ray presenta la traccia in lingua originale codificata in Dolby Atmos, quindi il non plus-ultra del suono per chi è adeguatamente attrezzato con un impianto dedicato, troviamo una non meno pregevole traccia in italiano in DTS HD 5.1, potentissima nell’esaltazione degli effetti sonori e travolgente quando si tratta di musiche. Anche la calibrazione dei dialoghi è perfettamente amalgamata e si viene ad evitare il frequente (e fastidioso) sbalzo sonoro tra il parlato doppiato e la base sonora.

Birds of prey

Per quanto riguarda i contenuti extra, si è cercato di fornire un quadro abbastanza completo anche se non abbondantissimo. I circa 45 minuti di extra comprendono innanzitutto 6 featurette che approfondiscono diversi aspetti dell’opera. Sanity is Soooo Last Season (8 minuti) è uno speciale sul look di Harley Quinn e gli altri personaggi, spiegato dalla costumista Erin Benach; Wild Nerds (6 minuti) è incentrato sugli effetti speciali con il supervisore degli effetti visivi Greg Steele; Romanesque (5 minuti) è invece una featurette sul villain Roman Sionis, aka Black Mask; A Love/Skate Relationship (4 minuti e mezzo) è uno speciale sulle acrobazie con il team di stuntman, con focus sul roller derby; a chiudere il blocco è  Grime and Crime (11 minuti), una featurette dedicata alle scenografie, al design di produzione, con focus sull’ideazione visiva di Gotham City. Abbiamo poi Birds of Prey: Birds of a Feather (8 minuti e mezzo), un dietro le quinte con regista, sceneggiatrice e produttori. C’è inoltre lo sfizioso Birds Eye View Mode, ovvero una modalità di visione del film nella quale è possibile visualizzare in maniera interattiva degli approfondimenti produttivi (casting, costumi, effetti speciali etc.). Infine, abbiamo circa due minuti di gag e ciak sbagliati.

Roberto Giacomelli

BIRDS OF PREY (E LA FANTASMAGORICA RINASCITA DI HARLEY QUINN) di Cathy Yan

Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD e 4K UHD)

Label: Warner Bros.

Video: 1080p HD 2:40.1

Audio: DTS HD MA 5.1 Italiano; Dolby Digital 5.1 Inglese; Dolby Atmos Inglese

Sottotitoli: Portoghese, Danese, Finlandese, Norvegese, Svedese, Greco, Arabo, Italiano n.u., Inglese n.u.

Extra: Birds Eye View Mode – Guarda il film in compagnia della regista e del cast con interventi ricchi di curiosità • Birds of Prey: Birds of a Feather • Romanesque • A love, Skate Relationship • Grime and Crime • Sanity Is Soo Last Season • Wild Nerds • Gag Reel

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