Archivio tag: matt damon

Dietro i candelabri, la recensione

Già il titolo del film, Dietro i Candelabri (Behind the Candelabra) ci dice tutto. La pellicola non si limita a raccontare la storia del grande pianista Władziu Valentino Liberace, e le magie che poteva fare con il suo magnifico pianoforte, corredato sempre da un ingombrante e lussuoso candelabro decorativo poggiato su di lui, ma fa luce, è il caso di dirlo, su quello che c’è dietro il candelabro, su quello che il suo affezionato pubblico non poteva vedere.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Valutazione: +1 (da 1 voto)

Captain Phillips – Attacco in mare aperto, la recensione

La nave-cargo Maersk Alabama, capitanata da Richard Phillips, è diretta verso la Somalia per consegnare un carico di prodotti alimentari. Mentre la nave si trova ancora al largo della costa somala, una barca con a bordo tre pirati somali attacca la Maersk Alabama e riesce a salire a bordo. I pirati prima tengono sotto scacco l’equipaggio e poi decidono di andar via sequestrando il capitano per chiedere un lauto riscatto. Ma l’avventura di Richard Phillips e dei suoi rapitori sarà piena di ostacoli.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Valutazione: +2 (da 2 voti)

Elysium, la recensione

Periodicamente il cinema di fantascienza torna a mostrarci uno scenario distopico con cui condannare una società gretta e classista, solitamente atta a limitare la libertà dell’individuo o lasciarlo in balia della degenerata umanità. Titoli come Fahrenheit 451, L’uomo che fuggì dal futuro, 2022: I sopravvissuti, La fuga di Logan … o ancora 1997: Fuga da New York, Atto di forza, 2013: La fortezza, Matrix, Equilibrium e, perché no, Hunger Games. Si tratta di film molto diversi tra loro ma con forti legami tematici, un filone che si rinnova di continuo cercando spesso contaminazioni e linguaggi differenti.

Oggi ad unirsi alla lunga lista arriva Elysium, promozione ad una grossa produzione hollywoodiana di uno dei più talentuosi registi emersi negli ultimi anni, il sudafricano Neill Blomkamp. Ma Blomkamp non è nuovo al distopico fantascientifico, visto che nel 2009 aveva esordito alla regia di un lungometraggio con il bellissimo District 9, storia di gamberoni alieni intrappolati sulla Terra e reclusi in un ghetto nella periferia di Johannesburg. Da allora Blomkamp è stato corteggiato dagli Studios arrivando perfino a un passo da realizzare il film su Halo che poi nessuno ha più fatto, fino a giungere ad Elysium, ambizioso progetto caldeggiato dal 2011 e prodotto da Sony Pictures.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Agente Kruger (Elysium)

AGENTE KRUGER

Antagonista principale nel film di Neill Blomkamp Elysium (2013), l’agente Kruger è un mercenario che lavora per il Segretario della Difesa Jessica Delacourt. Kruger agisce sotto copertura sulla Terra con la promessa che una volta in “pensione” sarà ammesso ad Elysium. Questo mercenario sembra completamente privo di rimorsi e di sentimenti, uccide senza porsi problema e sembra piacergli molto quello che fa. Lavora preferibilmente in squadra, è molto abile con il combattimento con la spada e mostra una forza sovrumana grazie ai numerosi innesti meccanici nelle braccia e nel torace e l’inseparabile esoscheltro che ne potenzia le abilità. In seguito all’ingaggio di fermare e uccidere il ribelle Max Da Costa, Kruger incontra il suo primo grande ostacolo e ne fa una questione personale, non solo lavorativa. Uccidere Max diventa la sua ultima finalità!