Tremors 5 e Cell 213: l’appuntamento horror con l’home video Universal Pictures

Da ormai diversi mesi a questa parte Universal Pictures ha deciso di dedicare una cospicua attenzione al cinema horror così da riservare, puntualmente, un piccolo spazio a quei film dell’orrore che potremmo definire come “minori”. Ma tale aggettivo non va inteso in senso dispregiativo, minori in quanto si tratta di piccolissime produzioni realizzate – il più delle volte – direttamente per i circuiti direct-to-video. I titoli di cui ci occupiamo questa volta sono Tremors 5 – Bloodlines, attesissimo quinto capitolo della saga con i vermoni mangiauomini, e il thriller dalla componente sovrannaturale Cell 213 – La Dannazione.

Nel 1990 inizia l’avventura di Tremors, anomalo beast movie contaminato con il cinema western in cui la pacifica cittadina Perfection Valley, Nevada, viene sconvolta dall’arrivo di giganteschi vermi carnivori che prima decimano il bestiame e poi anche la popolazione. I vermoni, soprannominati graboid, vengono momentaneamente sconfitti da un giovane Kevin Bacon ma sono pronti a tornare in ben quattro seguiti (più precisamente, tre seguiti e un prequel) con il colpo di scena che lo spaventoso aspetto vermiforme è solo il primo di una serie di stadi della mutazione che li porterà prima a camminare sulla terra, poi a volare. Una saga capace di generare un notevole numero di fan ma che, in fin dei conti, si assesta su livelli qualitativi piuttosto bassi ad eccezione del primo bellissimo film e del secondo capitolo, tutto sommato divertente.

Adesso un nuovo paragrafo si aggiunge alla saga, Tremors 5 – Bloodlines, dove ritroviamo ancora una volta lo spavaldo cacciatore di graboid Burt Gummar (l’iconico Michael Gross) questa volta ingaggiato per recarsi in Sudafrica e catturare una creatura che sta terrorizzando un villaggio locale e che sembrerebbe essere proprio un graboid. Giunto in Sudafrica, aiutato dal giovane assistente Travis Welker (Jamie Kennedy), Burt scopre presto che le creature stanno mutando in qualche cosa di ancora più pericoloso.

La saga aveva già dimostrato d’aver raccontato tutto con il secondo film, così che il terzo e il quarto capitolo non potevano far altro che mostrare una forte carenza di idee ed una messa in scena sempre più poveristica, figlia di un budget in continua diminuzione. Con questo quinto capitolo la situazione non migliora di molto, anzi, probabilmente ci troviamo davanti il capitolo più debole della saga. Sicuramente apprezzabile l’idea di voler spostare l’azione dal Nevada al Sudafrica così come lodevoli sono gli effetti speciali in computer grafica davvero molto buoni, ma ciò che davvero non convince è il ritmo esageratamente lento nella prima parte e, soprattutto, l’idea di voler svecchiare troppo la serie stravolgendo in toto il look dei graboid. La sensazione è quella di assistere ad un chiaro sequel con l’ambizione di apparire quasi una sorta di reebot.

cell 213 dvdCell 213 – La Dannazione appartiene a quella categoria di film venduti come horror ma che di brividi ne elargiscono col contagocce. In realtà l’idea di condire Cell 213 di soprannaturale sembra quasi un obbligo dettato dalla produzione che va a rimpinguare la sceneggiatura di un prison movie preesistente. E infatti il risultato finale non solo è altalenante, ma dà una sensazione di frammentarietà e confusione.

L’avvocato Jonathan Parks (Eric Balfour), uomo di legge ma dalla dubbia moralità, viene incaricato di difendere un assassino… il classico caso d’ufficio di cui si conoscono già gli esiti della sentenza. Ma quando Jonathan va a far visita al suo cliente, quest’ultimo si toglie la vita in modo tale che l’avvocato appaia il responsabile. Senza testimoni e con tutte le prove contro di lui, Jonathan viene ritenuto colpevole e detenuto nella stessa cella in cui era il suo cliente, la 213, dove accadano strane cose.

Diretto dal neozelandese Stephen Kay, che tra tanta televisione ha diretto anche l’horror Boogeyman – L’uomo nero, Cell 213 si barcamena malamente tra il thriller carcerario e la ghost story demoniaca. Di base abbiamo un film con un protagonista detenuto ingiustamente e vessato da un secondino aguzzino (Michael Rooker) e altri detenuti che non gli rendono la vita facile, poi c’è la contaminazione malriuscita con l’horror e con le presenze che infestano la cella senza un reale motivo, con connessioni poco chiare col satanismo.

La confezione è pregevole, gli interpreti funzionano, ma la durata è eccessiva e la sceneggiatura sgangheratissima.

tremors 5

Tremors 5 – Bloodlines arriva in home video con Universal Pictures sia in edizione DVD che in alta definizione Blu-ray disc. Quest’ultima è l’edizione che abbiamo esaminato e di cui vi parliamo. Il prodotto è indubbiamente soddisfacente su ambedue i fronti, sia quello tecnico che quello contenutistico. Andando ad analizzare le componenti specificatamente tecniche, ci imbattiamo in un video molto limpido, privo di qualunque difetto, contenuto in un quadro 1.78:1, e un reparto audio molto buono che prevede una traccia originale in Dts-hd Master Audio 5.1 e una italiana in un buon Dts Digital Surround 5.1. Anche sotto il profilo dei contenuti extra non c’è da lamentarsi e l’offerta consiste in 10 minuti di scene tagliate e prolungate, un backstage con interviste al cast e alla crew di 8 minuti (Tremors 5: la stirpe continua) ed un montaggio di 7 minuti con tutti i più divertenti errori sul set (Curiosità sul set).

Nel caso di Cell 213 – La Dannazione, invece, la Universal non ha previsto l’uscita del blu-ray disc limitandosi alla sola distribuzione in DVD. Non ci sono grossi appunti da fare sul reparto tecnico che, trattandosi di un digital veratile disc, appare piuttosto nitido così come buono è il reparto audio che sfoggia un chiaro Dolby Digital 5.1 per tutte le lingue. La nota dolente arriva sul reparto extra. Nulla, nemmeno il trailer.

Giuliano e Roberto Giacomelli

 

TREMORS 5 – BLOODLINES di Don Michael Paul

Label: Universal Pictures

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.78:1 1080p HD

Audio: Inglese Dts-Hd Master Audio 5.1, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Dts Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese per non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi

Extra: Tremors 5: la stirpe continua; Scene eliminate e prolungate; Curiosità sul set

 

CELL 213 – LA DANNAZIONE di Stephen Kay

Label: Universal Pictures

Formato: DVD

Video: 2.40:1 Letterbox

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo

Sottotitoli: Italiano, Inglese per non udenti, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Turco, Arabo, Hindi

Extra: non presenti

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