Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga: arriva in bluray il secondo film dedicato al coniglietto creato da Beatrix Potter

Dopo il successo inaspettato del primo film, uscito in sala nel 2018, era inevitabile che la Sony Pictures Animation mettesse in cantiere un secondo capitolo dedicato al pestifero coniglietto con la giacca blu. Detto fatto ed ecco che a luglio, con la riapertura dei cinema a seguito della pandemia da covid-19, è stato proprio Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga uno dei primi titoli che la Sony ha utilizzato per inaugurare questo tanto desiderato ritorno in sala (con uscita #soloalcinema e non accompagnata da rilascio su piattaforme). Adesso Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga è finalmente disponibile anche in home video (bluray,  bluray 4K UHD e DVD) grazie a Sony Pictures Home Entertainment e ai canali distributivi di Eagle Pictures.

Peter Rabbit e Thomas McGregor (Domhnall Gleeson) hanno finalmente trovato un accordo di pace. Un accordo necessario da raggiungere perché ormai sono diventati una bizzarra famiglia. Bea (Rose Byrne) e Thomas si sono sposati, vivono sotto lo stesso tetto e insieme si prendono cura di Peter e gli altri coniglietti. Sia Thomas che Bea hanno realizzato i propri sogni: il primo è riuscito ad aprire un negozio di giocattoli e la seconda ha pubblicato il suo primo libro illustrato per bambini, un libro pedagogico ispirato a Peter e gli altri simpatici animali del bosco. Diventato un inaspettato successo, il libro di Bea attira l’attenzione di Nigel Basil Jones (David Oyelowo), un importante editore londinese intenzionato a sfruttare e strutturare il successo dell’opera di Bea. Perché accontentarsi di un solo libro? Peter e gli altri animali possono diventare i beniamini di una collana di libri, ma anche i protagonisti di un film ispirato ai libri così come oggetto di tanto merchandising di successo.

Questo è il piano di Nigel, un piano indubbiamente appetibile per Bea e Thomas. Ma affinché l’operazione editoriale possa essere un successo assicurato, Nigel suggerisce a Bea di lavorare meglio sul carattere dei suoi personaggi e trasformare Peter Rabbit nel cattivo della vicenda. Questa cosa fa sprofondare Peter in una depressione esistenziale che, improvvisamente, inizia a sentirsi non capito e comincia a riflettere sul suo carattere esuberante troppo spesso frainteso. Durante una fuga di riflessione per le strade della caotica Londra, Peter incontra Barnabas, un anziano coniglio che si guadagna da vivere come può e che sostiene di esser stato amico del papà di Peter. Tra i due nasce un’intesa immediata così che Barnabas, stupito dalle doti del coniglio con la giacca blu, decide di coinvolgerlo in una rapina che sta escogitando da tempo ai danni del Mercato dei Contadini. Ma il colpo è importante e pericoloso, quindi Barnabas e Peter dovranno mettere in piedi una vera e propria banda.

Come è facilmente intuibile dal ricco plot, Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga abbandona il carattere minimalista che aveva caratterizzato il primo film per abbracciare un respiro decisamente più ampio in cui sono presenti ben due storyline differenti: quella dello sfruttamento commerciale dell’opera letteraria di Bea e quella della banda di criminali capitanata dall’anziano Barnabas. Due trame nettamente distinte ma che, grazie ad una scrittura attenta, riescono a fondersi magistralmente dal momento che una diventa la diretta conseguenza dell’altra. Ed è proprio in questo, infatti, che Peter Rabbit 2 riesce a dare il suo meglio, nella scrittura, che dimostra di esser stata oggetto di un’attenta riflessione finalizzata a portare sul mercato un sequel capace di approfondire quanto seminato nel primo film; un sequel che aggiunge senza replicare; un sequel particolarmente interessato a riflettere sui caratteri dei suoi personaggi anziché abbandonarsi a futili sketch comici (problema che attanaglia moltissimi seguiti, quest’ultimo).

Diretto ancora una volta da Will Gluck, Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga si rivela un seguito coerente all’operazione originale, ne conserva lo spirito e dunque la personalità esuberante. Proprio come nel primo film, infatti, anche qui ci troviamo alle prese con una commedia che fa ampio uso del linguaggio della slapstick comedy, con situazioni – quasi sempre cattive – portate all’eccesso, votate all’assurdo, così da rendere il film un vero e proprio cartone animato in live action capace di far divertire i ragazzini ma anche di intrattenere benissimo i più grandi.

Tra situazioni spesso divertenti, un ritmo incalzante ed una morale di fondo che comunque non può mancare in un prodotto del genere, ciò che colpisce (e ancora una volta il merito alla scrittura) è una ricercata intelligenza di fondo che ammanta l’intera pellicola, grazie soprattutto alla storyline di Bea e il suo successo editoriale. Non solo perché questo diventa il pretesto per poter lanciare frecciatine per nulla velate al corrotto mondo editoriale, cinematografico e pubblicitario ma soprattutto perché, così facendo, il film si trasforma in un anomalo e schizofrenico prodotto che trae ispirazione dal materiale letterario di Beatrix Potter (l’autrice reale dei racconti di Peter Rabbit) diventando lentamente anche un film sulla vita di Beatrix Potter. Grazie ad un discorso squisitamente meta-letterario, infatti, la protagonista umana Bea diventa sempre più chiaramente Beatrix Potter così da genere una deliziosa operazione in cui l’elemento fantastico si fonde al biopic e in cui la Creatrice a la Creatura agiscono insieme, abbattendo qualunque meta-parete tra realtà e opera letteraria.

Sony Pictures Home Entertainment e Eagle Pictures uniscono le forze per portare Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga in home video. Noi vi parliamo del blu-ray disc che si rivela perfetto soprattutto sotto il profilo squisitamente tecnico. Dunque nulla da eccepire al quadro video e al reparto sonoro. Il primo, infatti, restituisce un’immagine nitida e ben contrastata, sempre attenta al dettaglio visivo sia nelle sequenze ben illuminate che in quelle più buie. Un dettaglio, quest’ultimo, utile a rendere giustizia al formidabile lavoro svolto sull’animazione digitale di Peter e i restanti animali del bosco. Anche il reparto sonoro, come detto, si difende molto bene grazie ad uno squillante 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione originale che per quella doppiata in italiano.

Qualche piccola riserva deve essere mossa nei confronti dei contenuti extra che, pur essendo presenti, si dimostrano poco variegati e tutti troppo rivolti ad un pubblico esageratamente giovane. Tra questi, infatti, troviamo due video-tutorial: uno su come realizzare dei segnalibri a forma di coniglio (5 minuti) e l’altro su come creare un terrario fai da te (4 minuti). A questi si unisce una terza featurette di ben 17 minuti, supportata da interviste ai doppiatori originali del film (tra cui Margot Robbie che doppia Flopsy), che spiega, sempre a mo’ di tutorial, come poter creare un perfetto giardino McGregor. Ultimo, e sicuramente più apprezzabile tra gli extra, il cortometraggio inedito Flopsy Turvy (4 minuti) che vede protagoniste le tre sorelle di Peter: Flopsy, Mopsy e Coda Tonda.

Giuliano Giacomelli

PETER RABBIT 2 – UN BIRBANTE IN FUGA di Will Gluck

Label: Eagle Pictures e Sony Pictures Home Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in blu-ray 4K UHD e DVD)

Video: 2.39:1

Audio: Italiano, Inglese e Francese DTS-HD Master Audio; Audiodescrizione, Olandese 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano, Arabo, Olandese, Inglese, Francese

Extra: L’angolo fai da te di Bea: realizzare dei segnalibri a forma di coniglio; L’angolo fa dai te di Bea: creare un terrario; Divertimento da Peter Rabbit: crea il tuo giardino McGregor; Cortometraggio inedito Flopsy Turvy.

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