Romics: al via la 17° edizione. Ecco cosa ci aspetta!

Mercoledì 18 Marzo si è svolta nei suggestivi spazi della libreria/caffetteria Fandango Incontro, sita nel cuore pulsante del centro storico di Roma, la presentazione alla stampa della diciassettesima edizione di Romics, il celebre Festival Internazionale del Fumetto, dell’Animazione e dei Games.

Nella sua parentesi primaverile, che da due anni ormai ha sdoppiato Romics in due appuntamenti annuali, questa prima parte dell’edizione 2015 ci appare ricchissima di eventi, iniziative e ospiti.

Dal 9 al 12 aprile gli spazi della Nuova Fiera di Roma saranno colmi di fumetti, videogames e cosplayer con la prima grande novità di quest’anno: l’apertura di un nuovo padiglione. In tutto ora sono quattro gli spazi messi a disposizione per il Festival del Fumetto, che accrescono per far fronte all’incremento delle presenze di visitatori che lo scorso anno hanno mandato in tilt lo spazio a disposizione (150.000 presenze!) nei due giorni di punta, ovvero il sabato e la domenica. Dunque da quest’anno avremo un padiglione interamente dedicato ai videogiochi, separato da quello dell’intrattenimento, che va ad aggiungersi a quello espositivo dedicato al fumetto e a quello del cinema.

L’ospite di punta di questa 17° edizione è il disegnatore Bruno Brindisi, matita storica di Dylan Dog nonché di Tex e Diabolik, che farà da apripista a un omaggio all’Indagatore dell’Incubo di casa Bonelli, e sarà tra i celebrati con il Romics d’Oro. La caratteristica riconoscenza sarà inoltre conferita a Rafael Albuquerque, disegnatore Marvel e DC, oltre che matita della serie Vertigo American Vampire, sceneggiata da Stephen King. Romics d’Oro che andrà anche al fumettista illustratore Gipi, alla disneyana Silvia Ziche e al disegnatore collaboratore di Magnus Sergio Tisselli.

Ma un’altra novità sta nei Romics d’Oro Musicali, che saranno consegnati a Vince Tempera e Luigi Albertelli, due grandi professionisti della musica italiana che hanno contribuito alla diffusione della passione per i miti dell’animazione giapponese, in quanto autori di alcune celeberrime sigle di cartoni animati nipponici. Tra i tanti successi, il musicista Tempera e il paroliere Albertelli hanno realizzato le sigle italiane di Daitan 3, Hello Spank e Goldrake, per il quale quest’anno cade il quarantennale. Tempera, inoltre, ha contribuito anche alla realizzazione dell’esclusivo concorso dedicato alla musica, altra novità di questo Romics. Il Romics Song Contest è dedicato a band e singoli di tutta Italia, che possono partecipare con cover da celebri sigle. Il vincitore avrà diritto ad incidere e pubblicare un CD!

Romics2015_logo

Passando al cinema, nello spazio Movie Village si celebra il cinema italiano con le special guest movie. Gli ospiti di quest’anno sono tutti italiani che lavorano in produzioni internazionali, professionisti nei settori più tecnici, coloro che contribuiscono a rendere grande un film. La story artist Cinzia Angelini, l’art director Marco Niro e il rigger Marco D’Ambros saranno protagonisti di incontri e workshop. A questo si aggiunge l’incontro speciale ASIFA (l’associazione che riunisce gli autori e gli esperti di cinema di animazione), a cui partecipano il regista e animatore Alessandro Rak (L’arte della Felicità) e la storyboarder Alessandra Sorrentino (Song of the Sea). Nel medesimo contesto si terrà la presentazione di Tempo instabile con probabili schiarite, film di Marco Pontecorvo che contiene delle scene in animazione, con Lillo Petrolo tra i protagonisti, comico e grande esperto di fumetti che sarà anche ospite dell’evento.

avengers 2 - iron manIl Movie Village sarà anche animato dalla partnership con Disney Italia, che presenta del materiale in esclusiva di Avengers: Age of Ultron e Star Wars: Il Risveglio della Forza, e Warner Bros, che porterà materiale del disaster movie con Dwayne Johnson San Andreas e l’attesissimo Mad Max: Fury Road. Ma la Warner è anche sinonimo di serialità televisiva con incontri ad hoc con i doppiatori italiani di Il Trono di Spade (nello specifico Paolo Buglioni/Tywin Lannister, Giulia Tarquini/Sansa Stark e Riccardo Rossi/Jaime Lannister) e la proiezione in esclusiva di due episodi in italiano dell’ottava stagione di Big Bang Theory. Partecipazione anche di Lucky Red con la presentazione del lungometraggio d’animazione Il piccolo principe. Per concludere, la proiezione in anteprima assoluta italiana del monster movie trash della The Asylum (in Italia distribuito da Minerva Pictures) Sharknado 2: The Second One.

Per quanto riguarda l’universo videogame, sarà presentato in anteprima il nuovo capitolo della violentissima saga picchiaduro Mortal Kombat X, con tanto di sfida tra youtubers. Ma alla sezione incentrata sui videogiochi è dedicato Romics Game Entertainment, un intero padiglione che è punto d’incontro culturale e spazio espositivo, così da mettere in contatto gli appassionati con le aziende che presentano videogiochi, gadget, home video, audio, mobile e tablet. Non mancano gli incontri con gli youtubers e l’opportunità per i visitatori di giocare e sfidarsi con le novità videoludiche. Anche il Vigamus, il Museo romano del videogame, è protagonista con una serie di iniziative, come il workshop dedicato al doppiaggio dei videogiochi e un incontro sulla serie animata di Sky Atlantic I Diti.

Nel Movie Village si troverà inoltre una grande installazione dedicata alle armature di Iron Man, realizzata da Screenweek.it e Marvel Cosplay Italia, e il costume character del film Doraemon.

okiagari romicsUn’altra iniziativa a cui i curatori di Romics tengono molto è il Progetto Okiagari Koboschi.

Lo stilista Takada Kenzo ha deciso di sostenere la causa del disastro causato a Fukushima dallo tsunami che l’ha travolta l’11 marzo 2011 e ha trovato un modo originale per raccogliere fondi: utilizzare la caratteristica bambolina okiagari koboschi, dei piccoli e stilizzati monaci che tornano sempre in piedi, che si fa vero e proprio simbolo concettuale della zona del Giappone colpita dal disastro di 4 anni fa. Romics ospiterà una mostra che raccoglie 150 pezzi esclusivi di oikiagari koboschi decorate da mangaka, illustratori e artisti da tutto il mondo, tra i quali Monkey Punch, Fiorello, Jean Renò e Alain Delon. Dopo i quattro giorni di Romics, la mostra si sposta per due mesi all’Istituto di cultura giapponese.

Per finire, sono state velocemente illustrate altre attività che riempiranno i giorni del Festival romano del fumetto. Torna il Gran Galà del Doppiaggio, con premi alla carriera a Michele Gammino e Ludovica Modugno, e il Romics Cosplay Award, con tanto di concorso che mette in palio un viaggio in Giappone. La competizione più ambita è però la gara di karaoke con il Nippon World Karaoke, la seconda edizione della gara italiana di karaoke in giapponese che seleziona colui o colei che parteciperà alla gara “madre” in Giappone. Infine c’è anche il Romics Award che premia la miglior autoproduzione in ambito fumetto; al vincitore viene data la possibilità di venir pubblicato da una nota casa editrice.

Insomma, con un programma così ricco non c’è altro da aggiungere e aspettare che arrivi il 9 aprile per questa nuova edizione di Romics.

Roberto Giacomelli

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