Archivio tag: antonio catania
10 giorni senza mamma, la recensione
Carlo e Giulia sono una coppia felice, o almeno in apparenza. Conducono una vita ordinaria ed hanno tre figli a cui badare: Camilla, adolescente ribelle alle prese con le prime cotte; Tito, furbetto di dieci anni dallo scherzo facile ed infine la piccola Bianca, che ha poco più di due anni e non ha ancora imparato a parlare bene. Pur amandosi, Carlo e Giulia stanno affrontando un periodo di crisi. Lui è costantemente distratto ed assorbito dai problemi lavorativi così che lei è confinata al ruolo di casalinga dovendo badare a tempo pieno alla casa e ai figli. Per sfuggire all’esaurimento nervoso, un giorno Giulia decide di prendersi una piccola pausa dalla quotidianità e farsi una vacanza a Cuba con sua sorella. Solo dieci giorni, che sarà mai? Per Carlo, che conosce poco i suoi figli e non ha la più pallida idea di come si possa portare avanti una casa, è subito il panico.
Un nemico che ti vuole bene, la recensione
In una notte di pioggia, di ritorno verso casa, il professore Enzo Stefanelli soccorre un giovane ferito da un’arma da fuoco e gli salva la vita. Qualche giorno dopo Enzo scopre che Salvatore, il ragazzo a cui ha prestato aiuto, è un killer di professione. Adesso Salvatore è determinato a sdebitarsi con il professore e così si mette a disposizione per uccidere – a titolo gratuito – il suo peggior nemico. Enzo, tuttavia, rifiuta il “favore” di Salvatore poiché fermamente convinto di non aver nessun nemico da far giustiziare ma proprio con l’aiuto del giovane killer, l’uomo inizia ad aprire gli occhi su tutte le persone che lo circondano (parenti e amici) così da scoprire che la “lista dei nemici” è in realtà molto più lunga di quanto avrebbe mai sospettato.
La bella gente, la recensione
Alfredo è un architetto. Susanna è una psicologa pronta a battersi per la tutela delle donne vittima di violenze maschili. Alfredo e Susanna sono marito e moglie, due persone di cultura e con forti ideali alle spalle, vivono a Roma ma trascorrono tutte le estati nella loro spaziosa casa di campagna all’interno di una tenuta privata. Un giorno Susanna, dopo essere andata in paese per fare compere, è testimone, lungo la strada statale, del pestaggio di una giovanissima prostituta da parte di un uomo. Susanna non riesce a dimenticare l’episodio e, complici i suoi forti ideali, decide con l’aiuto di suo marito di salvare quella ragazza. Alfredo e Susanna, in un primo momento con maniere poco ortodosse, riescono a portare via dalla strada Nadja – questa è il nome della prostituta – e l’accolgono in casa loro con l’intento di iniziare un processo di riabilitazione. Ma con l’arrivo di Nadja in casa, tutti gli equilibri e gli ideali di Alfredo e Susanna iniziano a vacillare.
Il Pasticciere, la recensione
Achille Franzi è un pasticciere sensibile, raffinato ed anche diabetico. Seguendo le orme paterne, fin da bambino ha dedicato tutta la sua vita ai dolci e alla cucina ed ora è convinto che la sua missione nella vita sia quella di portare dolcezza nella vita degli altri. Un giorno come un altro, durante una visita di lavoro da un suo cliente, Achille diviene testimone involontario di un omicidio causato da un regolamento di conti. Da quel momento in poi Achille Franzi diventerà la pedina di un “gioco” finanziario più grande di lui che lo metterà a stretto contatto con un ambiguo avvocato e una sensuale prostituta.