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November – I cinque giorni dopo il Bataclan, la recensione
Il 13 novembre 2015 si è consumato un evento tragico per Parigi, anzi per il mondo intero: una serie di attacchi terroristici di matrice islamica hanno messo a ferro e fuoco la capitale francese e Saint-Denis, culminando nella strage del Bataclan, dove sono rimaste uccise 90 persone. Una pagina nerissima della recente cronaca francese che è al centro del film di Cédric Jimenz November – I cinque giorni dopo il Bataclan che, come puntualizza prontamente il sottotitolo italiano, si concentra sui giorni immediatamente successivi agli attentati seguendo con rigore filologico le indagini dei corpi speciali della polizia francese.
Alice e il sindaco, la recensione
A dispetto di quanto si legge un po’ ovunque, Alice e il Sindaco (Alice et le maire) non è una commedia bensì un’opera cinematografica difficilmente ascrivibile ad un genere specifico; ci piace definirlo semplicemente come film politico tout court.
Parafrasando De Gregori, potremmo dire che Alice guarda il sindaco e il sindaco guarda nel sole. Paul Théraneau (un eccellente Fabrice Luchini) è, infatti, il sindaco di Lione che, dopo tre decenni di politica appassionata, sembra ora a corto di idee e decide di invitare alla sua corte un’insegnante di filosofia: Alice Haimann (Anaïs Demoustier). L’arrivo della giovane intellettuale smuove il politico donandogli nuova linfa ma scardinando gli equilibri del suo staff.
Marguerite e Julien – La leggenda degli amanti impossibili, la recensione
Esistono film che non hanno mai raggiunto il loro scopo. Vuoi per la produzione, vuoi per la sceneggiatura o per la regia, questo tipo di storie hanno sempre avuto problemi sin dall’inizio. Basti pensare a quei film, scritti per determinati registi e che purtroppo non hanno mai avuto un esito positivo. È questo il caso di Marguerite e Julien, pellicola scritta inizialmente per Francois Truffaut. Per il regista il soggetto risultava forse troppo audace a quel tempo. La ricostruzione storica, scritta in precedenza da Jean Grault, scoraggiò il regista che decise di abbandonare l’intero progetto. A distanza di anni viene riadattata a quattro mani da Valérie Donzelli e Jérémie Elkaïm.
Una nuova amica, la recensione
Claire (Anaïs Demoustier) e Laura (Isild Le Besco) sono amiche dall’infanzia e condividono un legame molto forte, che prosegue anche dopo i rispettivi matrimoni. Purtroppo la vita di Laura viene prematuramente stroncata da una malattia, pochi mesi dopo aver dato alla luce una bambina. Claire, distrutta dal dolore, promette di prendersi cura della piccola e di David (Romain Duris), marito dell’amica. Il rapporto tra i due, però, prenderà una piega complessa e inaspettata quando la ragazza scoprirà che David ama travestirsi da donna. Lo shock iniziale lascerà il posto a una singolare e insolita amicizia tra Claire e questa ‘altra’ versione di David, ribattezzata Virginia…