Responsabilità e Trasgressione: Locke e The Canyons in Blu-ray Koch Media
Oneri e onori per Koch Media che con quest’ultima ondata home video distribuisce in contemporanea uno dei film più belli e intriganti di quest’annata cinematografica ed uno dei prodotti più insulsi apparsi lo scorso anno sul grande schermo. Da una parte il geniale Locke e dall’altra lo sciapo The Canyons.
Se è vero che le telefonate, nei film, hanno quasi sempre un’importanza fondamentale poiché determinanti nello sviluppo della narrazione, bisogna riconoscere che Locke è un film che porta all’estremo l’utilizzo dell’apparecchio telefonico e pur non rientrando minimamente nel genere thriller, costruendo piuttosto una vicenda di quotidiana drammaticità, riesce a veicolare un’ansia tensiva nello spettatore che dipende unicamente delle molteplici storie che il protagonista e unico attore in scena riesce ad intrecciare durante le sue frequenti conversazioni telefoniche in macchina. I 90 minuti scarsi di durata di Locke sono il viaggio in tempo reale di Ivan Locke (un magnifico Tom Hardy) per raggiungere un ospedale di Londra dove una donna sta partorendo suo figlio. Quella donna non è sua moglie, ma una sua avventura di una notte. Sua moglie, invece, sta a casa con i suoi due figli e aspetta il marito per guardare tutti insieme la partita di football. Ma Locke, scegliendo di dirigersi a Londra da quell’estranea, non solo mette in discussione il rapporto con la sua famiglia, ma anche la sua posizione lavorativa, visto che è costretto ad assentarsi dal cantiere edile in cui lavora. Durante quella notte, durante quei 90 minuti, l’intera vita di Ivan Locke viene messa in discussione, tutte le sue certezze e le sue sicurezze crollano con una manciata di telefonate che lo gettano letteralmente nel baratro. Locke è il classico film che concettualmente può trovarsi in precario equilibrio su una lama di rasoio, ma grazie a un’ottima sceneggiatura, un attore perfetto e un gran senso del ritmo narrativo, esce con successo mostrandosi clamorosamente un grande film.
Se è chiaro l’intento metalinguistico, visto che The Canyons parla proprio del disfacimento di Hollywood, ci si rende presto conto come questo film rappresenti un nerissimo punto di non ritorno nella carriera di un grande del cinema americano post-moderno: Paul Schrader. Una brutta, anzi bruttissima, opera che ruota attorno al nulla. Ma un nulla raccontato così male e senza il minimo fulcro d’interesse che ogni attenzione attorno a questo film è stata catalizzata sui due attori protagonisti: Lindsay Lohan e James Deen.
Paul Schrader ci racconta una vicenda da soap opera dove tutti vanno a letto con tutti, tutti tradiscono tutti e il mondo va a farsi benedire perché pieno di puttane e puttanieri. La storia narrata è quella di Christian, un edonista manipolatore che ama vivere in mezzo ai molteplici lussi che il suo fondo fiduciario gli garantisce. Frequenta Tara, un’aspirante attrice e modella con la quale vive una storia dove a dominare è il sesso, la trasgressione e stravizi. L’apparente equilibrio della coppia viene a vacillare nel momento in cui, nella loro vita, subentra Ryan, attuale compagno dell’assistente di Christian, ma soprattutto ex di Tara. Quest’incontro sarà l’innesco per una spirale di violenza che sconvolgerà per sempre la vita dei protagonisti.
Regia scialba, resa generale da prodotto direct-to-video, con una quasi totalità di riprese in interni dove sembra non ci fosse nemmeno uno scenografo sul set.
Entrambi i film ci vengono proposti da Koch Media sia su supporto DVD che in alta definizione Blu-ray Disc. In questa sede abbiamo esaminato i due film su supporto ad alta definizione e, pur se in linea generale i prodotti si difendono abbastanza bene, qualche piccola riserva ce la siamo concessa. Per ciò che concerne Locke ci possiamo dire più che soddisfatti. Il prodotto si difende molto bene sotto il profilo tecnico offrendo una traccia audio in Dts-Hd Master Audio (sia in italiano che inglese) decisamente chiara – requisito fondamentale per un film interamente affidato al dialogo – ed un quadro video limpido privo di qualunque disturbo. Reparto extra nella norma con un Dietro le quinte di 7 minuti, una serie di interviste allo staff tecnico del film (regista, produttori, montatore, direttore della fotografia e tecnico del suono) per un totale di 26 minuti, un breve Making of di 5 minuti e il Trailer. Per ciò che riguarda The Canyons, invece, non tutto ci ha proprio convinti. Il reparto audio è impeccabile grazie, anche qui, alla doppia traccia in Dts-Hd Master Audio sia nella versione originale che in quella italiana. A non convincere troppo è la qualità video che, nelle sequenze più buie del film, presenta una leggera grana che smorza notevolmente la definizione dell’immagine. Peccato. Extra abbondanti ma davvero poco sostanziosi: con Prime impressioni ci viene fornita una carrellata rapidissima (46 secondi) di interviste flash – e chiaramente pilotate – agli spettatori appena usciti da una sala romana; lo speciale The Canyons, della durata di 8 minuti, con interviste al regista, al produttore, allo sceneggiatore e all’attore circa la creazione del film; ben cinque mini speciali (Lo stile, Le location, La troupe, Le riprese, Il cast), della durata di circa 1 minuto l’uno, semplicemente estrapolati dallo speciali di otto minuti. Conclude il Trailer.
Roberto e Giuliano Giacomelli
LOCKE di Steven Knight
Label: Koch Media
Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.35:1 (16:9)
Audio: Italiano 5.1 Dts-Hd Master Audio, Inglese 5.1 Dts-Hd Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra: Dietro le quinte, Interviste, Making of, Trailer
THE CANYONS di Paul Schrader
Label: Koch Media
Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.35:1 (16:9)
Audio: Italiano 5.1 Dts-Hd Master Audio, Inglese 5.1 Dts-Hd Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Extra: Prime impressioni, The Canyons, Lo stile, Le location, La troupe, Le riprese, Il cast, Trailer
Lascia un commento