Patrick Bateman (American Psycho)

PATRICK BATEMAN
Patrick Bateman è un giovane bello, ricco e con una brillante carriera. Lavora infatti a Wall Street dove ricopre già il ruolo di vicepresidente che gli consente di trascorrere le ore in ufficio facendo cruciverba o ascoltando con il walkman la sua musica preferita. Ossessionato dall’estetica, cura maniacalmente il suo aspetto fisico usando decine di prodotti diversi per ogni parte del corpo e vive all’insegna del lusso e del consumismo. Attentissimo all’abbigliamento veste le migliori griffe, frequenta i locali più in e non si fa mai mancare una buona dose di cocaina. Patrick ha anche la passione per i di film porno e horror; la sua videocassetta preferita è Omicidio a luci rosse che noleggia trentasette volte consecutive e non perde mai una puntata del programma televisivo The Patty Winters Show. Dietro la sua indole superficiale e avida si nasconde uno psicopatico sesso-dipendente, razzista e omofobo con l’hobby di torturare e uccidere passanti, senza tetto, bambini e chiunque gli faccia scattare la molla della pazzia. Il rapporto con la sua fidanzata Evelyn, altrettanto ricca e bella, è solo di facciata: ha infatti un’amante e frequenta abitualmente prostitute e modelle dal corpo scolpito che si diverte a massacrare durante gli amplessi. Nonostante abbia confessato al suo avvocato i crimini commessi, quest’ultimo lo deride dicendo di aver pranzato proprio con una delle sue presunte vittime. Bateman è forse vittima della sua stessa follia?
Film: American Psycho (Mary Harron) 2000
Nome completo: Patrick Bateman
Alias: nessuno
Età: 27 anni
Nazionalità: americana
Occupazione: vicepresidente Pierce & Pierce
Armi: motoseghe, coltelli, pistole
Poteri: fascino e aria da “ragazzo della porta accanto”
Obiettivi: uccidere chiunque lo disturbi
Nemesi: Paul Owen
Multimedia: Romanzo American Psycho di Bret Easton Ellis
Prima comparsa sullo schermo: 2000
Attore che lo interpreta: Christian Bale
Frase: «Mi piace vivisezionare ragazze, sai? Sono completamente folle!»
Scheda a cura di Cristina Russo
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