Scream VI: vi parliamo della Collector’s Edtion!

Uscito nei cinema di tutto il mondo lo scorso marzo, Scream VI è riuscito a convincere pubblico e critica grazie a un mix di spaventi, citazionismo e risvolti piuttosto azzardati ma sicuramente divertenti. Un successo che per Paramount Pictures si è tradotto nel capitolo dei record, infatti questo sesto film, nonché secondo della saga diretto dal duo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, ha segnato il debutto più alto per un film di Scream con ben 44.5 milioni di dollari incassati nei primi tre giorni negli Stati Uniti, record precedentemente detenuto da Scream 3 del 2000 con 34.7 milioni. Inoltre, Scream VI negli USA è riuscito anche a totalizzare, a fine corsa, l’incasso più alto dell’intera saga con 108.1 milioni guadagnati (a livello internazionale, invece, sono stati 168.9 milioni, ma si è piazzato terzo nella classifica dopo i primi due film, che guadagnarono rispettivamente 173 e 172 milioni di dollari worldwide).

Ora Scream VI è arrivato in home video, occasione ghiotta per chi non ha potuto vederlo al cinema e ancor più ghiotta per i collezionisti che possono scegliere tra numerose soluzioni portate in commercio da Plaion Pictures per arricchire la propria collezione “da urlo”: il DVD, il Blu-ray, la steelbook 4K + blu-ray e la bellissima collector’s edition che contiene la steelbook e 6 cartoline da collezione.

Di cosa parla Scream VI.

Una donna sta aspettando per cena in un locale di New York il suo appuntamento al buio, ma l’uomo è in ritardo e quando il telefono squilla, inizia l’ennesimo incubo ma con esito decisamente imprevedibile. Nel frattempo, Tara e Sam Carpenter, insieme ai loro amici Mindy e Chad, sopravvissuti al massacro di Woodsboro, si sono trasferiti nella Grande Mela, dove Tara, Mindy e Chad frequentano l’università. Se Tara sembra aver elaborato e superato velocemente il trauma degli eventi di un anno prima, Sam appare molto più scossa e tormentata, come si evince anche dalle sue sedute di psicanalisi con il dott. Stone; inoltre, la ragazza sta affrontando anche una shitstorm sui social network perché considerata da alcuni “complottisti” la vera artefice dei delitti di Woodsboro. Quando Ghostface si materializza nuovamente proprio a New York, Sam sa già che dovrà sopravvivere ancora una volta alla furia omicida di qualche psicopatico emulatore di suo padre, Billy Loomis.

Un giudizio critico.

Se il quinto Scream era dichiaratamente un requel, quindi un sequel che seguiva la logica del reboot, riportando tutto all’origine del “mito”, Scream VI è la conferma che ci troviamo nel bel mezzo di un’articolata saga e, come spiega la nipote di Randy Meeks nell’immancabile ed esplicativa scena chiave, le regole sono ancora una volta differenti dal solito. Il monologo cinefilo di Mindy – interpretata dalla brillante Jasmin Savoy Brown – non fa una piega, ma lo spettatore intuisce abbastanza presto che lo scopo di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett e dei loro sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick è di seguire la strada già spianata da Wes Craven e rielaborare alcuni concetti/temi e suggestioni che erano già presenti in Scream 2.

Così, se la scena introduttiva di quel magnifico sequel del 1998 è diventata ormai iconica per la forza cinefila che la muoveva (parliamo della scena con Jada Pinkett nel cinema che proietta Stab) e stravolgeva le regole poste nel film precedente, l’intro di Scream VI fa la stessa cosa alzando ancora di più la posta in gioco e addentrandosi in territori mai esplorati prima dalla saga. Un ribaltamento di prospettiva che, effettivamente, sulle prime prende in contropiede lo spettatore e annuncia quanto possa essere imprevedibile il film appena iniziato.

L’ambientazione metropolitana è la vera grande novità del film e viene ben sfruttata da Bettinelli-Olpin e Gillett per mettere in scena le aggressioni di Ghostface anche in luoghi pubblici come i vicoli bui e fumosi, i minimarket h24 e le stazioni e i vagoni della metropolitana, nell’indifferenza generale dei newyorkesi. Un luogo apparentemente difficoltoso in cui ambientare uno slasher movie ma che dà, al contrario, la possibilità di sperimentare le coreografie dei delitti e giocare con quel senso di falsa sicurezza data dalla presenza della folla, una folla cieca e assuefatta alla violenza della città che diventa del tutto invisibile per i protagonisti di Scream VI.

Con Scream VI abbiamo la conferma che la saga horror più iconica degli anni ’90 è passata in buone mani e ha ancora qualcosa da dire perché capace di evolversi con l’evoluzione stessa del genere. Bettinelli-Olpin e Gillett hanno una grande padronanza del linguaggio che stanno affrontando e hanno perfettamente capito lo spirito di Scream, strizzando l’occhio al proprio pubblico di riferimento. Il loro è un atto di rispetto verso la saga, il genere horror, Wes Craven e i loro spettatori, il modo migliore per portare avanti un vero mito del cinema dell’orrore ed esplorando anche nuovi aspetti del franchise.

La Collector’s Edition 4K UHD + Blu-ray di Scream VI.

Delle numerose edizioni messe sul mercato da Plaion Pictures Italia in collaborazione con Paramount Pictures, noi abbiamo preso in esame la Collector’s Edtion. Dunque, la vera novità di questa edizione è la slipcover in cartoncino che riproduce una locandina inedita del film e ben 6 card che replicano i character poster. Per il resto, abbiamo tra le mani la steelbook che si trova in commercio anche in edizione “basica”. Nella steelbook sono contenuti due dischi: il 4K Ultra HD e il blu-ray.

Come spesso accade per i prodotti più recenti, è preferibile la visione in 4K che pur non mostrando una differenza abissale in confronto alla controparte in HD si lascia apprezzare per un contrasto più netto nelle luci e nelle scene più buie, con un croma che accentua soprattutto i bianchi e i neri. Il blu-ray, invece, presenta un’immagine più morbida, quasi ovattata, comunque in perfetta coerenza con i precedenti film della saga.

L’audio ci presenta un piccolo grande scarto tecnico tra traccia italiana e quella originale in inglese: per la prima abbiamo un dignitosissimo Dolby Digital 5.1, per la seconda un poderoso Dolby Atmos. Così, ascoltare il film in inglese ci permette di trovare tutte quelle sfumature sonore che nella traccia italiana vanno a perdersi, anche se l’importanza degli effetti sonori, le sciabolate del pugnale e le urla rimangono al centro dell’ascolto sempre, anche con il Dolby Digital.

Abbondanti i contenuti extra, presenti sia sul blu-ray che sul 4K: oltre un’ora di speciali oltre al il commento audio dei registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, del produttore esecutivo Chad Villella e dei co-sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick.

La featurette Death Comes to the City (8 minuti circa) ripercorre tutta la saga di Scream e in particolare lo spostamento di location da Woodsboro a New York; The Faces of Death (14 minuti) è un approfondimento sui vari personaggi del film; mentre More Meta Than Meta (11 minuti) è un making of più generico su tutto il film e su come si inserisce nella saga. Bloodbath at the Bodega (5 minuti) è uno speciale sulla realizzazione di una delle più sanguinose scene del film; An Apartment to Die For (8 minuti) va ad approfondire gli stunt e gli effetti speciali. Poi abbiamo The Night Train to Terror (6 minuti) una featurette tutta dedicata all’ormai iconica scena della metropolitana e, infine, Theatre of Blood (11 minuti) sulla costruzione del set in cui si svolge la parte finale del film.

Roberto Giacomelli

SCREAM VI – COLLECTOR’S EDITION (Steelbook 4K UHD + Blu-ray)

Label: Plaion Pictures

Video: 2.39:1 Letterbox

Audio: Inglese Dolby Atmos / Descrizione Audio Inglese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Spagnolo 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano, Inglese + vari

Extra: Commento del cast e della troupe • La morte arriva in città • Le facce della morte • Più metà che meta • Bagno di sangue al minimarket • Un appartamento da urlo • Treno notturno per il terrore • Teatro di sangue

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.