Flee e Full Time – Al cento per cento, due piccoli ritratti d’autore europei in DVD

I Wonder Pictures, nelle scorse settimane e in collaborazione con CG Entertainment, ha rilasciato sul mercato dell’home video (parliamo rigorosamente di supporto fisico!) due piccoli ritratti d’autore provenienti dall’Europa. Da una parte la Danimarca e dall’altra la Francia. Due opere minimali, contraddistinte entrambe da una spiccata sensibilità verso ciò che è umano, che sono riuscite a farsi notare e a lasciare un segno importante nel 2021, ovvero l’anno in cui si iniziava con fatica a recuperare il fiato dopo il grigio periodo della pandemia. Parliamo del bellissimo Flee e di Full Time – Al cento per cento, entrambi arrivati sul nostro mercato home video solamente su supporto DVD.

Amin ha trent’anni, è un accademico affermato e sembra vivere una vita agiata e appagante. Ma l’uomo porta con sé una cicatrice che non ha mai mostrato a nessuno. Una storia personale incredibile, tragica e piena di sofferenza, una storia che ha dovuto nascondere a tutti per il suo bene e per il bene della sua famiglia. Ma adesso ha capito che può finalmente gettare giù la maschera e aprirsi al mondo, può raccontare la vera storia della sua vita, taciuta per tutti questi anni. Amin ha deciso di raccontarsi all’amico Rassmussen, giovane documentarista, che vuole ripercorrere con lui tutta la sua odissea: dall’infanzia felice tra le strade di Kabul fino all’improvviso arresto del padre come diretta conseguenza di quella guerra civile che portò alla vittoria dei mujaheddin; dalla fuga con la madre, fratello e sorelle a Mosca, in una pericolosa Russia post-comunista, alla tragica avventura con i trafficanti di umani in Europa; dalla speranza di raggiungere la Svezia fino all’arrivo indesiderato in Danimarca, dove Amin sarà costretto a mentire sulla sua storia per non essere riportato in Afghanistan. Un’avventura lunga trent’anni, carica di paura e dolore, che per la prima volta viene raccontata al mondo, davanti il registratore del suo miglior amico Rassmussen.

Forte della vetrina a Cannes 2020, Flee è stato tra i vincitori al Sundance Film Festival 2021 (miglior documentario straniero), poi al Biografilm Film Festival (miglior film internazionale) e agli European Film Awards (miglior film europeo d’animazione, miglior documentario). Successivamente è stato candidato ai Golden Globe (miglior film d’animazione) e poi entrato nella Storia del cinema per essere stato il primo film ad aver ricevuto la nomination agli Oscar 2022 nelle tre categorie: miglior film internazionale, miglior film d’animazione e miglior documentario.

È difficile parlare di Flee cercando di rimanere impermeabili all’enorme carica emozionale che il film riesce a trasmettere minuto dopo minuto, a mano a mano che la narrazione avanza e l’odissea di Amin diventa sempre più sofferta. Ma al tempo stesso è difficile anche parlarne a causa, anzi per merito, della squisita natura artistica dell’opera che colloca il prodotto nel bel mezzo di una perfetta via di fuga tra film d’animazione, documentario e film di fiction.

Flee ha una personalità strabordante che, per certi versi, ridefinisce i confini del cinema d’animazione un po’ come nel 2008 fece Ari Folman nel bellissimo Valzer con Bashir (a cui Flee indubbiamente guarda).

Ma il regista/documentarista danese Jonas Poher Rassmussen riesce ad andare persino oltre rispetto a quanto fatto da Folman, restituendo al pubblico un carattere che il cinema d’animazione riesce a perseguire sempre più difficilmente, quello impegnato e rivolto dichiaratamente ad una platea adulta, un carattere che rammenta al cinema occidentale che l’animazione è una forma espressiva e non un genere ad appannaggio dei prodotti da destinare ai più piccoli. Rassmussen riesce così a cogliere tutte le potenzialità dello stile animato e a coniugarle in modo sublime al prodotto documentaristico senza però rinunciare mai ad un’estetica ed una narrazione che guardano prepotentemente al cinema d’intrattenimento.

Come accennato in apertura, Flee arriva in home video con I Wonder Pictures sfruttando i canali distributivi di CG Entertainment. L’opera approda sul mercato casalingo solamente su supporto DVD e questa cosa, mai come in questo caso, è assolutamente imperdonabile. Perché privare un’opera d’arte come Flee dell’alta definizione significa davvero mancare di rispetto al Cinema.

Il DVD messo sul mercato da CG svolge indubbiamente bene il proprio compito, questo è chiaro, ma deve essere altrettanto chiaro che un supporto limitato come il DVD, che ha come massima risoluzione video 720×576, non potrà mai rendere giustizia all’animazione ricercata ed evocativa che Rassmussen ha utilizzato per raccontare la drammatica storia di Amin.

Segnaliamo che tra i contenuti extra è presente il trailer del film e una corposa e interessantissima intervista al regista (realizzata appositamente per la piattaforma I Wonder Full) della durata di 29 minuti.

Voltiamo pagina. Lasciamoci alle spalle lo strepitoso Flee per avvicinare un’opera altrettanto interessante benché carica di ambizioni decisamente più contenute. Parliamo ora di Full Time – Al cento per cento, affascinante esperimento cinematografico di Eric Gravel che riesce ad individuare la giusta intuizione narrativa per trasformare l’ordinario in straordinario.

Full Time – Al cento per cento è la storia di Julie (una bravissima Laure Calamy), una donna single di mezza età che ogni giorno deve lottare contro tutto e tutti per far crescere tranquilli i suoi due figli in campagna e mantenere, al tempo stesso, il suo lavoro in un hotel di lusso al centro di Parigi. Ogni mattina deve scendere a patti con il tempo, sempre troppo poco, per poter accudire i bambini, mandarli a scuola e poi farsi le ore di pullman per raggiungere in tempo il lavoro. Una vita stressante ma nella quale Julie ha trovato il suo equilibrio. Un giorno la donna ottiene finalmente un colloquio per una posizione di lavoro che desiderava da tempo, che le renderebbe tutto più facile.

à plein temps

Ma proprio in quei giorni un violento sciopero nazionale si abbatte sul Paese paralizzando completamente il sistema dei trasporti pubblici. Ma Julie deve trovare comunque il modo di poter fare tutto: non può mancare al colloquio, poi deve comunque recarsi all’hotel dove lavora quotidianamente ma, da non dimenticare, deve anche adempiere agli impegni quotidiani legati al suo ruolo di madre.

L’intuizione vincente di Eric Gravel è quella di realizzare un film action (d’autore) in cui non ci sono terroristi, non ci sono supereroi, non ci sono esplosioni e nemmeno sparatorie. Un action puro in cui non succede nulla di spericolato. Perché l’azione racchiusa in Full Time – Al cento per cento è quella che vive ogni giorno Julie, una donna normalissima in cui potrebbe identificarsi chiunque di noi.

à plein temps

Ritmo serrato, escalation di tensione, momenti di suspance degni del miglior thriller, tutto al servizio di una storia squisitamente quotidiana in cui il pericolo è dato dalle lancette dell’orologio che scorrono inesorabilmente e da una vita – quella di Julie – che non contempla la possibilità di venire meno ai suoi impegni lavorativi e famigliari.

Indubbiamente un’idea vincente che infatti è stata premiata alla 78ª Mostra internazionale di’arte cinematografica di Venezia dove il film, oltre ad essere entrato nella selezione ufficiale, ha guadagnato il riconoscimento per la miglior regia e la miglior attrice. Un risultato decisamente inaspettato per un piccolo film come questo.

Full Time – Al cento per cento arriva in home video con I Wonder Pictures e CG Entertainment nella stessa formula di Flee: solo un’edizione basic DVD.

Proprio come nel caso precedente, non volendo bissare in questa stessa sede il discorso relativo alla natura dei supporti, ci limitiamo a dire che il Digital Versatile Disc in questione si difende abbastanza bene per i suoi standard. Il quadro video restituisce un’immagine sufficientemente nitida e ben contrastata, nei limiti offerte dal supporto ovviamente, così come un audio soddisfacente che prevedere un 5.1 Dolby Digital e un 5.1 DTS per la versione adattata al mercato italiano e un 5.1 Dolby per la versione originale (in francese).

Tra i contenuti extra troviamo il trailer del film e una bellissima conversazione super esaustiva, realizzata sempre per la piattaforma I Wonder Full, con la protagonista Laure Calamy e il regista Eric Gravel (49 minuti).

Giuliano Giacomelli

FLEE di Jonas Poher Rassmussen 

Label: CG Entertainment e I Wonder Pictures

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1; Originale Dolby Digital 5.1 con sottotitoli italiano

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer, Intervista al regista Jonas Poher Rassmussen

Puoi acquistare il DVD di Flee cliccando su questo link.

FULL TIME – AL CENTO PER CENTO di Eric Gravel 

Label: CG Entertainment e I Wonder Pictures

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1 Anamorfico

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1; Italiano DTS 5.1; Francese Dolby Digital 5.1 con sottotitoli in italiano

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Conversazione con Laure Calamy e Eric Gravel

Puoi acquistare il DVD di Full Time – Al cento per cento cliccando su questo link.

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