Il Trono di Spade 6: cosa è accaduto nel finale di stagione [Spoiler]
The Winds of Winter conclude questa stagione davvero grandiosa, mettendo al centro le vicende che riguardano in primo luogo Stark, Lannister e Taragaryen, le quali convergono in un’unica storia che guarda al passato delle tre casate.
Cersei deve presentarsi al suo processo al cospetto dell’Alto Passero ma non lo fa e questo insospettisce Margaery.
Ciò nonostante, anche lei, resta vittima della temibile vendetta che la Regina Madre attua contro l’Alto Passero e i suoi adepti, sprigionando l’altofuoco sotto il tempio che li ospita.
È il caso di dire che nessuno mette Cersei in un angolo, neppure il suo stesso figlio che compie un gesto disperato… e di questo lei non appare neanche poi tanto afflitta.
Se ci saranno altre conseguenze, magari sul legame tra lei e Sir Jaime, lo scopriremo solo nella prossima stagione.
Nel frattempo un altro Lannister, Tyrion, è al cospetto di Daenerys e da lei promosso a Primo Cavaliere della Regina.
Quest’ultima, nella scena che conclude la serie, attraversa la Baia dei Draghi (la vecchia Baia degli Schiavi) per tornare vincitrice a Westeros con i Greyjoy.
Ma veniamo agli Stark: da una parte, a Grande Inverno, assistiamo alla proclamazione ufficiale di Jon Snow come Lord di Grande Inverno.
Da un’altra, Arya che, utilizzando le sue doti di mascheramento, uccide Lord Frey vendicando fratello e madre, morti durante l’evento noto come le nozze rosse.
Bran, infine, torna nel passato per scoprire quale sia il segreto che il (vecchio) Corvo a Tre Occhi, voleva mostrargli: Lyanna dà alla luce un bambino di cui Robert Baratheon non dovrà sapere nulla e che affida alle cure di Ned. Una ripresa successiva ci conferma che si tratta di Jon Snow.
L’ipotesi che sentiamo nostra prevede che possa essere figlio del Re Pazzo e pertanto in lui scorra il sangue degli Stark e dei Targaryen.
Questa season finale ci regala un colpo di scena dopo l’altro.
Effettivamente si tratta di un episodio nel quale accade la qualunque ma il montaggio è eseguito talmente bene da non farcelo pesare, anzi, rende questa caratteristica una delle ragioni per cui questo episodio è uno tra i migliori che abbiamo visto nell’arco di queste sei stagioni.
Alcune storyline minori, come quella che mette in contrasto Sir Davos e Melisandre, troveranno spazio nella prossima stagione e va bene così.
Conclusa la stagione, vi ringraziamo per averla seguita con noi e vi diamo appuntamento ad aprile dell’anno prossimo.
Luca Lobuono
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Lascia un commento