Archivio tag: cannes 2017

Tesnota, la recensione

In queste torride notti di mezza estate, la struttura distributiva italiana ha un sogno ricorrente: trovare un’idea che possa riportare gli spettatori al cinema anche nei mesi di luglio e agosto (e non parliamo del cosiddetto Moviement). Uno di questi tentativi consiste nel ripescare film d’autore – magari molto apprezzati in prestigiosi Festival – che erano stati lasciati ad invecchiare come se fossero forme di Parmigiano-Reggiano.

Tesnota di Kantemir Bagalov è un esempio di quanto sopra; fece parte della selezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes del 2017 ed è in uscita in sala in Italia solo il prossimo 1° agosto grazie a Movies Inspired.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Montparnasse – Femminile singolare, la recensione

Montparnasse – Singolare femminile (Montparnasse Bienvenüe, in originale) di Léonor Sérraille, in concorso a Cannes 2017, dove ha vinto il premio per Migliore Opera Prima, è un film davvero interessante e i motivi sono vari. Primo tra tutti è quell’operazione di valorizzazione nei confronti della capitale francese, Parigi, che viene esplorata secondo molte delle forme che la rendono la città che tutti dovremmo conoscere. Arte, metro, rollerblade al centro dei boulevard, amore promiscuo, giovani immigrati costituenti la forza lavoro, gatti, tetti e cospicui flussi di denaro.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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A Beautiful Day – You Were Never Really Here, la recensione

Joe è un veterano di guerra. Psicologicamente instabile, l’uomo convive ogni giorno con il ricordo di tutti quegli orrori che ha dovuto affrontare sotto le armi e a cui, purtroppo, è sopravvissuto. Adesso si è ritirato in una vita apparentemente tranquilla, abita con l’anziana madre malata e prendersi cura di lei sembra essere l’unica cosa che conta. Ma Joe ha una seconda vita che pochi, pochissimi conoscono: lavora come mercenario al servizio di tutti quei “deboli” che desiderano liberarsi di qualcuno ma che non hanno il coraggio o la forza per farlo da soli. Quando Joe viene assoldato da un politico locale per salvare Nina, la figlia adolescente finita in un giro di prostituzione minorile, si trova risucchiato in una sanguinosa spirale di violenza e corruzione da cui sembra impossibile uscirne illesi. 

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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I segreti di Wind River, la recensione

Taylor Sheridan ha iniziato la sua carriera come attore televisivo, un nome e un volto non troppo noto ai più ma apparso in serie divenute cult come Walker Texas Ranger, Veronica Mars e Sons of Anarchy. Da qualche anno a questa parte, però, Sheridan si è scoperto sceneggiatore firmando una tripletta di film per il cinema che formano idealmente una trilogia: Sicario di Denis Villeneuve, Hell or High Water di David Mackenzie e I segreti di Wind River, che rappresenta anche il suo esordio alla regia. Attore, dunque, ottimo sceneggiatore e adesso notevolissimo regista, artista completo che conviene tener d’occhio!

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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The Square, la recensione

Abolita la monarchia svedese, il Palazzo Reale di Stoccolma diventa un museo d’arte e Christian ne è il curatore. Dopo aver trovato una compagnia di pubbliche relazioni, per promuovere la nuova installazione, si verificano una serie di eventi caotici. Una mattina, sulla strada per il lavoro, soccorre una donna in pericolo e si scopre derubato del telefono e del portafoglio. Su suggerimento di un collaboratore, Christian scrive una lettera in cui reclama i suoi averi rubati, innescando una serie di conseguenze che spingono la sua rispettabile ed elegante esistenza in una vertigine di caos.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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