Archivio tag: colorado film

Arriva in dvd Ti presento Sofia, la commedia con Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti

Ma chi l’ha detto che tutte le donne, arrivate ad una certa età, finiscono inevitabilmente per sviluppare un istinto materno? Di certo non è quello che pensa Mara (Micaela Ramazzotti), una fotografa affermata e dinamica abbonata alla corrente di pensiero “childfree”: nessun bambino fra i piedi, per nessuna ragione. Buon per lei ma non per la sua nuova fiamma, Gabriele (Fabio De Luigi), un papà amorevole che si trova costretto a negare l’esistenza di sua figlia Sofia per portare avanti la relazione con la bella fotografa. Questo è il bizzarro intreccio su cui ruota Ti presento Sofia, remake italiano della graziosa commedia argentina Se permetti non parlarmi di bambini. Diretto da Guido Chiesa e distribuito da Warner Bros Entertainment, Ti presento Sofia è adesso disponibile in DVD.

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10 giorni senza mamma, la recensione

Carlo e Giulia sono una coppia felice, o almeno in apparenza. Conducono una vita ordinaria ed hanno tre figli a cui badare: Camilla, adolescente ribelle alle prese con le prime cotte; Tito, furbetto di dieci anni dallo scherzo facile ed infine la piccola Bianca, che ha poco più di due anni e non ha ancora imparato a parlare bene. Pur amandosi, Carlo e Giulia stanno affrontando un periodo di crisi. Lui è costantemente distratto ed assorbito dai problemi lavorativi così che lei è confinata al ruolo di casalinga dovendo badare a tempo pieno alla casa e ai figli. Per sfuggire all’esaurimento nervoso, un giorno Giulia decide di prendersi una piccola pausa dalla quotidianità e farsi una vacanza a Cuba con sua sorella. Solo dieci giorni, che sarà mai? Per Carlo, che conosce poco i suoi figli e non ha la più pallida idea di come si possa portare avanti una casa, è subito il panico.

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Ti presento Sofia, la recensione

Gabriele è un ex rocker che ha preferito chiudere nel cassetto i suoi sogni da musicista per aprire una più sicura attività da commerciate come venditore di strumenti musicali. Ma Gabriele è anche un papà divorziato la cui vita ruota solo ed esclusivamente attorno a quella di Sofia, la sua bambina di dieci anni. Dopo il divorzio, Gabriele non è stato più in grado di ricominciare una storia con un’altra donna, un po’ per mancanza di voglia e un po’ per colpa del suo mettere sempre al centro di tutto la piccola Sofia. Un giorno Gabriele rincontra Mara, amica di vecchia data di cui è sempre stato innamorato. Ora Mara è diventa una fotografa affermata e dinamica. Tra i due scoppia subito la scintilla ma, al primo appuntamento, la donna rivela subito all’uomo di odiare in modo assoluto i bambini e che non intende per nessuna ragione avere figli. Travolto dalla passione, Gabriele decide di negare l’esistenza di sua figlia e spacciare Sofia per la sua invadente sorellina.

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La ragazza nella nebbia, la recensione

Finalmente, verrebbe da dire. Finalmente anche in Italia si produce un thriller per cinema che è Cinema, appunto, e non una mera riproposizione di ritmi, volti ed estetica televisiva. La ragazza nella nebbia è quel film che mancava nella produzione nostrana odierna e che potrebbe rilanciare un intero filone, vista la validità complessiva dell’opera e quel sapore commerciale indispensabile per creare il giusto appeal con il pubblico.

Artefice di questo bel giallo dal sapore europeo è Donato Carrisi, anche autore dell’omonimo romanzo di cui La ragazza nella nebbia è trasposizione nonché della sceneggiatura, un esordiente dietro la macchina da presa che nel mondo dell’entertaiment italiano aveva prestato il suo talento per le sceneggiature dei televisivi Nassiryia e La narcotici – Caccia al Re.

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Classe Z, la recensione

Il contesto scolastico, con tutte le emozioni di cui è portatore e le situazioni grottesche che lo caratterizzano, è da sempre una grande fonte d’ispirazione per il cinema italiano e ogni generazione ha un suo film di riferimento che racconta gli indimenticabili anni del liceo. A un’interminabile lista di titoli – che in questa sede sarebbe inutile e stucchevole ripetere – si aggiunge Classe Z di Guido Chiesa il quale, dopo Belli di papà, accetta un altro progetto targato Colorado Film e firma una pellicola molto giovanile non solo nella volontà di raccontare la scuola attuale, ma anche e soprattutto nella scelta di un cast composto da youtubers e star del web varie molto in voga tra i teenagers, oltre che da altri attori emergenti. Tra i nomi più significativi troviamo Greta Menchi, Alice Pagani, Andrea Pisani, Il Pancio, Enrico Oetiker e Luca Filippi. Tutto lascerebbe pensare quindi ad un prodotto fresco e divertente, ed invece Classe Z si rivela un’opera realizzata ad immagine e somiglianza di molti altri film di questo genere.

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Belli di papà, la recensione

Vincenzo è un imprenditore milanese di successo. Vedovo da anni e rimasto improvvisamente solo, deve badare come può ai suoi tre figli ventenni, Matteo, Chiara e Andrea. I tre ragazzi sono abituati a vivere una vita piena di agi e comfort ma assolutamente priva di responsabilità. Per cercare di rimettere i tre figli sulla retta via, con l’aiuto del suo fidato socio d’affari Giovanni, Vincenzo organizza un’enorme messinscena con la quale fa credere ai suoi tre figli che la sua azienda sta clamorosamente fallendo per bancarotta fraudolenta. Padre e figli, perciò, costretti ad un’improvvisa fuga da veri latitanti trovano rifugio in una vecchia e malconcia casa di famiglia in Puglia. Senza un soldo in tasca e costretti in una casa che cade a pezzi, per sopravvivere i tre ragazzi dovranno iniziare a fare una cosa mai fatta prima: lavorare.

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Ma che bella sorpresa, la recensione

Direttamente dall’entourage milanese della Colorado Film e Medusa Film, arriva l’ultima commedia di Alessandro Genovesi, che solo qualche mese fa era uscito in sala con il buon Soap Opera. Come sempre più frequentemente accade nel panorama italiano, anche Ma che bella sorpresa è un remake e, dopo i francesi di Benvenuti a Sud e gli spagnoli di Fuga di cervelli, stavolta tocca ai brasiliani, per la precisione, ad essere finiti nelle mire dei produttori Maurizio Totti e Alessandro Usai con il film di Claudio Torres del 2009 A Mulher Invisivel.

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Tutto molto bello, il nuovo film di Ruffini in DVD

Dopo il sorprendente successo della commedia trash affidata alle star di youtube, Fuga di cervelli, lo show man toscano Paolo Ruffini torna alla regia di un’irriverente commedia  che questa volta ha il sapore del road movie. Brioso, ma decisamente imperfetto, Tutto molto bello è finalmente disponibile in DVD grazie a Warner Home Video.

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Roma 2014. Soap Opera, la recensione

C’era una volta la commedia italiana.

Anzi, c’era una volta la commedia all’italiana.

Il riferimento non può che essere al passato, visto che Soap Opera, il nuovo film di Alessandro Genovesi, sembra avere un sapore internazionale che molto raramente si nota, oggigiorno, nel genere che ha reso grande la cinematografia del Belpaese. E tutto ciò malgrado durante il nono Festival Internazionale del Film di Roma, del quale Soap Opera è stato il film d’apertura, si sia sbandierata l’appartenenza del film di Genovesi alla grande tradizione della commedia tricolore.

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Festival di Roma 2014: scopriamo i film d’apertura e di chiusura della kermesse!

Come è noto, il Festival Internazionale del Film di Roma avrà luogo, quest’anno, dal 16 al 25 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica. Oggi possiamo svelare qualcosa in più sulle pellicole che apriranno e chiuderanno la rassegna cinematografica capitolina, decisamente nel segno della nuova commedia all’italiana. Sarà, infatti, Soap Opera di Alessandro Genovesi ad inaugurare la nona edizione; d’altra parte, Andiamo a quel paese, di Salvatore Ficarra e Valentino Picone, chiuderà le danze.

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