Smokin’ Aces Collection: il dittico pulp di Joe Carnahan torna in alta definizione
Grazie all’accordo siglato con Universal Pictures, Koch Media Italia sta distribuendo in nuove edizioni di pregio alcune hit del catalogo Universal e dopo alcuni succulenti titoli distribuiti nella collana Midnight Factory – Slither e la trilogia di Death Race – ora tocca a Smokin’ Aces Collection, ovvero il box che raccoglie il dittico pulp ideato dal talentuoso Joe Carnahan.
Legato al noir d’azione che l’ha visto esordire nel 1998 con regia e sceneggiatura del poco conosciuto (ma pregevolissimo) Sangue, proiettili e ottani, Joe Carnahan si è fatto conoscere nel 2002 grazie a Narc, di cui ha curato script e regia. Un film ancora piccolo, nonostante l’ottimo cast di veterani Jason Patric e Ray Liotta che ha comunque aperto le porte di Hollywood all’autore dandogli carta bianca per Smokin’ Aces, ovvero il più folle, divertente e piacevolmente ingarbugliato thriller/pulp d’azione del primo decennio dei 2000. Era il 2007, infatti, quando nei cinema di tutto il mondo arrivava questo progetto indefinibile che aveva nel cast Ryan Reynolds, Ray Liotta, Andy Garcia, Ben Affleck, Chris Pine, Alicia Keys, Kevin Durand, Taraji P. Henson, Jeremy Piven, Common, Peter Berg, Joel Edgerton, Matthew Fox, Nestor Carbonell e Jason Bateman. Praticamente mezza Hollywood recitava in Smokin’ Aces!
Ma cos’era Smokin’ Aces? Non era facilissimo dirlo dai trailer e dai materiali promozionali perché sulla carta era un film d’azione, ma di fatto molto di più: è un noir (visto l’intreccio che coinvolge servizi segreti e polizia corrotta, ma anche mafia e un caso personale), è una commedia (visto che i toni sono esagitati e le battute fioccano), è un pulp (visto che di sangue ne scorre a fiumi e il grottesco abbonda) e ovviamente è un action (visto che di proiettili ne vengono sparati a bizzeffe).
La storia si concentra attorno a un testimone da proteggere/eliminare, Buddy “Aces” Israel, illusionista di Las Vegas legato alla famiglia mafiosa Sparazza, ora uomo chiave nel processo contro il boss di Cosa Nostra Primo Sparazza. L’FBI, rappresentata dall’agente Richard Messner e il collega più anziano Donald Carruthers, devono scortare e proteggere Israel nell’hotel, sito in una postazione segreta, dove dovrà passare 48 ore prima della sua testimonianza. Ma Sparazza ha messo una taglia da 1 milione di dollari sulla testa di Israel e i migliori sicari del Paese si sfidano per riuscire ad eliminare il testimone e incassare il premio.
Forte di una sceneggiatura che è un meccanismo a orologeria perfetto, con dialoghi divertenti e ben scritti, personaggi memorabili e delineati perfettamente, Smokin’ Aces è riuscito a ritagliarsi un posticino di pregio nel cuore di tutti gli appassionati di questo tipo di cinema, riuscendo, a suo modo, a far scuola anche nei pulp a venire.
Visto il successo del film, Working Title Films ha messo subito in cantiere un sequel da distribuire come direct-to-video. Carnahan è rimasto coinvolto come produttore esecutivo mentre la regia è passata nelle mani di P.J. Pesce, già artefice del secondo sequel di Dal tramonto all’alba e Ragazzi perduti 2 oltre che tanta tv.
È del 2010 Smokin’s Aces 2: Assassin’s Ball, ambientato prima degli eventi del precedente film e con una struttura narrativa che lo ricalca in maniera un po’ troppo pedissequa. Il limite di questo capitolo 2 sta tutto nella mancanza di identità e, di conseguenza, di originalità: l’FBI stavolta deve proteggere in un bunker segretissimo un dipendente del Federal Bureau of Investigation prossimo alla pensione che è finito misteriosamente nel mirino di un nutrito gruppo di sicari. La struttura è la stessa del film precedente, ma con meno finezze nei dialoghi e un gioco di colpi di scena non proprio imprevedibile.
Dei precedenti sicari, torna il camaleontico Lazlo Soot interpretato sempre da Tommy Flanagan, ma c’è anche la famiglia Tremor che va ad allargare il bizzarro terzetto di fratelli visto nel primo film e che qui ha come patriarca il mitico Michael Parks. Tra i volti noti troviamo anche Vinnie Jones nel ruolo di un assassino specializzato in chirurgia e torture e la bellissima Martha Higareda di Altered Carbon e Regina del Sud che veste i panni (succinti) di una caliente e vendicativa killer messicana. Nel ruolo della vittima del “contratto” c’è Tom Berenger, che fa il suo lavoro con professionale ambiguità. Ottime scene d’azione, particolarmente concitate, ma poca carne al fuoco.
Koch Media distribuisce Smokin’ Aces Collection in soluzione DVD o alta definizione blu-ray disc. Partiamo subito dal mettere in chiaro una questione: nel cofanetto troverete gli stessi identici dvd/blu-ray già distribuiti tempo fa da Universal Pictures, con i medesimi abbondantissimi contenuti extra e simili prestazioni tecniche. Diciamo simili e non identiche perché l’audio dei film nel nuovo cofanetto Koch sono sì DTS 5.1 ma con una codifica massimizzata in HD che rende più potente e chiaro il suono. Sul video, invece, troviamo lo stesso “difetto” che c’era prima in Smokin’ Aces 2, ovvero un disturbo sull’immagine del blu-ray che si traduce in una grana generata dalle specifiche tecniche della camera digitale con cui il film è stato girato (eh sì, purtroppo i film girati in digitale 15/20 anni fa sono invecchiati male…).
Per quanto riguarda i contenuti extra, Smokin’ Aces comprende: il commento al film del regista e sceneggiatore Joe Carnahan e del montatore Robert Frazen, le scene tagliate o integrali, il finale alternativo, le curiosità dal set e tre featurette (Tutti schierati, The Big Gun: il pezzo grosso, Shoot ‘Em Up: stunt ed effetti speciali). Smokin’ Aces 2: Assassin’s Ball invece contiene: il commento al film del produttore esecutivo Joe Carnahan e del regista P.J. Pesce, le scene eliminate, una selezione scene commentate da Joe Carnahan, le papere, e quattro featurette (Confessioni di un assassino, Pronti, mirare, fuoco: le armi di Smokin’ Aces 2, The Bunker Mentality: la progettazione del set, Posizionate il clown).
Roberto Giacomelli
SMOKIN’ACES COLLECTION
Formato: Blu-ray (disponibile anche in DVD)
Label: Koch Media
Video: DISCO 1: 1080p – 2.35.1 • DISCO 2: 1080p – 1.78.1
Audio: italiano 5.1 DTS-HD MA, inglese 5.1 DTS-HD MA
Sottotitoli: Italiano
Extra: Disco 1:
- Commento al film del regista e sceneggiatore Joe Carnahan e del montatore Robert Frazen
- Tutti schierati
- The Big Gun: il pezzo grosso
- Shoot ‘Em Up: stunt ed effetti speciali
- Scene integrali e scene eliminate
- Curiosità dal set
- Finale alla cowboy
Disco 2:
- Commento al film del produttore esecutivo Joe Carnahan e del regista P.J. Pesce
- Scene eliminate
- Selezione scene con Joe Carnahan
- Confessioni di un assassino
- Gag Reel: papere
- Pronti, mirare, fuoco: le armi di Smokin’ Aces 2
- The Bunker Mentality: la progettazione del set
- Posizionate il clown
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