Oscure visioni in DVD: La notte che mia madre ammazzò mio padre, Alcolista, Dove cadono le ombre

Vi parliamo oggi di tre titoli, tutti racchiusi sotto il marchio CG Entertainment, che sono da poco disponibili sul mercato dell’home video in edizione DVD. Tre film molto diversi fra loro che spaziano dal grottesco al dramma psicologico ma tutti capaci di riflettere sull’oscuro tema della “morte”. C’è chi la butta sulla risata, chi rincorre uno stile ossessivo e chi, invece, necessita il rifugio in fatti e misfatti di una Storia più o meno recente. Linguaggi diversi per pubblici altrettanto differenti. Vi parliamo dello spagnolo La notte che mia madre ammazzò mio padre e dei nostrani Alcolista e Dove cadono le ombre.

Campione d’incassi in patria, La notte che mia madre ammazzò mio padre si propone come un bizzarro mix tra i gialli di Agatha Christie e la più tipica commedia grottesca spagnola. Diretto da Inés Parìs (A mia madre piacciono le donne) e interpretato da volti noti del cinema iberico, tra cui primeggia indiscussa la sempre brava Belen Rueda (The Orphanage, Con gli occhi dell’assassino), il film porta in scena una situazione dal carattere “teatrale” che si fa pretesto per mettere in mostra i vizi, le virtù, le ossessioni e soprattutto le nevrosi di un manipolo di individui eccentrici accomunati da un unico obiettivo: la carriera cinematografica.

Isabel è un’attrice frustata che non riesce ad essere scritturata per nessun ruolo importante. Si rende disponibile per organizzare un’importante cena di lavoro che suo marito Angel (sceneggiatore) e la sua ex moglie Susana (produttrice) stanno progettando da tempo. Lo scopo è quello di invitare a cena il noto attore argentino Diego Peretti (interpretato da Peretti stesso) per proporgli il ruolo di protagonista nel nuovo film scritto da Angel e prodotto da Susana. Per Isabel, ovviamente, quella è l’occasione buona di sfoggiare tutte le sue doti attoriali ed essere notata da Peretti. Tutto sembra andare per il verso giusto fino a che, nel bel mezzo della cena, irrompono lo stralunato ex di Isabel e la sua nuova compagna.

Non indifferente alla logica delle commedie di Almodovar, pregne di psicologie complesse e contorte, il film di Inés Parìs sfoggia delle premesse iniziali molto accattivanti che, tuttavia, perdono vigore man mano che i minuti avanzano. Se l’inizio del film risulta vincente, con una bizzarra cena d’interessi all’interno di una famiglia allargata in cui tutti hanno un doppio fine, è nella seconda parte che emergono tutte le fragilità di scrittura a causa di un humor che eccede nella farsa e nella mancata tenacia di portare in scena una black comedy realmente black.

La notte che mia madre ammazzò mio padre arriva in home video solamente in edizione DVD grazie a CG Entertainment, che cerca di ottimizzare al massimo le potenzialità del supporto. Di conseguenza, il film ci viene fornito in un ottimale quadro video 2.35:1 sorretto da un’immagine nitida e dai colori molto saturi (come impone la tradizione della commedia spagnola). In accompagnamento, un reparto sonoro molto squillante che si avvale del Dolby Digital 5.1 sia per l’edizione italiana che per quella originale. Il reparto dei contenuti extra è tenuto un po’ a freno con lo spot del film ed un making of di 15 minuti.

Cambiamo penisola e dalla Spagna veniamo al nostro Belpaese.

Abbiamo incontrato Lucas Pavetto già qualche tempo fa, in occasione dell’uscita in dvd del suo precedente The Perfect Husband (edito sempre da CG Entertainment). Adesso Pavetto torna con un soggetto molto più ambizioso del precedente utile a mettere da parte l’accetta per dedicarsi a ritmi e contenuti molto più “autoriali”.

Approda sul nostro mercato Alcolista, un duro thriller psicologico che si barcamena negli ossessivi territori del senso di colpa e del desiderio di vendetta in unione alla dipendenza da alcool.

Daniel è un uomo giunto, ormai, al capolinea della sua esistenza. È un alcolizzato cronico che trascorrere le sue giornate rinchiuso nella sua decadente casa con il solo diversivo di spiare il vicino bramando il momento in cui potrà finalmente vederlo morto. Daniel, infatti, cova vendetta poiché ritiene che il suo vicino sia il responsabile della morte di sua moglie e sua figlia. Ma Daniel, a causa della sua dipendenza, non ha mai un vero momento di lucidità utile a donargli la freddezza del killer. Qualcosa può cambiare nel momento in cui Daniel finisce sotto le cure di una giovane psichiatra che sembra aver trovato un modo innovativo ed efficace per combattere le dipendenze.

Il problema più grande che vige alla base di Alcolista è la mancanza di una vera e proprio idea capace di giustificare un lungometraggio di oltre 90 minuti di durata. La narrazione è scarna e sterile, spesso ridondante, e il climax finale, purtroppo, lascia un incolmabile senso di vuoto e incompletezza che non appaga la lunga attesa. L’horror tout-court, forse, è più in sintonia al registro del cineasta italo-argentino.

Anche il film di Lucas Pavetto, che approda nel nostro Paese solamente nel mercato dell’home video, è disponibile esclusivamente in formato DVD. Nonostante ciò, il Digital Versatil Disc in questione si difende molto bene – proprio come il precedente caso – e sfoggia anche un reparto di contenuti extra decisamente nutrito ed interessante. Sotto quest’ultimo aspetto, infatti, troviamo un corposo backstage di 30 minuti che mostra il lavoro svolto sul set in fase di preparazione e riprese, 2 scene eliminate dal cut finale, il finale alternativo del film (che ci mostra una versione estesa del finale più che alternativa) e il canonico trailer. Nulla da eccepire sotto il profilo squisitamente tecnico.

Veniamo all’ultimo titolo del trittico. Siamo sempre in Italia ma, questa volta, ci lasciamo il “genere” alle spalle per addentrarci all’interno di un vero dramma oscuro. Il film in questione è Dove cadono le ombre, opera prima di Valentina Pedicini presentato durante le Giornate degli Autori in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2017. Dopo una maturata esperienza in cortometraggi e documentari, la Pedicini esordisce nel lungometraggio con un film molto difficile che riflette su una tragica pagina di Storia che riguarda i confini solitamente tranquilli e pacifici della Svizzera.

Anna (Federica Rosellini) lavora come infermiera in un istituto per anziani. La sua vita si svolge interamente all’interno del freddo ricovero, tra servizi sempre uguali e in compagnia del fidato Hans (Josafat Vagni). L’apparente tranquillità psicologica di Anna viene scossa quando nell’istituto arriva una nuova paziente, Gertrud (la bravissima Elena Cotta), un’anziana legata al tragico passato di Anna. Un tempo, infatti, quell’istituto per anziani era un orfanotrofio pronto ad ospitare centinaia di bambini jenisch (comunemente noti anche come zingari bianchi) sottratti alle famiglie con lo scopo di farli divenire cavie per sadici progetti di eugenetica. A capitanare il progetto era proprio Gertrud e Anna, così come Hans, erano bambini sottoposti alle sperimentazioni. Nel momento in cui Gertrud rientra in quell’edificio, dopo tanti anni e come paziente, in Anna scatta qualcosa che innesca presto un malsano e ambiguo rapporto tra vittima e carnefice.

Per tematiche trattate e per bravura del cast, Dove cadono le ombre è un film che non si può non guardare con rispetto. Complice, anche, la solida regia di Valentina Pedicini che conferisce all’opera un’eleganza fuori dal comune. Di contro, però, c’è una totale mancata percezione del ritmo narrativo che si traduce in situazioni e silenzi dilatati oltre ogni limite e capaci di rendere il film appetibile per pochi, pochissimi palati. Quando il “cinema d’autore” è totalmente disinteressato alle logiche commerciali.

Distribuito da CG Entertainment in unione a Fandango, Dove cadono le ombre completa questo lotto di film editati solamente in edizione DVD. Il prestigio dell’alta definizione viene negato ma questo, tuttavia, nulla toglie all’opera che trova giustizia in un DVD confezionato con cura. La qualità video è indiscutibile così che la freddezza delle immagini viene riproposta come concepita da Vladan Rodovic che ha curato la fotografia. Il reparto audio, che sfoggia due tracce italiane (DTS 5.1 e Dolby Digital 5.1), soddisfa pur rivelando alcuni momenti un po’ difficili a causa di una presa diretta non sempre ottimale. Trailer e un backstage di 7 minuti tra i contributi extra.

Giuliano Giacomelli

LA NOTTE CHE MIA MADRE AMMZZO’ MIO PADRE di Inés Parìs

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano e Originale

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Making of, Spot

Puoi acquistare il DVD del film La notte che mia madre ammazzò mio padre cliccando su questo link.

ALCOLISTA di Lucas Pavetto

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano e Originale

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Backstage, Finale alternativo, Scena eliminata Basketball scene, Scena eliminata Monologo, Trailer

Puoi acquistare il DVD del film Alcolista cliccando su questo link.

DOVE CADONO LE OMBRE di Valentina Pedicini

Label: CG Entertainment e Fandango

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Italiano DTS 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage, Trailer

Puoi acquistare il DVD del film Dove cadono le ombre cliccando su questo link.

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