Il Trono di Spade: cosa è accaduto nella 6×08 [Spoiler]
L’ottavo episodio di stagione è stato piuttosto deludente: No One, di fatto, rende inutili le storie presentate nelle puntate precedenti.
Arya non è più una ragazza senza nome. Lo rivendica esattamente come aveva fatto due episodi prima. Non accade nulla di nuovo a parte l’inseguimento, che ha dell’incredibile nello stato di salute in cui lei si trova. Insomma, eliminati due personaggi in più – che nel Trono di Spade è roba da poco – torniamo esattamente al punto in cui ci trovavamo prima che il Dio dei Mille Volti chiedesse la vita della giovane Stark.
Delta delle Acque è stata conquistata, il Pesce Nero sconfitto. Ora sappiamo a chi ha destinato la sua lettera Lady Sansa ma, con la sconfitta del suddetto, ci domandiamo che senso abbia avuto portare in scena questo personaggio per poi procedere alla sua eliminazione.
Il Mastino è tornato quello di sempre: a nulla è servita tutta la parte relativa alla pace nei boschi e la vendetta a cui attenersi.
Non è una novità il fatto che Tommen si faccia rivoltare come una frittata da chiunque gli stia accanto invece di tirar fuori un po’ di spina dorsale. Ne paga le conseguenze, nuovamente, Cersei.
Ecco, a parte la scena che vede Mereen assediata dagli schiavisti ed il ritorno di Daenerys – e, con lei, Drogon – potremmo asserire che ne Il Trono di Spade non è accaduto nulla che non avessimo già visto o che avrebbe potuto essere decisamente evitato.
Ci strappano un sorriso le barzellette nelle quali non eccellono Missandei e Verme Grigio, così come la tanto attesa scena che riunisce per breve tempo Jaime e Brienne , nella quale è sottinteso il desiderio che questi due cavalieri provano l’uno per l’altra, oltre che un forte senso di amicizia e rispetto reciproco.
Vi diamo appuntamento alla settimana prossima con Battle of the Bastards, il cui titolo preannuncia lo scontro tra Stark e Bolton per la conquista di Grande Inverno.
Speriamo che le aspettative che nutriamo per il nono episodio, che di consueto regala grandi emozioni, non siano deluse.
Buona visione!
Luca Lobuono
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