L’era Glaciale – In rotta di collisione: incontro con il regista Mike Thurmeier
Una delle saghe d’animazione più famosa e di successo degli ultimi quindici anni sta per tornare più divertente di prima e con tantissime novità. Stiamo parlando de L’era Glaciale che il prossimo 25 agosto tornerà sugli schermi con un nuovo capitolo dal titolo L’era glaciale – In rotta di collisione, che vedrà i nostri amati protagonisti alle prese con un minaccioso meteorite diretto verso la terra.
Mike Thurmeier – regista di L’era glaciale: In rotta di collisione
Il regista Mike Thurmeier ha presentato, presso la casa del cinema di Roma, la sua nuova creatura svelando come questo film veda l’aggiunta di tanti nuovi personaggi, su tutti il mammut Julian, e una particolare attenzione verso una varietà cromatica più ampia che ha spinto gli autori degli effetti speciali a cimentarsi con una tavolozza di colori molto più vasta dei precedenti film. Caratteristiche evidenti anche dalle 9 clip che il registra ha mostrato in anteprima. Tra le più degne di nota senza dubbio vanno ricordate quelle in cui vediamo il protagonista Scrat nello spazio prima perdere il controllo di una navicella coloratissima e piena di strani marchingegni e poi intraprendere una divertentissima lotta contro la forza di gravità.
Le altre clip, per la verità, non hanno destato lo stesso interesse e sono servite soltanto per mostrare la coralità di cui ha parlato Thurmeier e presentarci sia i nuovi personaggi sia le nuove dinamiche fra di loro, come ad esempio il nuovo amore di Pesca e il ritorno del furetto Buck (doppiato dal mitico Simon Pegg).
Successivamente il regista americano si è concesso brevemente ad alcune domande da parte della stampa e ha fornito informazioni sulla produzione del film e anche qualche interessante riflessioni sul contesto produttivo attuale. Ecco un resoconto di quanto detto da Thurmeier.
Il primo intervento ha riguardato le novità tecniche di questo quinto capitolo e i tempi di lavorazione.
In questo film ci sono più personaggi rispetto al passato e la grande sfida è stata dunque quella di gestirli insieme dal punto vista prettamente tecnico. Gli effetti speciali sono aumentati di tantissimo rispetto ai film precedenti e per dirigere il tutto il team ha avuto bisogno di tante riunioni organizzative. L’idea è nata alla fine del 2012 dalla nostra produttrice, ma io e il coregista siamo subentrati nel 2014 quindi una lavorazione di 3-4 anni che sono comunque tempi ristretti per un film di questo tipo.
Sulla formazione del team e il budget, invece il regista si è espresso così:
Tutto è stato fatto negli Stati Uniti, ma ci sono tante persone che lavorano per Blue Sky da tutto il mondo, ricordo anche un italiano di nome Andrea. Il budget previsto è molto più ristretto di quelli della Pixar o Disney e deve coprire tutto e non si può andare oltre: posso solo dirvi che il limite di budget è di 100 milioni e tale cifra complessiva deve coprire tutti i tipi di spesa, da quelle legate al film fino ai panini della mensa.
Thurmeier ha anche parlato del futuro della saga:
Per quanto riguarda una possibile fine della serie non abbiamo un piano, una previsione precisa. Ogni film vive una sua vita e cerchiamo di metterci il meglio che possiamo. Il pubblico ci segue ancora e fin quando continuerà a farlo la serie non si chiuderà. Al contempo devo dire che la produttrice ha già un’idea per un ultimo film nel caso in cui la Fox le dicesse di chiudere la serie.
Rispetto al 2002, quanto sono cambiati il lavoro dei suoi team d’animazione e il mercato cinematografico?
Le cose sono molto cambiate com’è giusto che sia. Dal punto di vista tecnico gli strumenti sono migliorati, basti pensare che nel primo film il computer era lento per reggere il passo dei personaggi. Ora però siamo noi a chiedere sempre di più e proprio per questo la tecnologia avanzata a volte non basta. Anche il mercato è cambiato, c’è più concorrenza e rispetto al 2002 esce un film d’animazione quasi ogni settimana.
Vi ricordiamo che L’era Glaciale – In rotta di collisione sarà nei cinema italiani dal 26 agosto distribuito da 20th Century Fox.
Vincenzo de Divitiis
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