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Cannibal Holocaust: il cult di Ruggero Deodato in una edizione home video definitiva firmata Midnight Factory
È un autunno pazzesco quello di Midnight Factory, che grazie all’etichetta Midnight Classics dedicata ai classici del cinema horror, ha messo in fila un paio di prodotti davvero imperdibili. Il brand distribuito da Plaion Pictures, infatti, questo mese ha portato in home video PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA il capolavoro del folk-horror The Wicker Man di Robin Hardy (di cui vi abbiamo parlato qui) e una nuova fantastica edizione di Cannibal Holocaust, il Re di tutti i cannibal movie diretto da mai troppo celebrato Ruggero Deodato.
In questa sede vi parliamo della limited edition di Cannibal Holocaust.
Il trailer di Ballad in Blood, il ritorno al cinema di Ruggero Deodato
Per lo più è conosciuto come Monsier Cannibal, avendo portato alla notorietà internazionale il cinema cannibalico italiano con il celebratissimo Cannibal Holocaust, Ruggero Deodato è cinematograficamente fermo dal 1993, quando diresse il thriller Vortice mortale. Poi tanta tv (da I ragazzi del muretto a Incantesimo), spot, cammei cinematografici e convention in tutto il mondo per il suo glorioso passato nel cinema di genere. Ora Deodato è finalmente tornato alla regia con il thriller/horror Ballad in Blood, di cui è disponibile da oggi un trailer internazionale.
ROMA 2013. UN BILANCIO CRITICO SUI FILM VISTI – PRIMA PARTE
Con le sue numerose sezioni, il Festival Internazionale del Film di Roma ci sta offrendo in questa ottava edizione un numero decisamente consistete di film che da un primo bilancio sembrano orientarsi maggiormente verso i gusti più vicini al pubblico che riempie le sale che a quelli della critica festivaliera “vecchio stampo”. C’è molto cinema di genere, dunque, con film anche mainstream di caratura internazionale, il che rende l’esperienza di questo Festival decisamente più leggera e fruibile per chi decide di seguire più opere possibile. Tra i film che abbiamo seguito noi di Darkside Cinema si è notata una generale buona qualità dei film selezionati che porta questa 8° edizione a un’elevazione qualitativa dei film in programma maggiore di quella vista nei precedenti anni, anche se sembrano mancare film realmente di “punta”, quelli che poi verranno ricordati negli annali.