Archivio tag: J.K. Simmons
Giurato numero 2, la recensione

Justin Kemp è un giovane uomo giunto ad un momento di svolta nella sua vita: si è definitivamente lasciato alle spalle un passato da alcolista e si prepara a diventare papà. Una situazione idilliaca che, tuttavia, è destinata a prendere una piega inaspettata verso l’inferno nel momento in cui Justin viene chiamato per diventare membro della giuria popolare in un caso di femminicidio avvenuto in Georgia. La vittima è Kendall Carter, un ragazza che è stata presumibilmente picchiata a morte e poi gettata all’interno di un fosso. L’accusato di omicidio, invece, è James Sythe, fidanzato della vittima, membro pentito di una gang di quartiere e famoso per il suo carattere impulsivo. Dopo aver ascoltato le prime testimonianze sull’accaduto, tra cui proprio quella di Sythe che si dichiara innocente, tutta la giuria popolare non ha dubbi: il ragazzo è colpevole. Ma Justin Kemp, ovvero il giurato numero 2, non è dello stesso avviso.
Night Sky: la serie fantascientifica con Sissy Spacek e J.K. Simmons, dal 20 maggio su Prime Video

Prime Video ha annunciato oggi che l’attesa serie Original Night Sky (precedentemente intitolata Lightyears) della Legendary Television, con l’attrice premio Oscar Sissy Spacek (Carrie – Lo sguardo di Satana, The Old Man and The Gun) e l’attore premio Oscar J.K. Simmons (Being the Ricardos), uscirà con tutti i suoi otto episodi il 20 maggio in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.
The Stand: arriva in blu-ray la miniserie televisiva tratta dal celebre romanzo di Stephen King

Il rinnovato interesse mediale per l’operato di Stephen King, fondamentalmente scaturito dal successo incredibile del primo capitolo della nuova trasposizione di IT, ha fatto da apripista a una serie di progetti che portano il marchio del Re del brivido e questo sta accadendo soprattutto sul piccolo schermo. Oltre ad alcuni film commissionati dalle piattaforme streaming, come Il gioco di Gerald, 1922 e Nell’erba alta, sono numerose anche le serie ad attingere dai suoi romanzi. Tra queste c’è un’altalena qualitativa che, bene o male, sta rispecchiando quanto già accaduto durante la precedente ondata di miniserie tratte dalle opere di King, ovvero gli anni ’90, quando faceva capolino – tra le molte – anche L’ombra dello scorpione, miniserie in 4 episodi diretta da Mick Garris e approdata sulle tv nel 1994 (da noi due anni dopo, su Italia1). Ora, quella stessa opera pubblicata per la prima volta nell’ormai lontano 1978 torna nuovamente sottoforma seriale, The Stand (titolo originale anche del romanzo), porta la firma creativa di Josh Boone (The New Mutants) e Benjamin Cavell (Justified, Homeland, SEAL Team), la regia di molti episodi del talentuoso Vincenzo Natali (Cube – Il cubo, Splice) e la supervisione allo script, oltre che la scrittura di alcuni episodi, dello stesso Stephen King. The Stand, arrivata in Italia ad inizio 2021 sul canale on demand Starz Play, è da poco disponibile in blu-ray grazie ai canali distributivi di Koch Media.
L’uomo di neve, la recensione

Da almeno una decina d’anni il cinema e la letteratura scandinavi stanno prendendo piede prepotentemente su un mercato internazionale affamato di storie forti e tensive. L’innesco di questa miccia probabilmente va cercato in Stieg Larsson e nella sua trilogia letteraria Millennium, da cui le trasposizioni cinematografiche che hanno fatto conoscere al mondo il talento di Noomi Rapace e il poco fortunato remake a stelle e strisce di David Fincher. Il secondo tassello nella gelida tendenza del cinema/letteratura nordici si chiama Lasciami entrare, stupendo romanzo vampiresco di John Ajvide Lindqvist portato efficacemente al cinema da Tomas Alfredson e anch’esso rifatto negli States. Da qui parte uno stuolo massiccio di romanzi thriller e trasposizioni cinematografiche che ne rincorrono le suggestioni, fino ad arrivare a L’uomo di neve, attesa riduzione filmica di uno dei più celebri romanzi del norvegese Jo Nesbø.
Renegades – Commando d’assalto, la recensione

Ah, il buon cinema avventuroso di una volta… quando i buoni erano buoni, i cattivi spregevoli, la storia d’amore faceva capolino tra una sparatoria e un inseguimento e trionfavano i buoni sentimenti, sempre e comunque. Renegades – Commando d’assalto punta proprio a quell’idea di cinema di genere d’antan che negli anni è andato a perdersi, a causa di un pubblico più smaliziato che ha trovato nella contaminazione dei caratteri dei personaggi e nella grandiosità dell’azione e degli effetti speciali un nuovo gusto per lo spettacolo di genere. Eppure il tenace Luc Besson, reduce dal non esaltante (in termini di botteghino) Valerian e la città dei mille pianeti, sogna di ridare corpo a quel cinema lì, almeno idealmente, e così scrive e produce un action-bellico dal sapore avventuroso che ricorda proprio il cinema di una volta.
The Accountant, la recensione

Riuniamoci attorno a un focherello e riflettiamo sulla carriera di Ben Affleck.
Di famiglia umile, il buon Ben comincia a muovere i primi passi nel mondo del cinema grazie a Kevin Smith, per il quale recita in Generazione X (1995), In cerca di Amy (1997), Dogma (1999) e Jersey Girl (2004). Ma i riflettori si accendono nel 1997, quando prende un Oscar per la sceneggiatura, scritta insieme al collega e amico Matt Damon, di Will Hunting – Genio ribelle, dove interpreta anche un ruolo. La strada di Hollywood sembra spianarsi grazie a Michael Bay, che lo vuole protagonista in Armageddon – Giudizio finale (1998) e Pearl Harbor (2001), dopo di ché è Jack Ryan in Al vertice della tensione (2002), Matt Murdock nel film Daredevil (2003), lavora con John Who, Terrence Malick e prende parte a molti film da botteghino che fanno di lui una delle star del momento, fino alla Coppa Volpi guadagnata a Venezia nel 2006 con Hollywoodland.
Terminator Genisys: ecco il trailer italiano!

Come molti di voi sapranno, Terminator Genisys porterà al cinema, dal 9 luglio, il quinto capitolo della celebre saga con protagonista Arnold Schwarzenegger e darà inizio a una nuova trilogia. Oggi è finalmente disponibile per voi, in calce, il trailer ufficiale italiano del film diretto da Alan Taylor con protagonisti Arnold Schwarzenegger, Jason Clarke, Matt Smith, Emilia Clarke, Jai Courtney, J.K. Simmons e Byung Hun Lee.
Whiplash, la recensione

Accolto da uno scroscio di applausi all’ultimo Torino Film Festival, dove è stato presentato fuori concorso, dopo essere stato pure al Sundance Film Festival, Whiplash è ufficialmente il film-rivelazione dell’anno e persino l’Academy si è accorta di questo piccolo grande film.
Andrew Neyman, studente al primo anno di college, ha un sogno: suonare la batteria nella prestigiosa orchestra del conservatorio di Manhattan. È un ragazzo-prodigo, ambizioso e con una gran voglia di imparare. Quando Fletcher, il severissimo docente di musica, sembra essersi accorto di lui, la gioia di Andrew è pari alla delusione dovuta alla freddezza con cui i familiari accolgono la notizia. Ma sarà proprio Andrew a deludere Fletcher, che si rivelerà un nemico indomabile.