Marco Bocci e il ritorno del poliziottesco all’italiana: disponibili in home video Calibro 9 e Bastardi a mano armata

Nell’aria c’è un ritrovato appeal per il poliziottesco all’italiana, o meglio, per il cinema di storie criminali declinate in uno sguardo puramente di genere. Potremmo attribuire questa rinata fascinazione al successo che negli anni ha riscosso la serie Gomorra  e probabilmente non sbaglieremmo, ma il passo successivo che stiamo vivendo è quello di un ritorno puro alle origini, a quel cinema crudo e verace ma con meno pretese di realismo, proprio come si faceva negli anni ’70. Ad inizio 2021 Minerva Pictures ha insistito su questa via sfruttando le proprietà intellettuali della propria library: prima ha donato un sequel tardivo a Milano Calibro 9, capolavoro indiscusso del cinema crime tricolore nonché apice della carriera del mai troppo celebrato Fernando Di Leo, poi ha rielaborato il concept di Vacanze per un massacro – sempre di Fernando Di Leo! – per dare vita ad un film tutto nuovo. A fare da comune denominatore tra queste due nuove forme di poliziottesco ci pensa l’attore Marco Bocci, protagonista di entrambe le pellicole. Affidandosi ai canali distributivi di Eagle Pictures,Minerva Pictures porta in home video Calibro 9 del figlio d’arte Tony D’Angelo Bastardi a mano armata di Gabriele Albanesi.

Scisso il nome del capoluogo lombardo dal titolo, vista l’ambientazione geograficamente più varia, Calibro 9 ci porta 40 anni dopo gli eventi del primo film mostrando l’eredità fisica e concettuale delle azioni del leggendario Ugo Piazza (interpretato nel film originale da Gastone Moschin), morto “a causa di una donna” ma vivissimo nei ricordi di tutti i personaggi. Calibro 9 si focalizza sul figlio, Fernando Piazza (Marco Bocci), avvocato penalista e truffatore recidivo che riesce a trafugare, grazie all’azione di una hacker esperta, una somma ingente di soldi dal conto di una società fittizia. Caso vuole che si tratta di merce di scambio tra la ‘ndrangheta e la mafia esteuropea, tanto che i peggiori criminali internazionali si mettono alla ricerca di Piazza, principale indiziato del furto anche per la scomoda reputazione paterna. Fernando, grazie all’aiuto di Maia (Kseniya Rappoport), sua ex fidanzata e nipote di un noto latitante della ‘ndrangheta, dovrà dimostrare ad ogni costo la sua innocenza.

Toni D’Angelo, che è un regista molto attento e lo aveva già dimostrato con Falchi, mostra un grande rispetto per l’opera originale senza mai voler imitare Di Leo ma andando giustamente per una sua strada personale; così come un sincero affetto verso il capolavoro del ’72 è espresso dalla sceneggiatura di Luca PoldelmengoMarco Martani, lo stesso D’Angelo e Gianluca Curti, quest’ultimo anche produttore e figlio di Ermanno, produttore di Milano Calibro 9. Peccato, però, che lo script è il primo dei tantissimi difetti di Calibro 9: personaggi mal caratterizzati (in modo particolare la Rappoport e Alessio Boni, decisamente smarrito) e un intreccio impacciato, confuso, con linee narrative inespresse e mal gestite, dialoghi spesso ridicoli e un finale clamorosamente anticlimatico.

Calibro 9 va poi a peccare sotto quegli aspetti che hanno reso molto riconoscibile il filone del “poliziottesco”, ovvero l’azione e la violenza. Il film di Toni D’Angelo è molto trattenuto sotto il punto di vista action con poche scene a tema e neanche troppo ben coreografate, andando a perdersi in orpelli stilistici – tipo il ralenti con pioggia di vetro – che stonano nel contesto. La violenza, invece, oltre che essere poco presente (ma anche Milano Calibro 9 ne faceva un uso contenuto) è inserita malamente e quella manciata di scene violente (per lo più contro le donne, come palese “omaggio” alla pseudo-misoginia del poliziottesco anni ’70) risulta solo di cattivissimo gusto.

Calibro 9

Presentato fuori concorso alla 38ª edizione del Torino Film Festival e distribuito il 4 febbraio 2021 a noleggio sulle maggiori piattaforme streaming, Calibro 9 è adesso disponibile in home video (sia blu-ray che DVD) sotto il duplice marchio distributivo Eagle Pictures e Minerva Pictures. Noi vi parliamo dell’edizione ad alta definizione che offre il meglio sotto il profilo squisitamente tecnico. Nulla da rimproverare al quadro video, infatti, che sfoggia un’immagine nitidissima e sempre attenta al dettaglio visivo. Alla stessa maniera, anche l’audio si difende egregiamente grazie ad una doppia traccia in italiano, sia DTS-HD Master Audio 5.1 che DTS-HD Master Audio 2.0. Peccato che la stessa soddisfazione non ci giunga anche dal reparto extra, vera nota dolente del supporto, decisamente magro vista la sola presenza del trailer (non indicato nel retro di copertina, tra l’altro).

Recluso in Algeria, Sergio (Marco Bocci) sta scontando una condanna per omicidio quando viene raggiunto da un avvocato italiano che gli propone un “affare”: lui sarà graziato ma in cambio dovrà portare a termine una missione in Italia per conto di un misterioso uomo d’affari. Sergio accetta e si mette subito all’opera recandosi in una villa dove deve recuperare alcuni importanti documenti sepolti nella serra. Una missione apparentemente semplice, troppo semplice. Infatti c’è una complicazione: la villa non è disabitata come previsto, ma occupata da una facoltosa famiglia e Sergio, per agire con calma, sarà costretto a sequestrare gli abitanti. Ovviamente, la situazione è destinata a degenerare.

Con un’anima da b-movie molto spinta, Bastardi a mano armata vede il ritorno dietro la macchina da presa di Gabriele Albanesi che mancava dalle scene dai tempi di Ubaldo Terzani Horror Show (2011) e ci aveva positivamente colpito nel 2007 con il suo esordio splatter Il bosco fuori.

Il passato nel cinema di genere più truce è senza dubbio la chiave di volta per far si che Bastardi a mano armata sia un prodotto riuscito perché non si prende, giustamente, sul serio e porta all’eccesso la situazione dando all’intera opera l’aspetto di un fumettone pulp come si facevano, appunto, in Italia negli anni ’70 e primi ’80. Scritto dallo stesso Albanesi, insieme a Gianluca Curti e Luca PoldelmengoBastardi a mano armata parte dallo stesso soggetto di Mario Gariazzo per Vacanze per un massacro (1980) prendendone gradualmente le distanze: in confronto al film di Di Leo viene quasi completamente esclusa la componente erotica, che lì era preponderante, per dar spazio a una struttura da home invasion dallo sviluppo esclusivamente crime/action. Lo script non presenta reali sorprese, anzi anche i colpi di scena sono facilmente intuibili, ma tutto funziona molto bene e si nota un’armonia generale nella struttura del film, avvalorata da un buon ritmo, che ne fanno una visione decisamente gradevole.

Oltre al già citato Marco Bocci, qui protagonista come in Calibro 9, nel cast troviamo anche Fortunato Cerlino, ex Pietro Savastano di Gomorra, in un ruolo determinante per lo sviluppo della storia. Ma a lasciare il segno è soprattutto l’interpretazione della giovane Amanda Campana, che risulta la più naturale e convincente di tutto il cast.

Bastardi a mano armata

Anche Bastardi a mano armata ha fatto il suo esordio lo scorso febbraio sulle principali piattaforme streaming e adesso arriva fortunatamente in DVD e blu-ray disc sempre grazie al doppio marchio Eagle Pictures e Minerva Pictures. Anche in questo caso vi parliamo dell’edizione ad alta definizione e, ancora una volta, non abbiamo nulla da rimproverare all’aspetto tecnico del prodotto: un quadro video limpido, dettagliato e ben contrastato trova matrimonio con un reparto sonoro potente, anche qui una traccia italiana squillante fornita sia in DTS-HD Master Audio 5.0 che DTS-HD Master Audio 2.0. Tra i contenuti extra troviamo un corposo backstage di 20 minuti, il trailer del film e il provino di Amanda Campana (questi ultimi due non indicati nel retro del supporto).

Roberto e Giuliano Giacomelli

CALIBRO 9 di Tony D’Angelo

Label: Eagle Pictures e Minerva Pictures

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.39:1

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1 e Italiano DTS-HD Master Audio 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

BASTARDI A MANO ARMATA di Gabriele Albanesi

Label: Eagle Pictures e Minerva Pictures

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.39:1

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1 e Italiano DTS-HD Master Audio 2.0

Sottotitoli: Italiano

Extra: Backstage, Trailer, Provino di Amanda Campana

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