Play or Die – Gioca o muori: le sadiche escape room in blu-ray Midnight Factory

Dalle fila dell’horror/thriller europeo contemporaneo, Midnight Factory intercetta l’inedito belga Play or Die – Gioca o muori, un bizzarro miscuglio tra il torture porn alla Saw e il giallo di matrice ottantiana, però quello più improbabile e sgangherato. Play or Die – Gioca o muori arriva in home video limited edition DVD e Blu-ray dopo aver campeggiato in esclusiva per alcuni mesi sul canale Prime Video di Midnight Factory.

Non è tutto oro quello che luccica nel ricchissimo catalogo Midnight Factory e ogni tanto si inciampa in qualche prodotto non propriamente di pregio come, purtroppo, Play or Die – Gioca o muori, thriller di produzione belga che si collega a stretto nodo con il recente filone soft-torture incentrato sulle escape room.

Seguiamo le imprese di Lucas e Chloe, ex fidanzati con qualche rotella fuori posto: lui, rimasto orfano, dialoga con la foto della madre defunta, lei ha passato un periodo in un ospedale psichiatrico. Entrambi sono appassionati di giochi, enigmi ed escape room e soprattutto Lucas ha un talento particolare per la soluzione di questi rompicapo così Chloe lo contatta per portare a termine Paranoia, un celebre gioco dal vivo che ha messo in palio per la coppia di vincitori la ragguardevole somma di un milione di dollari. Dopo qualche esitazione, Lucas accetta e risolve subito i rebus preliminari che conducono al gran finale, che si svolge in un fatiscente ospedale abbandonato. Qui i due ragazzi trovano altre due coppie di concorrenti finalisti ad attenderli e inizia subito la sfida che li condurrà all’agognato premio. Ma le escape room di cui è cosparso l’edificio rivelano dei meccanismi mortali che metteranno a dura prova i nervi e l’abilità dei giocatori.

Play or Die

Play or Die – Gioca o muori, arriva direttamente dal romanzo Puzzle di Franck Thilliez e segna l’esordio alla regia del giovane Jacques Kluger, che firma la sceneggiatura a quattro mani insieme ad Amiel Bartana. Per buona parte della sua durata, il film è costruito come altri prodotti simili dello stesso filone game-horror con un gruppo di persone intrappolate in un luogo chiuso a cui è chiesto di sopravvivere a sfide estreme e trabocchetti mortali utilizzando l’ingegno, la collaborazione e lo spirito di osservazione. Si tratta di opere chiaramente derivate dal grande successo di Saw e rispettivi sequel, alleggeriti dalla componente più sadica e legati al trend delle escape room, di cui in questi ultimissimi anni abbiamo visto alternare prodotti di buona qualità (Escape Room di Adam Robitel o Haunt – La casa del terrore di Scott Beck e Bryan Woods) ad altri decisamente mediocri se non davvero brutti (Escape Room di Will Wernick o Escape From Marwin di Jordi Castejòn).

play or die

Play or Die sta nel mezzo, si nota subito un notevole gusto per la messa in scena (pregevolissima la fotografia innaturale che sembra richiamare quella di Tovoli in Suspiria di Argento) e una cura tecnica generale che va oltre il b-movie, ma allo stesso tempo c’è una sciatteria di scrittura che compromette quando di buono è stato fatto in altri settori. Se i personaggi principali sono delineati maluccio e in maniera banale o i comprimari per nulla (si vedano gli altri concorrenti del gioco, praticamente evanescenti), a lasciare davvero perplessi è la svolta narrativa che dovrebbe rappresentare il vero fulcro del film, la novità in confronto ad altri horror-game-movie simili. Infatti, finché il film si muove nel settore delle escape room si lascia guardare e intrattiene anche se non mostra mai quel guizzo di originalità nella strutturazione delle trappole, ma quando le carte vengono messe in tavola appaiono tali buchi di sceneggiatura da finire velocemente nel ridicolo involontario e il film si abbandona a una logica narrativa interna inesistente dove, al netto dei twist narrativi svelati, molte delle cose viste in precedenza non hanno più senso, o meglio, sono errori clamorosi!

Quindi allo spettatore rimane una suggestiva scena con uno stuolo di coltelli affilati che scendono progressivamente sulla vittima legata su un letto… per il resto, solo un pugno di mosche.

play or die

Play or Die – Gioca o muori arriva in DVD e Blu-ray disc distribuito da Koch Media per Midnight Factory nella consueta edizione limitata, formato slipcase cartonato e booklet informativo interno da 12 pagine.

Tecnicamente parlando, con il blu-ray siamo dinnanzi al consueto ottimo prodotto a cui siamo stati abituati da questa etichetta dedicata all’horror, con un quadro video complessivamente ottimo che non perde nitidezza e attenzione al dettaglio neanche quando vi è una predominanza di scene buie o scarsamente illuminate; spesso, poi, si ricorre a luci rosse o blu, caratteristica della fotografia scelta, senza il minimo calo qualitativo sul contrasto dell’immagine. Molto buono anche l’audio in DTS-HD 5.1 sia per la traccia originale che per quella in italiano, quest’ultima non presenta alcuna sbavatura nella gestione del doppiaggio e gli effetti sonori sono sempre ben amalgamati al parlato.

Unico extra presente, come spesso accade, è il trailer.

Roberto Giacomelli

PLAY OR DIE – GIOCA O MUORI di Jacques Kluger

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Label: Koch Media / Midnight Factory

Video: 1080p 16:9 (2.35:1)

Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

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