Archivio tag: ethan hawke

Venezia 74. First Reformed, la recensione

Una lunga, lunghissima carrellata iniziale ci porta in quella provincia americana che sempre più spesso compare nei film, popolata di persone semplici, comuni perseguitate dei propri personali demoni.

Non fa eccezione il pastore Toller, un uomo di fede dal passato travagliato e doloroso, segregato in una piccola chiesetta bianca, una reliquia di 250 anni in cui serve messa per i pochissimi fedeli che ancora occupano i suoi banchi. Fra questi ci sono Mary e Michael, una giovanissima coppia.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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I Magnifici 7, la recensione

Presentato come film di chiusura della 73esima Mostra dell’arte cinematografica di Venezia, I magnifici 7 hanno portato al festival una ventata finale di energia e ottimismo.

Privo di qualsiasi pretesa oltre quella del puro intrattenimento, il remake dell’omonimo cult del 1960, a sua volta ispirato a I Sette Samurai di Kurosawa, si presenta come un dignitoso tributo all’epopea western e un buon ponte per questo genere al nostro secolo.

La vicenda nei suoi snodi principali rimane sostanzialmente invariata.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Zoolander 2, Good Kill e Anomalisa in Blu-ray Disc

L’inizio dell’estate ha segnato un aumento delle proposte home video della prestigiosa etichetta Universal Pictures, di cui oggi vi proponiamo un tris di titoli molto diversi tra loro ma accomunati da una visione autoriale del genere: il demenziale visto da Ben Stiller nel lungamente atteso Zoolander 2, il bellico visto da Andrew Niccol con l’esistenziale Good Kill, il cinema d’animazione visto dall’occhio perennemente depresso di Charlie Kaufman con Anomalisa.

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Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini, la recensione

Di “relazione tascabile” parlava la scrittrice Catherine Jarvie e Zygmunt Bauman teorizzava l’“amore liquido” nella società postmoderna: l’amore cambia e, anche se qualcuno cerca ancora la scarpetta di cristallo nella metropolitana o il cavallo bianco sotto casa, noi siamo in balia di questi cambiamenti. L’amore si trasforma esattamente come qualunque altro aspetto della nostra vita e la sua metamorfosi è dovuta a cambiamenti sociali e culturali rilevanti. Ma il cinema si è accorto di questo cambiamento, si è adeguato? O si continua a portare sul grande schermo delle fotocopie (belle ma pur sempre inattuali) di Pretty Woman?

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Knock Knock e Regression: i Blu-ray Limited Edition di Midnight Factory

La prolifica Koch Media, tramite l’etichetta specializzata Midnight Factory, ha recentemente portato in home video due thriller d’autore molto attesi dagli appassionati del genere: l’home invasion al femminile Knock Knock, del regista cult Eli Roth, e l’indagine sulle sette sataniche Regression, con Emma Watson e Ethan Hawke del regista premio Oscar Alejandro Amenàbar.

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Good Kill, la recensione

Noi eseguiamo solo gli ordini” a questa semplice frase si potrebbe ridurre il dramma di ogni guerra. La spersonalizzazione della responsabilità, quella non presa di coscienza testimoniata dalla filosofa Hannah Arent nel libro La banalità del male. Good Kill, diretto da Andrew Niccol, vuole mostrarci la guerra in Iraq e Afghanistan attraverso gli occhi di un pilota. La pellicola mette in luce una guerra in parte nascosta ma estremamente attuale: la guerra dei droni, dei videogiochi e degli schermi, una battaglia da molti considerata codarda e immorale.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Regression, la recensione

Sfogliando le pagine dell’enciclopedia, alla voce “regressione” nella fattispecie della psicanalisi leggiamo:

l’uso, da parte del terapeuta, dei fenomeni regressivi che avvengono durante il processo psicoterapeutico come modalità di accesso e di ricostruzione di passate fasi dello sviluppo.

Molto semplicemente si tenta, di consuetudine attraverso l’ipnosi, di scavare nella mente di un individuo traumatizzato per scovare dettagli che la mente cerca di rimuovere per sopire l’esperienza traumatica. Ed è proprio sul concetto di “regressione” che si poggia il nuovo thriller di Alejandro Amenàbar, che molto direttamente si intitola proprio Regression.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Regression: Alejandro Amenàbar spiega i segreti del suo nuovo film

Il 3 Dicembre arriverà nei cinema italiani Regression, l’ultima opera del regista spagnolo Alejandro Amenàbar, che è assente dagli schermi dal ben sei anni, quando diresse il dramma storico Agorà. Con Regression, che nelle nostre sale arriva grazie a Leone Film Group e Adler Entertainment, Amenàbar torna al genere che l’ha reso famoso, il thriller, nel specifico contaminato col soprannaturale, come era accaduto con la sua opera ad oggi di maggior successo, The Others.

Alejandro Amenàbar ha incontrato la stampa romana per presentare la sua opera, un film ispirato a fatti realmente accaduti in Minnesota nei primi anni ’90 e legati a rituali satanici che hanno infiammato le cronache nere locali avendo una considerevole eco mediatica.  

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Predestination, la recensione

I paradossi temporali sono materia ghiotta per la fantascienza e il cinema ne ha spesso attinto con successo, donando allo spettatore alcuni dei più grandi capolavori del genere, basti pensare a Terminator e Ritorno al futuro, solo per fare due titoli celebri. Ma la tematica del viaggio nel tempo e del paradosso che spesso ciò genera è in continuo fermento e se periodicamente torna con risultati che vanno dall’ottimo (Looper) al mediocre (Plus One), solo raramente ci troviamo dinnanzi a opere che lasciano basiti e allo stesso tempo affascinati come fa Predestination. Dannatamente complesso e allo stesso tempo incredibilmente lineare, il nuovo film dei gemelli australiani Peter e Michael Spierig, che scrivono e dirigono prendendo spunto dal racconto del 1959 di Robert A. Heinlein Tutti i miei fantasmi (All my zombies), è il punto zero del cinema sui paradossi temporali.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Predestination: il poster e il trailer italiano dello sci-fi con Ethan Hawke

Uscirà nelle sale italiane mercoledì 1 luglio 2015 distribuito da Notorious Pictures, il thriller fantascientifico diretto dai fratelli Peter e Michael Spierig, Predestination, basato su un racconto di fantascienza di Robert A. Heinlein. Oggi possiamo mostrarvi il trailer italiano e il poster del film.

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