Archivio tag: miglior regia

N-Capace, la recensione

Presentato in concorso all’ultimo Torino Film Festival, dove è stato prima accolto calorosamente, in quanto solo film italiano riuscito dei due in gara, e dove ha poi vinto due menzioni speciali, una alla regista e una ai personaggi intervistati, create apposta per questa opera prima dell’attrice teatrale Eleonora Danco.

N-Capace è una docu-fiction leggera e divertente, in cui si mescolano video-arte, immagini di ispirazione teatrale e film-inchiesta.  Un film quasi pasoliniano, a cavallo tra autenticità e finzione, che per questo risulta difficile etichettarlo semplicemente come “documentario”.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Oscar 2014: i vincitori!

Si è conclusa da poche ore l’86° edizione degli Academy Awards, la lunga cerimonia che assegna i premi Oscar ai migliori film dell’annata nella cornice dello sfarzoso Dolby Theatre di Los Angeles.

Con una spumeggiante conduzione affidata alla show-woman EllenDeGeneres, che ha intrattenuto gli ospiti e gli spettatori con battute, travestimenti, pizze a domicilio e inediti selfie prontamente twittati, la notte degli Oscar 2014 si è svolta rispettando il più possibile le previsioni e i pronostici.

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Valutazione: +1 (da 1 voto)

SPECIALE WOODY ALLEN: I 10 MOMENTI PIU’ DIVERTENTI DEL SUO CINEMA

Ciascuno di noi ha le proprie passioni. Chi per l’arte, chi per lo sport, chi per la buona cucina (che condivido pienamente, a proposito). C’e chi ama, più o meno segretamente, i protagonisti del grande schermo e si scioglie davanti al fascino di Johnny Depp o va in brodo di giuggiole per gli occhi azzurri di Charlize Theron.

E poi ci sono io.

Io, che coltivo sin dalla tenera età una smodata passione per Woody Allen.

Sì, proprio lui: rachitico, occhialoni spessi… sull’ottantina…

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Valutazione: +10 (da 10 voti)

ANTON CHIGURH (Non è un paese per vecchi)

ANTON CHIGURH

Un killer psicopatico senza emozioni. Una macchina costruita per uccidere senza provare il minimo rimorso. Non importa chi tu sia, se incroci la via di Anton Chigurh è molto difficile uscirne vivi.
A volte da una chance alle persone che incontra. Lancia una moneta e, seguendo le regole del classico testa o croce, potrebbe risparmiare la vita. Ma non è una regola. Non ci sono regole con Chigurh. Se gli gira, ti uccide.
E’ un personaggio grottesco, a partire dal nome assurdo fino ad arrivare al suo taglio di capelli a scodella, che non spaventerebbe un bambino. Ma le apparenze non contano. Dai suoi occhi trasuda la follia.
Si aggira con una bombola di aria compressa con la quale spara dei cilindretti di metallo. La curiosità iniziale nel vedere un bizzarro uomo pettinato in una strana maniera che porta una bombola sempre con sé svanisce nel momento in cui un pezzo di metallo trapassa la vittima da parte a parte.