Archivio tag: Richard Curtis

Yesterday, la recensione

Yesterday è l’immagine cristallina dell’attuale cinema di Danny Boyle: un cinema addomesticato, fatto di compromessi, assolutamente gradevole ma lontanissimo da quel sapore anarchico, libero, originale che ha contraddistinto l’autore di Trainspotting negli anni 90 e primi 2000. È come se Boyle, dopo l’Oscar per The Millionaire, sia morto e rimpiazzato dal suo fratello gemello meno talentuoso. Yesterday riassume perfettamente quest’arco trasformativo perché in una storia adorabile e appassionante, personaggi generalmente ben scritti, si innesta a poco a poco una backstory romantica che finisce per fagocitare tutto il resto, insozzandolo con siparietti di un buonismo disarmante e irreale, fino a una delle conclusioni peggio scritte e incoerenti degli ultimi anni.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Trash, la recensione

Direttamente dal Festival Internazionale del Film di Roma, dove ha meritatamente vinto il premio nella sezione Gala, arriva nelle sale italiane distribuito da Universal Pictures Trash, il nuovo film di Stephen Daldry. Eh già, proprio quello Stephen Daldry di Billy Elliot e The Hours, reuccio del cinema inglese da Festival che, però, a questo giro mostra una personalità inedita, firmando una bellissima favola che mescola in maniera efficace azione avventurosa e una certa implicazione sociale di base.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Questione di tempo, la recensione

Il 7 novembre arriva finalmente nelle nostre sale, distribuita da Universal Pictures, la travolgente commedia romantica Questione di Tempo (About Time), scritta e diretta da Richard Curtis.

 Tim (Domhnall Gleeson), ventunenne dai capelli rossi, dopo un Capodanno da dimenticare, viene messo al corrente dal padre (Bill Nighy) di un incredibile segreto: gli uomini della loro famiglia possiedono la capacità di viaggiare nel tempo! Superato lo shock iniziale, il ragazzo apprende i dettagli sul suo straordinario dono: è possibile rivivere solo momenti del proprio passato e, per tornarvi, è necessario chiudersi in uno sgabuzzino – o in uno spazio buio e angusto – stringere i pugni e concentrarsi sull’episodio prescelto.

VN:R_N [1.9.22_1171]
Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: +3 (da 3 voti)