Bellissima: il capolavoro di Luchino Visconti, interpretato da Anna Magnani e Walter Chiari, disponibile per la prima volta in alta definizione blu-ray e in edizione restaurata

Nelle scorse settimane i listini home video di Mustang Entertainment si sono arricchiti con un titolo davvero notevole, una vera e propria pietra miliare del cinema italiano: Bellissima, terza regia cinematografica di Luchino Visconti nonché il film che ha fatto traghettare il regista milanese verso un cinema desideroso di distaccarsi da certe rigide regole del movimento neorealista. Interpretato da Anna Magnani e Walter Chiari, Bellissima ci viene offerto da Mustang Entertainment per la prima volta in alta definizione blu-ray disc, nella versione restaurata dal CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film e presentata nel 2023 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. 

Di cosa parla Bellissima.

Per Maddalena Cecconi (Anna Magnani) sua figlia Maria è semplicemente bellissima! Quando viene a sapere da un annuncio trasmesso in radio che l’acclamato regista Alessandro Blasetti sta cercando su Roma una bambina per il ruolo da protagonista nel suo prossimo film, Maddalena si lancia senza pensarci due volte agli studi di Cinecittà dove la produzione cinematografica sta svolgendo i casting. Maddalena è convinta del successo di sua figlia ma, una volta giunta a Cinecittà, troverà un’orda di mamme tutte con la sua stessa convinzione. Da quel momento per Maddalena nulla diventa più importante di quel casting: deve far ottenere la parte a sua figlia, costi quel che costi. In questa rocambolesca avventura verso il “successo”, la donna sarà aiutata da Alberto Annovazzi (Walter Chiari), un giovanotto che lavora per la produzione del film di Blasetti e che si è invaghito proprio di Maddalena.

Un giudizio critico.

Cosa dire di Bellissima che non sia già stato detto, e meglio, in passato su altri lidi e da altre rinomate penne?! Dopo aver esordito con il bellissimo Ossessione 1943), film liberamente tratto dal celebre romanzo Il postino suona sempre due volte di James M. Cain nonché opera che ha contribuito alla nascita del movimento neorealista, e dopo aver vinto il Leone d’oro al Festival di Venezia con la sua opera seconda, La terra trema (1948), Luchino Visconti lascia tutti un po’ a bocca aperta quando, nel 1951, si presenta al pubblico con Bellissima

Con questa sua terza regia, co-sceneggiata dallo stesso Visconti insieme a Suso Cecchi D’amico e Francesco Rosi, su soggetto dell’immancabile Cesare Zavattini, Luchino Visconti si appresta ad abbracciare un registro cinematografico decisamente diverso rispetto a quanto fatto in precedenza. Il regista, infatti, stupisce pubblico e critica per questa sua volontà improvvisa di accantonare i toni drammatici ed esasperanti in favore di un mood narrativo molto più brillante e incline alla commedia dell’epoca. Inoltre, sempre con Bellissima, Visconti smette di inseguire la realtà del popolo con così tanta frenesia per dedicarsi ad un racconto il cui focus principale non è (solamente) sulle esigenze e le aspirazioni del ceto sociale più basso ma proprio sulla macchina cinematografica. 

Con Bellissima, infatti, Luchino Visconti compie un viaggio nel metacinema, raccontando così il suo mondo e non quello della gente comune. E il ritratto che Visconti offre del mondo del cinema non è certo dei più edificanti, bensì una macchina dei sogni cinica e spietata, una sorta di circo a cielo aperto che fagocita speranze, ambizioni e riesce solo a tirare fuori il peggio da chiunque ci si avvicini. 

Poco compreso al momento della sua uscita in sala e incapace di contrastare il successo al botteghino del contemporaneo Don Camillo di Julien Duvivier, Bellissima ottenne maggiori riconoscimenti e apprezzamenti all’estero pur restituendo un Nastro d’argento ad Anna Magnani per la sua interpretazione di Maddalena Cecconi. Nel 2008, Bellissima è stato inserito dalle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia nella lista dei 100 film da salvare, ovvero le 100 pellicole cinematografiche che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978.

Il Blu-ray di Bellissima.

Assente ingiustificato fino ad oggi, Bellissima di Luchino Visconti approda finalmente sul mercato home video in alta definizione blu-ray disc. E lo fa in grande stile presentandosi nella versione accuratamente restaurata a partire dai negativi originali dal CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con l’avente diritti Compass Film. Questa edizione restaurata, presentata nel 2023 alla Mostra del Cinema di Venezia, adesso viene editata in blu-ray da Mustang Entertainment (la stessa edizione restaurata, ovviamente, è presente anche in edizione DVD). 

Il blu-ray di Bellissima convince ampiamente su tutta la linea, anche se a distinguersi in modo particolare è il quadro video che ci restituisce un’immagine davvero molto nitida e dettagliata, nel formato corretto 1.37:1, capace di valorizzare come poche altre volte la fotografia in bianco e nero firmata a quattro mani da Piero Portalupi e Paul Ronald. Soddisfa anche il reparto sonoro, che si traduce in una traccia italiana 2.0 DTS HD Master Audio, anche se – causa della presa diretta dell’epoca – alcuni dei momenti più chiassosi del film (Bellissima è un continuo di gente che si parla addosso a gran voce) esibiscono un audio vagamente soffocato. 

Tra i contenuti extra, invece, troviamo una corposa featurette sul film (A proposito di Bellissima, 32 minuti) in cui rinomati esponenti del mondo del cinema e della critica riflettono su ciò che Visconti ha lasciato con quest’opera. Oltre a questa featurette, anche Il Neorealismo: Intervista a Francesco Rosi (10 minuti) e un’intervista al costumista Piero Tosi (7 minuti). Si continua con una reel che illustra i bozzetti di Piero Tosi (2 minuti) e il trailer/presentazione del film.

Giuliano Giacomelli

BELLISSIMA di Luchino Visconti

Label: Mustang Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.37:1 – 1080p@24

Audio: Italiano 2.0 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: italiano per non udenti, inglese

Extra: A proposito di Bellissima, Il Neorealismo: intervista a Francesco Rosi, Intervista a Piero Tosi, I bozzetti di Piero Tosi, Presentazione

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