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I cassamortari: in DVD la dissacrante commedia di Claudio Amendola
Sta diventando sempre più difficile mettere ben a fuoco la carriera artistica del celebre attore/caratterista romano Claudio Amendola. Sempre meno presente sulla scena come attore, dal 2014 Amendola ha iniziato a muovere i suoi primi passi dall’altra parte della macchina da presa: non più davanti, bensì dietro. Esordisce alla regia con La mossa del pinguino, una canonica commedia all’italiana ambientata nel mondo dello sport. Tre anni dopo ci riprova e cambia completamente tono, niente più commedia in favore di un dramma che ripropone il binomio vincente criminalità/periferia romana. Perciò nel 2017 dirige e interpreta il poco ispirato Il permesso – 48 ore fuori. Quest’anno il buon figlio di Ferruccio Amendola ci riprova per la terza volta e realizza un film ancora una volta differente, torna ad esplorare i territori della commedia ma questa volta cerca di ibridarla con i toni di un grottesco molto macabro. Distribuito lo scorso marzo da Vision Distribution direttamente sulla piattaforma Amazon Prime Video, I cassamortari arriva adesso anche su supporto fisico per mano della stessa Vision e dei canali distributivi CG Entertainment.
I Cassamortari, la recensione
Dopo aver diretto La mossa del pinguino (2013) e Il permesso – 48 ore fuori (2016), Claudio Amendola torna nuovamente dietro la macchina da presa con I cassamortari, una commedia grottesca che racconta la storia di una famiglia, i Pasti, proprietaria di un’impresa di pompe funebri, che si ritrova, casualmente, davanti a un affare che potrebbe risollevare le loro precarie risorse finanziarie.
Dopo la morte di Giuseppe Pasti (Edoardo Leo), titolare dell’omonima impresa di pompe funebri che va avanti da generazioni, Giovanni (Massimo Ghini), Marco (Gian Marco Tognazzi), Maria (Lucia Ocone) e Matteo (Alessandro Sperduti), i suoi quattro figli, ognuno con i propri difetti, si ritrovano a barcamenarsi tra mille difficoltà, cercando di portare avanti l’azienda di famiglia.
Come un gatto in tangenziale, la recensione
Giovanni lavora per la riqualificazione delle periferie italiane ed è padre divorziato con una figlia adolescente di nome Agnese. Lui e la sua ex moglie Luce, che vive in Provenza e crea essenze alla lavanda, hanno allevato la loro figlia educandola all’uguaglianza sociale e al rispetto del prossimo, finché Agnese rivela a suo padre che si è fidanzata con Alessio, un coetaneo che vive nella periferia di Roma, precisamente nella borgata Bastogi. Improvvisamente Giovanni si rende conto che quelle “uguaglianze” tanto predicate non valgono quando lo vedono coinvolto da vicino e, seguendo di nascosto Agnese, si rende conto del degrado in cui vivono gli abitanti di Bastogi e la famiglia di Alessio. Allo stesso tempo, anche la mamma del ragazzo, Monica, vede con sospetto la relazione tra i due giovani e, sua malgrado, si trova a frequentare una realtà sociale che ha sempre disprezzato, quella della borghesia romana.
Suburra, la recensione
Nell’antica Roma, la Suburra era il quartiere malfamato sito alle pendici del Palatino. Un ghetto dove c’erano bordelli e taverne, unico punto d’incontro tra uomini di potere e bassa criminalità. Oggi quel luogo esiste ancora ma non è più confinato in un solo quartiere, è un luogo dell’anima esteso in tutta la Capitale.
Roma, città del potere. Una grande speculazione edilizia, il Water-front, sta per prendere piede e trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Per attuare questo movimento servirà l’appoggio di Filippo Malgradi, politico invischiato fino al collo con la malavita, di Numero 8, capo della più importante famiglia criminale di Ostia, e di Samurai, il più freddo e temuto rappresentate della criminalità romana e ultimo componente della Banda della Magliana. Tutto sembra perfetto ma qualcosa di inaspettato si prepara ad inceppare il meccanismo facendo scoppiare un inarrestabile effetto domino.
Suburra: trailer e poster del nuovo film di Stefano Sollima
La Suburra, un ambientino davvero edificante. Nell’antica Roma, il famigerato quartiere che marcava l’intersezione fra gli interessi del potere e quelli della criminalità. Non sembra essere cambiato molto in questi ultimi duemila anni, sembra suggerirci il primo teaser trailer ed il manifesto ufficiale di Suburra, appunto, il nuovo film di Stefano Sollima, reduce dal notevole successo internazionale di Gomorra – La Serie, precedentemente nelle nostre sale con A.C.A.B.
Ridere… con intelligenza. Italiano Medio e Noi & la Giulia in Home Video
Lo ripetiamo spesso, troppo spesso. La commedia all’italiana non è più come quella di una volta. Un tempo, grandi registi e celebri mattatori della risata irrompevano sul grande schermo riuscendo a farci ridere ma al tempo stesso riflettere sui vizi e sulle virtù dell’italiano dell’epoca. Oggi, nonostante la commedia continui ad essere il genere che fa da padrone nel poco variegato panorama cinematografico nostrano, ci troviamo davanti quasi sempre commedie “sbiadite” tutte un po’ troppo simili fra loro. I registi hanno smesso di essere autori così come i protagonisti hanno totalmente perso di carattere. Ciò nonostante, però, quest’anno la commedia italiana è riuscita a stupirci più di una volta e Warner Home Video ci porta all’attenzione due casi emblematici che hanno saputo fare la differenza (e non la differenziata). Da una parte abbiamo il film rivelazione dell’anno, Italiano Medio, esordio alla regia cinematografica del fenomenale Maccio Capatonda; dall’altro lato c’è Noi e la Giulia, terza regia – nonché terzo colpo andato a centro – del talentuoso Edoardo Leo.
Noi e la Giulia, la recensione
Diego, Fausto e Claudio sono tre quarantenni che nella vita hanno sbagliato tutto. Insoddisfatti della loro condizione, decidono di fuggire dalla città per trasferirsi nella campagna e attuare quello che ognuno di loro considera il proprio “Piano B”. Da perfetti sconosciuti, i tre si mettono in affari per trasformare una vecchia masseria in un agriturismo di successo. Si unisce a loro Sergio, un cinquantenne con ideali fuori tempo, ed Elisa, una donna incinta costantemente con la testa fra le nuvole. Tutto procede per il meglio finché, a bordo della sua Giulia 1300, arriva Vito, un bizzarro camorrista venuto a chiedere il pizzo. Peccato che i nostri “eroi” non accettano di cedere ai soprusi della malavita così da iniziare una “guerra” con la Camorra decisamente tragicomica e sconclusionata.
Nastri d’Argento 2014: tutti i candidati! [FOTO]
Si è svolta ieri sera, nella modernissima cornice del MAXXI, più glamour che mai, la cerimonia nel corso della quale sono state annunciate le candidature dei Nastri d’Argento 2014. Una vera e propria parata di elegantissime stelle nostrane ha costellato la serata, che ha riunito nello stesso luogo la quasi totalità dei volti per antonomasia del cinema italiano contemporaneo. Non capita tutti i giorni, infatti, di vedere Carlo Verdone scambiare due chiacchiere con Enrico Vanzina, o un emozionato Paolo Virzì abbracciare il maestro Ettore Scola… Ma neanche ordinare un cockatil al bar e inciampare in Claudio Amendola.
La Mossa del Pinguino: foto e video della conferenza stampa a Roma
Si è tenuta al Cinema Barberini di Roma la conferenza stampa di La Mossa del Pinguino, gradevole e riuscita commedia che segna l’esordio alla regia del popolare attore romano Claudio Amendola. In compagnia di quest’ultimo, il cast del film al completo: Ennio Fantastichini, Antonello Fassari, Francesca Inaudi, Edoardo Leo e Ricky Memphis.