Archivio tag: i wonder pictures

Dio esiste e vive a Bruxelles, la recensione

Sei anni dopo il successo di Mr. Nobody (ottenuto soprattutto nei circuiti festivalieri, nonché in Belgio, patria del regista), Jaco Van Dormael ritorna alla regia con Dio esiste e vive a Bruxelles; se nel primo film citato narrava gli effetti del Caso, nel suo ultimo lavoro ipotizza invece che a manipolare le nostre vite sia Dio. Scordatevi però l’interpretazione zuccherosa di Morgan Freeman in Una Settimana da Dio: di fatto, nel film di Van Dormael, Dio (Bernard Poelvoorde) è un essere abietto e arrogante, che passa le giornate avvolto in una vestaglia sudicia mentre rende infernali le vite degli uomini sulla Terra.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Visit – Un incontro ravvicinato, la recensione

Questo film documenta un evento mai accaduto: il primo incontro dell’uomo con la vita intelligente dallo spazio”. Con queste parole si apre The Visit, firmato dal regista danese Michael Madsen. Tutto chiaro no? In realtà è solo apparenza perché se c’è una cosa che The Visit non riesce ad essere è proprio chiaro. La pellicola si colloca a metà strada tra il documentario ed il film di fantascienza vero e proprio; gli studiosi e i ricercatori che si alternano nel corso del film sono veri ma ciò di cui parlano non lo è, o forse in realtà lo è? Che confusione… Da un punto di vista cinematografico, il progetto di Madsen risulta curioso ed affascinante: creare una sorta di dialogo continuo tra ciò che il documentario è e ciò che può essere. Potremmo definirlo una sorta di documentario anticipatore dei tempi. L’idea, così carismatica per un analisi dei generi cinematografici, non riesce però a coinvolgere il pubblico in sala.   

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Partisan, la recensione

Il lungometraggio d’esordio di Ariel Kleiman, premiato autore di cortometraggi, è un’opera eccentrica, cruda e complessa, che trova la propria ragion d’essere in una vicenda forte ed enigmatica.
Partisan è la storia del misterioso Gregori (Vincent Cassel), affascinante leader di un’insolita comunità di madri sole con figli a carico, collocata nella fatiscente periferia di una città senza nome. L’uomo è un patriarca affettuoso e rispettato, che si dedica con passione all’educazione di tutti i giovanissimi membri della sua famiglia allargata. Oltre a giochi e faccende domestiche, però, Gregori addestra i ragazzi anche all’omicidio, per poi far sì che compiano per lui delle terribili missioni. Il dodicenne Alexander (Jeremy Chabriel), pupillo di Gregori, sarà il primo a mettere in discussione l’autorità di quest’ultimo e a ribellarsi, con conseguenze potenzialmente drammatiche…

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Valutazione: +7 (da 7 voti)

Speciale Biografilm Festival 2014: Femen – L’Ucraina non è in vendita

Nemiche dichiarate del sistema patriarcale, le FEMEN sfruttano la creatività e i loro corpi come strumenti di battaglia e ribellione. Il documentario di Kitty Green, vicina come pochi ai membri delle gruppo, si preoccupa di illustrare con precisione le dinamiche, le origini e gli obiettivi del Movimento, rivelando eventualmente l’enorme contraddizione che ha dato origine alla storia del nuovo Femminismo europeo.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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