Margini: arriva in DVD la commedia punk di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti

Presentato alla SIC – Settimana Internazione della Critica durante la 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (dove, tra l’altro, ha guadagnato il Premio del pubblico THE FILM CLUB), Margini è una commedia punk di Niccolò Falsetti Francesco Turbanti, un film in cui i due cineasti si dividono i compiti con il primo che si occupa di firmare sceneggiatura e regia mentre il secondo, oltre alla sceneggiatura, scende in campo nel ruolo di uno dei tre protagonisti. Prodotto da Disparte, in co-produzione con Manetti Bros. FilmMargini è stato senza ombra di dubbio uno dei film italiani rivelazione della scorsa stagione cinematografica. Un successo tale di pubblico e critica che, per un film di questa grandezza che ha tutti i pregi e i difetti delle opere prime, ha dell’incredibile. Uscito in sala lo scorso settembre, subito dopo la presentazione veneziana, Margini è da pochissimo disponibile in DVD grazie ai canali di CG Entertainment.

Di cosa parla Margini

Grosseto, 2008. Un capoluogo di regione che sembra una provincia. Una piccolissima provincia addormentata in cui non succede mai nulla. Un luogo piccolo, in ogni senso, in cui tutti si conoscono e nessuno sembra avere reali ambizioni. Nessuno tranne Michele, Edoardo e Iacopo, tre ragazzi neanche trentenni che vivono intrappolati nel mito della musica punk. Hanno messo insieme una band, i Waiting for Nothing, e sognano tutti insieme di poter sfondare nel mondo della musica. Ma se si hanno questi sogni di gloria, Grosseto non può che essere un paesotto che sta stretto poiché le uniche occasioni che offre per esibirsi sono le deprimenti feste dell’Unità e qualche locale scalcagnato privo di pubblico. Persa quella che sembrava essere l’occasione della loro vita, aprire a Bologna il concerto di una band hardcore straniera, Michele, Edoardo e Iacopo vengono assaliti da un discutibile colpo di genio: portare la band straniera – i Defense – a Grosseto e organizzare a spese loro il concerto più ribelle che sia mai arrivato in città. Una buonissima idea, peccato che i tre amici non hanno né le possibilità economiche e né le capacità per organizzare un concerto del genere.

Un giudizio critico

Proprio come quella musica punk che piace tanto ai tre protagonisti del film, Margini sembra essere un film di protesta e ribellione verso quei meccanismi che muovono l’attuale commedia italiana mainstream. Quelle commedie dai connotati “borghesi” in cui storie tutte un po’ troppo simili fra loro vengono interpretate sempre dalle stesse facce, sempre dagli stessi nomi, nella speranza di trovare facili consensi da parte del pubblico pagante.

Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti firmano un’opera prima che ha proprio il carattere di quella musica punk che fanno ascoltare ai loro personaggi. Margini è un film terribilmente sgraziato, tecnicamente sgangherato e interpretato da volti per lo più sconosciuti alle grandi masse. Una commedia punk dichiaratamente fuori dal sistema che gioca con le regole del cinema “grande” pur mantenendo una fattura, sia narrativa che estetica, che è propria del cinema indipendente di frontiera. Margini può essere inquadrato, paradossalmente parlando, come un film low budget fatto con i soldi.

Niccolò Falsetti, in regia, confeziona un film che sembra pensato e prodotto a metà degli anni Novanta. Margini è un film che richiama pesantemente l’opera seconda di Riccardo Milani, quel La guerra degli Antò che oggi qualcuno ancora ricorda (lì c’erano i punk a Pescara anziché a Grosseto), ma anche il primissimo cinema di Virzì, così come l’opera prima e seconda di Roan Johnson (dal già citato I primi della lista Fino a qui tutto bene). Dunque, non sbaglieremmo di certo nel definire quest’opera prima di Falsetti come un “film vecchio”, perché quello che Falsetti confeziona non è un film nostalgico verso quel cinema. È proprio quel cinema lì.

Eppure, molto probabilmente, è proprio grazie all’insieme dei suoi “difetti” che Margini trova il suo principale senso di esistere. L’opera di Falsetti e Turbanti si presenta come un film squisitamente onesto e sincero. Privo di qualsivoglia ambizione autoriale, completamente indifferente alle attuali logiche di mercato, ed è proprio in questa sua ostentata sciatteria che Margini trova ironicamente la sua dimensione autoriale.

Il DVD di Margini

Come troppo spesso accade per il cinema italiano – ma non solo – anche Margini approda sul mercato home video, per mano di Fandango e dei canali distributivi CG Entertainment, solamente su supporto DVD. E questa cosa, purtroppo, non può che lasciarci terribilmente interdetti… tutte le sante volte!

Tuttavia, a differenza di tantissimi altri casi in cui, seppur con l’amaro in bocca, potevamo accontentarci di un Digital Veratile Disc comunque di buona fattura, nel caso di Margini non è affatto così e dobbiamo riconoscere che quello portato sul mercato da CG e Fandango è davvero un DVD di pessima qualità.

A colpire in modo particolare è la brutta resa del quadro video, un’immagine che sembra aver sofferto in modo particolare la compressione su DVD così da tirare fuori un fastidiosissimo rumore digitale che schiaccia in modo assoluto il dettaglio visivo dell’immagine. L’audio, fortunatamente, riesce ad essere impermeabile a questo difetto e, almeno sotto il profilo sonoro, il supporto non riserva sorprese: quella che viene offerta è una doppia traccia in italiano, sia Dolby Digital 5.1 che 2.0, abbastanza squillante e piacevole all’ascolto.

I problemi, tuttavia, tornano a farsi notare anche sotto il profilo dei contenuti extra che non corrispondono a quanto dichiarato sul retro di copertina. Tra questi, infatti, abbiamo il trailer del film ed un soddisfacente backstage di 15 minuti ricco di sguardi sul set e interviste agli autori del film. Oltre questo, però, non c’è reale traccia delle scene tagliate che invece ci vengono chiaramente indicate sul retro nella sezione “extra”.

Insomma, davvero un DVD incapace di valorizzare l’opera. Ha tutta l’aria d’essere un’edizione difettosa destinata ad andare incontro, si spera il prima possibile, ad una ristampa utile a risolvere i problemi che evidentemente ci sono stati.

Giuliano Giacomelli

MARGINI di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti 

Label: CG Entertainment e Fandango

Formato: DVD

Video: 16/9  2.00:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer, Backstage, Scene tagliate non presenti

Puoi acquistare il DVD di Margini cliccando su questo link.

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