Fantasticherie di un passeggiatore solitario e My Little Sister, il cinema fanta-horror italiano in DVD

Se è vero che il cinema di genere italiano è in crisi ormai da svariati decenni, è pur vero che nell’oscuro sottobosco del cinema indipendente c’è sempre qualche autore-filmaker intenzionato a mantenere viva una certa tipologia di cinema. Quel cinema, si presuppone, con cui questi nuovi autori sono cresciuti e si sono formati. Trattandosi di cinema totalmente indipendente, lontano anni luce dalle “grandi” produzioni e spesso persino auto-prodotto, questi film vengono avvalorati da una totale espressione creativa capace di far emergere l’Artista a 360°.

Ma se da una parte questa “libertà” produttiva porta respiro al regista di turno, dall’altra arreca una lunga lista di problematiche al cui vertice si trova, senza ombra di dubbio, l’enorme difficoltà a far circuitare queste opere. Fortunatamente c’è CG Entertainment che ha sempre un occhio di riguardo per il “cinema-bis” italiano e anche questa volta si dimostra attenta e sensibile al cinema indipendente nostrano portando sul mercato dell’home video due piccoli film di genere: Fantasticherie di un passeggiatore solitario e My Little Sister.

Dietro il “fantasioso” e suggestivo titolo Fantasticherie di un passeggiatore solitario si cela l’esordio nel lungometraggio di Paolo Gaudio, giovane filmaker che si è distinto sulla scena indipendente grazie a molteplici cortometraggi di genere fantastico e autore del corto in stop motion Il gatto nero, inserito all’interno del film antologico P.O.E. Poetry of Eerie.

Fantasticherie di un passeggiatore solitario si rivela un’opera prima assolutamente coraggiosa ed ambiziosa in cui il regista riesce a mettere in mostra tutta la sua creatività avvalendosi di una storia visionaria, fuori dagli schemi, in cui realtà e fantasia vengono a fondersi in un solo mondo lasciando lo spettatore spiazzato, talvolta confuso e talvolta affascinato.

Il film procede attraverso due linee narrative parallele, situate in due epoche differenti. Nel 1876, all’interno di uno scantinato buio e claustrofobico, vive Jean Jacques Renou (il sempre poco credibile Luca Lionello), un anziano scrittore tormentato dal proprio passato e alle prese con la stesura del suo nuovo libro, un romanzo di formazione nonché ricettario fantastico e dal titolo, appunto, Fantasticherie di un passeggiatore solitario. Nel presente, invece, seguiamo le avventure di Theo, giovane laureando in filosofia e appassionato di libri incompiuti. Quando, per puro caso, Theo si trova tra le mani il romanzo di Renou, anch’esso privo di una conclusione, deciderà di realizzare l’ultima fantasticheria raccontata nel libro e che conduce in un luogo straordinario chiamato Vacuitas.

L’aspetto più intrigante del film è sicuramente la visione di Gaudio che si traduce in uno stile registico ricercato e fantasioso capace di fondere, in modo del tutto naturale, live action con animazione in stop motion. Peccato per il ritmo, un po’ fiacco in tutta la prima parte, e per un cast non sempre all’altezza.

Il film di Paolo Gaudio arriva sul mercato home video di CG Entertainment solamente in formato DVD. Peccato, perché il film in questione avrebbe senz’altro meritato e tratto giovamento da un’edizione in alta definizione. Soprattutto, poi, se andiamo a constatare che la qualità tecnica del supporto non è proprio delle migliori a causa di un quadro video che ci restituisce un’immagine poco contrastata, a tratti piatta, con i neri che spesso perdono d’intensità diventando grigi. Il reparto audio, che offre una doppia traccia audio italiana 5.1 e 2.0, offre una qualità del suono limpido ma eccessivamente basso.

Il reparto dedicato ai contenuti extra, invece, risulta appetitoso e in questo l’edizione ne esce a testa alta. Si parte da un piccolo ed esclusivo booklet cartaceo di 30 pagine, incluso all’interno della confezione, che contiene annotazioni del regista, tre racconti inediti e le illustrazioni pittoriche della mostra ispirata al film. Arrivando ai veri contenuti extra offerti nel supporto troviamo una featurette di 4 minuti dedicata al corposo lavoro sugli effetti speciali visivi svolto dallo studio Illusion (Breackdown Illusion), una breve presentazione del regista al Brussels International Fantastic Film, una lunga intervista al regista di 30 minuti e, in conclusione, il trailer del film.

Dal fantastico all’horror, da Fantasticherie a My Little Sister, terzo lungometraggio firmato da Maurizio e Roberto Del Piccolo che decidono, per l’occasione, di trasportarci in una storia minimale che si barcamena tra tutti i cliché del genere, dal survival horror allo slasher movie.

Sheila e Tom si avventurano in un bosco dove ad attenderli dovrebbero esserci due loro amici, per trascorrere un weekend immersi nella natura. Giunti sul posto d’incontro, però, non c’è traccia dei loro amici e l’unica persona che incontrano è un boscaiolo matto che li informa di stare lontani da quel bosco poiché terreno di caccia di un sanguinario psicopatico conosciuto con il nome “Little Sister”. Sheila e Tom non prendono minimamente sul serio l’avvertimento del boscaiolo e presto capiranno d’aver fatto molto male.

Se avete una discreta cultura di cinema horror-trash post 2000, ricorderete quei prodotti di infima qualità che uscivano in home video sotto il nefasto marchio “EP” (Enrico Pinocci). Titoli di rara bruttezza e squallore come, solo per citarne alcuni, Dr.Chopper, Hell’s Highway o Vampires vs Zombie. Ecco, con My Little Sister siamo più o meno da quelle parti.

Non si capisce bene quali siano i reali intenti dei Del Piccolo e se ci sia consapevolezza che My Little Sister scopiazza a mani basse, e in malo modo, l’80% delle produzioni survival-horror da Non aprite quella porta di Hooper ad oggi. Si aggiunge una messa in scena poveristica, ritmo inesistente, momenti di comicità involontaria e uno dei killer più squallidi della storia.

Vista la situazione, non restava altro che salvarsi in calcio d’angolo abbondando in scene truculente e cariche di sana violenza gratuita. Ma niente, anche sotto questo aspetto si resta a bocca asciutta.

Anche My Little Sister arriva sul mercato solamente in DVD e con un’edizione abbastanza ricca di contenuti speciali. Tra questi, infatti, troviamo il cortometraggio horror L’intruso scritto, prodotto e diretto da Francesco Roder. Si continua con un brevissimo making-of  dedicato al reparto trucco, il videoclip musicale della canzone “Horrorstoner” eseguita da Relic e brevi interviste al cast artistico, nello specifico agli attori David White, Holli Dillon, Mattia Rosellini e Saverio Percudani. Passando all’aspetto tecnico del supporto, il film presenta un’immagine piuttosto nitida e ben definita controbilanciata da un reparto sonoro assolutamente discutibile, soprattutto per quanto riguarda la traccia audio italiana. Se la traccia originale (inglese dolby digital 2.0) fa il suo lavoro, il doppiaggio italiano è assolutamente terribile a causa di una registrazione quasi amatoriale che unisce un fastidioso riverbero alle voci, con il risultato inevitabile di rendere l’audio totalmente slegato dal video.

Giuliano Giacomelli

FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO di Paolo Gaudio

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer, Intervista, Presentazione del film al Brussels International Fantastic Film, Breakdown Illusion, Booklet cartaceo interno alla confezione.

Potete acquistare il DVD di Fantasticherie di un passeggiatore solitario a questo link.

MY LITTLE SISTER di Maurizio e Roberto Del Piccolo

Label: CG Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0, Inglese Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: L’intruso, Making of, Videoclip Relic “Horrorstoner”, Interviste al cast.

Potete acquistare il DVD di My Little Sister a questo link.

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