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Il thriller-shock danese Speak No Evil ha avuto un remake americano Blumhouse: ecco il trailer e quando esce

Qualche mese fa abbiamo appreso che Blumhouse era a lavoro sul remake a stelle e strisce di uno dei film più discussi e spaventosi degli ultimi anni, il thriller danese Speak No Evil, diretto nel 2022 da Christian Tafdrup. Ieri, durante il panel Universal Pictures al CinemaCon di Las Vegas, non solo abbiamo saputo che il film uscirà al cinema il 13 settembre di quest’anno, ma è stato anche mostrato il primo trailer, che vi proponiamo nella sua versione internazionale qui sotto.

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His Dark Materials – Queste Oscure Materie: una serie tra steampunk e metafisica

Nel 1995 uscì in Inghilterra il primo volume di una serie per ragazzi rivoluzionaria, quasi pioneristica, il cui spessore letterario, decantato dalla critica di tutto il mondo, è al giorno d’oggi ancora un miraggio per pochi autori del genere young adult. Stiamo ovviamente parlando della saga intitolata Queste Oscure Materie del genio di Philip Pullman il cui primo romanzo La Bussola d’Oro è stato vittima di un orripilante adattamento cinematografico del 2007 che non è riuscito a valorizzarne appieno le complessità tematiche.

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IT – Capitolo Due, la recensione

In coda al romanzo di Stephen King IT possiamo leggere una dedica che l’autore fa ai suoi tre figli: “il romanzesco è la verità dentro la bugia, e la verità di questo romanzo è semplice: la magia esiste”.

La magia esiste. Una frase semplice, musicale, perfetta come tagline di un film fantasy per ragazzi prodotto negli anni ’80. Il leitmotiv di un romanzo epocale, di una storia di formazione che ha segnato un’intera generazione, il sublime di un’opera che non risparmia crudeltà, orrore, angoscia. È quel fine liberatorio che permette ai bambini di crescere ma rimanere comunque Peter Pan, quella bugia che nasconde una verità universale.

Non sono molti i romanzi, in epoca contemporanea, capaci di sedimentarsi nell’immaginario di una generazione così come lo ha fatto IT (almeno non i romanzi obiettivamente di qualità) e, forse anche grazie alla miniserie Tv del 1990 che fu tratta dal romanzo, il pagliaccio Pennywise e il Club dei Perdenti sono entrati di gran foga nel background culturale di chi è stato adolescente negli anni ’90. A rinnovare questa tradizione ci ha pensato il regista argentino Andrés Muschietti imbarcandosi nella pericolosissima avventura propostagli dalla Warner Bros, ovvero dirigere il primo adattamento cinematografico del romanzo-fiume di King che, saggiamente, viene diviso in due capitoli.

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Submergence, la recensione

La storia dei due amanti separati dalle circostanze protagonisti di Submergence è un bel polpettone di dramma e speranza che abbraccia una moltitudine di generi (romantico? thriller di spionaggio?) e che affronta non poche tematiche (crisi geologica, scoperta delle oceaniche profondità, Jihad) ma che purtroppo fatica a trovare una sua reale identità.

Danielle (Alicia Vikander) è una bio-matematica e studia le profondità dell’oceano ancora inesplorate; in un idilliaco albergo in cui soggiorna, incontra James (James McAvoy), una spia scozzese. Nell’arco di qualche giorno e a seguito di una serie di scambi di battute discutibili, scocca la scintilla e tra un camminata in spiaggia e una partita a  Shangai i due si innamorano profondamente soffrendo terribilmente al momento della separazione.

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X-Men: Dark Phoenix, incontro con il cast

Poco prima dell’uscita di X-Men: Dark Phoenix, nei cinema dal 6 giugno con 20th Century Fox, abbiamo avuto modo di assistere alla conferenza stampa esclusiva per l’Italia per la promozione dell’ultimo film della saga dedicata ai mutanti della Marvel. Hanno preso parte alla conferenza, in diretta streaming da Londra, il regista e sceneggiatore Simon Kinberg e gli interpreti Michael Fassbender, James McAvoy, Jessica Chastain e Sophie Turner.

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X-Men: Dark Phoenix, la recensione

Il dodicesimo film della saga Fox sugli X-Men si lascia guardare con un pizzico di nostalgia crepuscolare perché ha il sapore dell’addio forzato.

X-Men: Dark Phoenix è l’ultimo film della saga dei mutanti Marvel, l’ultimo letteralmente, almeno della gestione 20th Century Fox. Ma, allo stesso tempo, non è un film pronto a dar l’addio ai sui personaggi, non lo è come lo è stato, ad esempio, in maniera intelligente e struggente Logan per quanto riguarda il personaggio di Wolverine. Dark Phoenix, invece, nonostante una chiusura dalla saga a costruzione circolare, è palesemente incline a proseguire le storie dei suoi splendidi personaggi, ad aggiungere dettagli alla mitologia, a sviluppare e argomentare la sempre complessa e complicata convivenza tra umani e mutanti.

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Glass, la recensione

Nel 2000 abbiamo fatto la conoscenza di due personaggi in qualche modo iconici: il “super-uomo” David Dunn e il “super-criminale” Elijah Price, noto come Uomo di vetro. Con i volti rispettivamente di Bruce Willis e Samuel L. Jackson, i due definivano inconsapevolmente le basi per quello che sarebbe stato il cinema dei super-eroi, che da X-Men di Bryan Singer e Spider-Man di Sam Raimi, fino all’affermazione con i Batman di Christopher Nolan e il Marvel Cinematic Universe iniziato con Iron Man nel 2008, sarebbe diventato uno dei generi di maggior successo del panorama cinematografico. David Dunn ed Elijah Price erano i protagonisti di Unbreakable – Il predestinato, secondo lungometraggio di “peso” firmato da M. Night Shyamalan dopo il successo internazionale di The Sixth Sense – Il sesto senso.

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Charlize Theron e la sua fenomenale Atomica Bionda in Blu-ray Disc!

Niente giri di parole fini a sé stessi. La realtà è una sola: Atomica Bionda, diretto da David Leitch ed interpretato dalla bravissima e bellissima Charlize Theron, è l’action dell’anno! Bisogna riconoscere che negli ultimissimi anni il cinema action (soprattutto americano) sta andando incontro ad una nuova età dell’oro, grazie ad una generazione di giovani registi che sta rifondando il cinema d’azione cominciando proprio dalla base: la gestione dell’azione. David Leitch, ex stuntman e co-regista di John Wick nonché firma dell’imminente sequel di Deadpool, è attualmente uno dei più quotati action-director dell’attuale panorama cinematografico e un film come Atomica Bionda né dimostra rapidamente il perché. Se lo avete perso in sala (grosso sbaglio!) adesso potete recuperarlo grazie all’edizione Blu-ray disc messa sul mercato da Universal Pictures Home Entertainment.

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Atomica Bionda, la recensione

C’è una generazione di giovani registi che sta rifondando il cinema action cominciando dalle sue basi: la gestione dell’azione. Matthew Vaugh, Edgar Wright, Gareth Evans, Chad Staheski e David Leitch, solo per fare alcuni nomi, sono i nuovi Walter Hill e George Miller, cresciuti a pane e coreografie forsennate, capaci di infondere una particolare personalità a opere che, sulla carta, non avrebbero un appeal troppo forte proprio perché è l’azione a fare la differenza. Ed è grazie a questi “eroi” e a una serie di film dal grande impatto spettacolare prodotti in questi ultimissimi anni che possiamo tranquillamente affermare che il cinema action (soprattutto americano) sta incontrando una nuova età d’oro.

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Split, la recensione

C’era un momento, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio, in cui M. Night Shyamalan sembrava la più grande promessa del cinema thriller. Qualcuno lo aveva identificato come erede di Hitchcock e questo perché è riuscito a piazzare, uno dietro l’altro, una serie di opere riuscitissime che si avvalevano di una regia impeccabile e giocavano con le emozioni dello spettatore, inserendo spesso colpi di scena che davvero lasciavano di sasso. Da Il Sesto Senso a The Village, passando per il meraviglioso Unbreakable – Il Predestinato e il riuscitissimo sci-fi Signs. Poi la stella di Shyamalan ha cominciato a brillare sempre meno, ha alternato film riusciti ma lontani anni luce dai fasti iniziale, come Lady in the Water ed E venne il giorno, a dei filmetti impersonali come L’ultimo dominatore dell’aria e After Earth, che hanno anche floppato magistralmente al botteghino.

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