Trash all’italiana per CineKult: Patrick vive ancora e Il sesso della strega in DVD
Quando in Italia ancora si aveva il coraggio e la sfrontatezza di fare cinema di genere era sovente incrociare opere (e autori) che dedicavano anima e cuore all’assurdo. Film d’azione, erotici, horror, fantascientifici che non potevano di certo essere definiti sempre di qualità, ma divertivano proprio per l’assurdità di immagini e situazioni. Qualcuno li chiamerebbe trash, per qualcun’altro sono cult o, se qualche cosa non era andata per il verso giusto, scult. CineKult, la collana distribuita da CG Entertainment e curata da quelli di Nocturno, ha collezionato un’ormai nutritissima schiera di titoli appartenenti a quest’ambito e questo mese si è arricchita di altri due titoli che gli appassionati conoscono bene e che, colpevolmente, mancavano ancora in formato digitale: Patrick vive ancora di Mario Landi e Il sesso della strega di Elo Pannacciò.
Nel 1978 uscì un horror australiano intitolato Patrick e diretto dallo specialista Richard Franklin, ovvero colui che in seguito diede un (bel) seguito a Psycho e fece esordire nel ruolo di protagonista Elisabeth Shue nell’horror Link. Prima che Patrick avesse un remake ufficiale nel 2013, Mario Landi rifece il film in Italia a basso budget nel 1980 con quello che – dal titolo – appare come un sequel: Patrick vive ancora.
In realtà Landi, che veniva dagli sceneggiati RAI, ha diretto una sceneggiatura del mitico Piero Regnoli (I vampiri, Incubo sulla città contaminata) che aveva più il sapore del remake. Anche qui un giovane di nome Patrick, che ha il volto del caratterista Gianni Dei, rimane vittima di un incidente che lo fa entrare in coma. Durante il periodo di incoscienza, il ragazzo riesce a sviluppare poteri mentali che lo portano a vendicarsi di chi l’ha ridotto in quel modo. In questo caso è il padre, chirurgo, a favorire i poteri e guidare la furia vendicativa di Patrick; ma l’interesse del produttore Gabriele Crisanti, che con Mario Landi e Gianni Dei aveva già fatto Giallo a Venezia, è tutta riversata sull’aspetto erotico della vicenda. E non solo perché Patrick mostra interessi piuttosto spinti verso la bella segreteria del padre, interpretata da una disinibita Andrea Belfiore, all’epoca esordiente, ma anche perché tutte le presenze femminili del film finiscono inesorabilmente senza veli, per lo più colte da raptus sessuali. Il caso emblematico è rappresentato dal personaggio interpretato da Mariangela Giordano, magnifica caratterista e famosa proprio per i suoi ruoli discinti, che qui interpreta una ex prostituta ninfomane. Ma c’è anche la splendida Carmen Russo che si mostra come mamma l’ha fatta, mentre è protagonista di una scena con due feroci pastori tedeschi anche una nuda Anna Veneziano, qui alla sua unica opera accreditata, che pare sia anche uscita ferita dallo scontro con i due animali.
Ma Patrick vive ancora non è solo un film che punta sull’aspetto sexy perché, da buon horror italiano d’epoca, concede molto spazio allo splatter, a cominciare dalla celebre scena in cui la Giordano viene penetrata e impalata da un attizzatoio per il fuoco.
Un film come Patrick vive ancora non si può prendere sul serio, anche se chi l’ha fatto all’epoca probabilmente ci credeva. Visto oggi, è un film irresistibile: divertente e con quell’aria anarchica che oggi non esiste più. Per fortuna che ci sono etichette come CG Entertainment e CineKult, questo cinema non va dimenticato!
Non siamo sugli stessi imperdibili territori con Il sesso della strega, un bizzarro giallo soprannaturale con ambientazione da goticone anni ’60. Il film, invece, è stato realizzato nel 1973 da (Ang)Elo Pannacciò, regista dei famigerati Un urlo dalle tenebre e Porno erotico western, cercando di accalappiare gli spettatori con un titolo esplicativo e immagini promozionali che facevano presagire suggestioni piuttosto pruriginose. Il film, però, concede poco (e male) all’aspetto sexy, puntando invece sulla costruzione dell’atmosfera e del mistero che ha una soluzione tanto grottesca quanto in sintonia con la bizzarria generale dell’opera.
La storia prende avvio dalla morte del signor Hilthon e dall’eredità che dovrà essere spartita dai suoi eredi, riuniti nella grande e isolata casa di famiglia. Ma durante le ore successive alla morte del patriarca, gli eredi cominciano a morire uno dietro l’altro sotto i colpi di un misterioso assassino…
Intrusioni nel paranormale, fantomatiche suggestioni fantascientifiche sulla capacità di mutazione cellulare, fanno del film di Pannacciò un’opera singolare che scade spesso nel ridicolo involontario (i versi della fauna notturna fuori dalla villa?) e sprofonda nella noia. Nel cast si segnala, oltre al ricorrente Gianni Dei, una giovanissima Camille Keaton, all’epoca molto attiva in Italia (Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea, Cosa avete fatto a Solange?) destinata alla celebrità con il rape & revenge Non violentate Jennifer.
La solita perizia con cui la CineKult recupera queste chicche del “cinema bis” (come lo chiamano, appunto, dalle parti di Nocturno) è ormai garantita e anche i due titoli in esame soddisfano in pieno le esigenze dei cultori di questo cinema. Sia Patrick vive ancora che Il sesso della strega sono presentati in solo formato DVD e in versione integrale – che non è scontato, visto che, per esempio, il film di Mario Landi era censurato nella versione vhs edita da Avo Film – e avvolti dalla locandina storica originale. Il video di Il sesso della strega è pulito e anche la traccia audio in Dolby Digital 2.0 chiarissima. In Patrick vive ancora, invece, c’è un leggero disturbo video iniziale, traducibile in grana da pellicola, addolcito però dopo pochi minuti. Audio in Dolby Digital 2.0 praticamente impeccabile.
Riguardo i contenuti extra abbiamo le classiche interviste realizzate dal team di Nocturno Cinema. In Patrick vive ancora c’è una graditissima e lunga (quasi 30 minuti) intervista alla protagonista Andrea Belfiore, a dire il vero non particolarmente interessante, ma di gran valore, visto che l’attrice è lontana dalle scene da tanto tempo. Nel caso di Il sesso della strega l’intervista è a Camille Keaton… molto deludente, diciamo inascoltabile e invedibile. Si tratta di una chiacchierata svolta in un bar e ripresa con un cellulare come se si trattasse di riprese rubate. L’audio è disturbatissimo, si sente il rumore ambientale (è un bar!) e si fa anche fatica a comprendere le parole della Keaton; la ripresa proviene dal basso, quasi da sotto il tavolo.
Roberto Giacomelli
PATRICK VIVE ANCORA di Mario Landi
Formato: DVD
Label: CG Entertainment Collana: CineKult
Video: 1.66:1
Audio: Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Intervista a Andrea Belfiore
IL SESSO DELLA STREGA di Elo Pannacciò
Formato: DVD
Label: CG Entertainment Collana: CineKult
Video: 2.35:1
Audio: Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Intervista a Camille Keaton
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