The Wind Rises, Again. I film di Miyazaki tornano sul grande schermo: piccola guida ragionata

Lucky Red e Studio Ghibli Italia hanno annunciato con immensa gioia il ritorno al cinema di alcuni dei lavori di Hayao Miyazaki. I film del grande maestro dell’animazione giapponese accompagneranno le programmazioni estive dei cinema italiani a partire dal 1° Luglio fino al 17 Agosto. I cinque film selezionati verranno proiettato per una settimana ciascuno.

Di seguito, i film di Hayao Miyazaki scelti e le date di proiezione:

  • 1-6 luglio La città incantata
  • 14-20 luglio Principessa Mononoke
  • 25-31 luglio Nausicaä della Valle del Vento
  • 1-7 agosto Porco rosso
  • 11-17 agosto Il castello errante di Howl

Nonostante la fama praticamente globale delle opere di Miyazaki, spesso e volentieri molti neofiti dell’animazione non hanno esplorato a fondo la sua filmografia, specie quella pre Città incantata. Quale migliore occasione per riscoprire alcuni dei migliori prodotti d’animazione mai realizzati? A seguire delle brevi sintesi per invitare i nuovi spettatori ad andare a scoprire questi film, o, per gli appassionati, riscoprirli su grande schermo.

La città incantata (2001) dal 1 al 6 luglio

Chihiro è una bambina di dieci anni molto capricciosa e viziata, quando i suoi genitori le dicono che devono trasferirsi lei reagisce arrabbiandosi. Durante il viaggio per raggiungere la nuova casa, i tre si fermano in una città fantasma governata da una strega malvagia con al suo seguito antiche divinità e creature magiche.

Orso d’oro a Berlino e Oscar al miglior film d’animazione, quest’opera è Miyazaki al suo massimo. L’idea che porta avanti tutta la pellicola è molto simile all’Odissea, dove la nostra protagonista affronta tutta una serie di piccole e differenti sfide all’interno di un contesto narrativo più grande. Questa struttura narrativa riesce attraverso piccoli passi raccontare il grande messaggio del film andando a sfiorare i costrutti sociali e l’avidità del mondo, ne affronta le questioni dall’esterno e lascia molte di queste questioni aperte. Un circolo perfetto che punta volontariamente a lasciare un vuoto che lo spettatore deve colmare da solo riflettendo.

Principessa Mononoke (1997) dal 14 al 20 luglio

Ashitaka, un giovane guerriero della dinastia Emishi, è costretto a uccidere un cinghiale selvatico posseduto da una divinità malvagia. Ferito al braccio dall’animale, il giovane viene colpito da una maledizione mortale e deve lasciare il suo villaggio. Durante il suo viaggio si imbatte nella giovane San, una ragazza selvatica allevata dai lupi e soprannominata Principessa Mononoke. Il film accompagna lo spettatore in un viaggio incredibile nel rapporto tra umanità e natura. Non si tratta di uno dei lavori più intimi e personali di Miyazaki ma è una perfetta dimostrazione della sua visione come regista, che mescola il piccolo al grande in una storia che riesce ad essere contemporaneamente un intimo racconto romantico e una grande epica. Lung, cupo e nichilistico è uno dei lavori tematicamente più sofisticati dello Studio Ghibli e incarna appieno, forse anche meglio di Nausicaa, la vicinanza che Miyazaki ha con l’ambientalismo e il pacifismo. Miyazaki disegna la propria risposta alla guerra e alla delusione nei confronti del genere umano, incapace di proteggere sé stesso e il mondo che lo circonda.

Nausicaä della Valle del Vento (1984) dal 25 al 31 luglio

Sono passati mille anni dai sette giorni del fuoco, una spaventosa guerra termonucleare che ha annientato la civiltà umana e buona parte dell’ecosistema terrestre originale. Il Mare della Rovina si è espanso drammaticamente, occupando i regni degli uomini e invadendo la Terra con i suoi insetti giganti e le sue spore velenose. I pochi esseri umani superstiti vivono in due grandi regni, Tolmekia e Pejite. Secondo lungometraggio di Miyazaki e primo realizzato per il Ghibli, Nausicaä rimane un caposaldo assoluto della sua cinematografia andando a gettare le basi di quello che sarà lo stile futuro di Miyazaki: grandi protagoniste femminili; l’impegno ambientalista; l’odio per la guerra e un rapporto estremamente elegiaco e nichilista nei confronti della vita e della natura. Il film riesce a commuovere perfettamente nonostante il messaggio estremamente importante. Bello, struggente e impegnato allo stesso tempo.

Porco Rosso (1992) dal 1 al 7 agosto

Marco Pagot è un asso dell’aviazione militare italiana che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima Guerra Mondiale, assume per magia l’aspetto di un maiale antropomorfo. Con il nome di battaglia di Porco Rosso, a bordo del suo idrovolante vermiglio, decide di ritirarsi dal campo di battaglia e di guadagnarsi da vivere facendo il cacciatore di taglie. Ma l’arrivo del pilota americano Curtis cambia i suoi piani. Un classico a sé stante, Porco rosso è la lettera d’amore che Miyazaki dedica a una delle sue più grandi passioni: l’aviazione. Unendola alla sua consolidata narrativa fiabesca e pacifista. L’attenzione per i dettagli unita al suo dichiarato amore per gli aeroplani aiutano a creare un ambiente magico realistico dove gli idrovolanti sfrecciano con una poesia tutta loro. Complice di aver creato una delle frasi più celebri del mondo del cinema (“Piuttosto che diventare un fascista è meglio essere un maiale”), Porco Rosso spicca come uno dei lavori più anomali del regista Ghibli.

 

Il castello errante di Howl (2004) dal 11 al 17 agosto

Sophie è una semplice ragazza di diciotto anni che gestisce il negozio di cappelli del defunto padre. Durante una delle sue rare uscite in città, viene importunata da due gendarmi presenti a causa della guerra, ma è prontamente salvata dal bellissimo mago Howl, il quale prova subito simpatia per lei. Uno dei lavori più artisticamente complessi di Miyazaki. Un’incredibile fiaba che riesce a raccontare amore, amicizia e solitudine in una maniera estremamente grandiosa e fuori tempo. Una lettera d’amore all’invecchiare e nell’affrontare con forte umorismo il costante scorrere del tempo. Howl rimane ad oggi uno dei suoi migliori lavori superato solo da Si alza il vento. Ricco ancora una volta dei grandi temi che accompagnano l’ormai consolidato stile del regista, pacifismo e aviazione, vengono mescolati perfettamente con la tematica matura di affrontare una questione intima e personale: la terza età.

Per l’elenco delle sale in tutta Italia in cui verranno proiettati i film si può consultare direttamente il sito dello Studio Ghibli con l’elenco completo in costante aggiornamento.

Emanuele Colombo

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.