Archivio tag: Dylan Dog

Da Dylan Dog a Io sono il Male: intervista allo scrittore e sceneggiatore Andrea Cavaletto

In occasione dell’esordio in libreria di Io sono il Male, romanzo thriller scritto da Andrea Cavaletto e Lisa Zanardo, edito da GM Libri, abbiamo scambiato due chiacchiere proprio con Andrea Cavaletto.

Noto per il suo lavoro come illustratore e sceneggiatore di fumetti, Cavaletto è il creatore della serie horror Paranoid Boyd (Edizioni Inkiostro) e ha realizzato con Pasquale Ruju e Rossano Piccioni la graphic novel Nuvole nere (Feltrinelli Comics), ma il grande pubblico lo conosce soprattutto per il lavoro su alcune testate Sergio Bonelli Editore, in primis Dylan Dog e Martin Mystère. Al cinema collabora attivamente da anni con il regista indipendente Domiziano Cristopharo (Hyde’s Secret Nightmare, Doll Syndrome e molti altri) ma ha anche firmato la sceneggiatura del crudo survival movie Hidden in the Woods (2012) di Patricio Valladares. Attualmente è docente di scrittura creativa alla scuola Holden di Torino.

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La seconda Notte Horror di InGenereCinema: Il programma di Giovedì 9 aprile su Youtube!

Nell’annunciarvi una seconda serata in diretta streaming su Youtube dedicata all’horror e organizzata da InGenereCinema.com, diamo voce direttamente a Luca Ruocco, Direttore editoriale della Gazzetta della Cultura Horror, del Fantastico, del Bizzarro e dello Straordinario e promotore di questa serie di eventi streaming che nell’epoca di virus malvagi e quarantene obbligate ci sta come il proverbiale cacio sui maccheroni.

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Nessuno siamo perfetti, la recensione

Presentato durante l’edizione 2014 del Lucca Comics e Games e al Festival di Torino, nonché premiato di recente ai Nastri d’Argento con una Menzione speciale, Nessuno siamo perfetti è il film che espone a 360° Tiziano Sclavi, il geniale romanziare e fumettista che ha creato Dylan Dog.

A filmarne la complessa psicologia è Giancarlo Soldi, amico di Sclavi e regista del film Nero, che trasponeva per immagini proprio un particolarissimo romanzo del Nostro. Nessuno siamo perfetti è un documentario dalla costruzione piuttosto classica in cui lo stesso protagonista si racconta ed è raccontato da una serie di persone che gli sono vicine o lo stimano. La costruzione non è lineare ma ordinata, aneddotica eppure estremamente complessa, tanto da rendere un quadro piuttosto chiaro della personalità schiva e particolarissima dello scrittore, che in questo ritratto affettuoso e affascinante è, innanzitutto, uomo.

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Nessuno siamo perfetti: il creatore di Dylan Dog in un documentario

Tiziano Scalvi, il creatore di Dylan Dog e il suo universo, nel documentario Nessuno siamo perfetti, in esclusiva domani, 18 giugno, a Roma al Cinema Farnese Persol. La proiezione del film, che si terrà alle 20.30 e alle 22.30, sarà accompagnata dalla presenza del regista Giancarlo Soldi e da numerosi disegnatori dei personaggi della Sergio Bonelli Editore.

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VITTIMA DEGLI EVENTI o del perché è meglio se lasciate in pace Dylan Dog

Da un po’ di mesi a questa parte si fa un gran parlare di Dylan Dog, soprattutto se si bazzica la “nicchia” del fumetto italiano. Si deve tutto all’intelligente scelta di rilanciare uno dei fumetti simbolo della Sergio Bonelli Editore con un tentativo di svecchiamento iniziato con un cambio gestionale della testata, affidata un anno fa a Roberto Recchioni e Franco Busatta. Lodi e critiche si sono susseguite nei mesi scorsi e hanno potuto avere un’attinenza con la realtà solo questo mese, dopo il passaggio di testimone avvenuto con l’albo di rottura, il 337 Spazio profondo, e la vera introduzione al nuovo corso con il 338 Mai più, Ispettore Bloch.

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NORMAN BATES (PSYCO)

NORMAN BATES

Norman è il mite proprietario del desolato Bates Motel, edificio sormontato dalla sinistra dimora di famiglia situata in cima a una collina.
Il giovane, timido e solitario, si occupa prevalentemente della gestione della pensione e dell’anziana madre Norma, donna bigotta e possessiva.
Il suo unico, singolare hobby è impagliare volatili. Soprattutto corvi.

Al Bates Motel capita per caso, in una notte di pioggia, la prorompente Marion Crane, avvenente ladra in fuga. Norman la accoglie con gentilezza, le affitta la stanza numero 1 e si offre di prepararle la cena. La ragazza, tuttavia, si accorge subito, pur senza mai incontrarla, di quanto poco la bisbetica signora Bates apprezzi la sua presenza; madre e figlio, infatti, hanno una furibonda discussione in proposito che Marion non può fare a meno di ascoltare.
I due giovani cenano comunque insieme in salotto. Dalla loro chiacchierata emergono la profonda fragilità e solitudine di Norman, patologicamente legato alla burbera madre invalida che non osa abbandonare, nonostante la scortesia con la quale lei lo tratta abitualmente.