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Godzilla e Kong – Il nuovo impero, la Royal Rumble del MonsterVerse in Steelbook 4K + blu-ray
Il quinto capitolo del MonsterVerse della Legedary Pictures, Godzilla e Kong – Il nuovo impero, ha incassato nel mondo quasi 400 milioni di dollari diventando ad oggi il quarto maggiore incasso cinematografico del 2024 (dopo Inside Out 2, Deadpool & Wolverine e Dune – Parte due) nonché il maggior successo interazionale dell’universo condiviso Godzilla e Kong. Nelle scorse settimane, il film di Adam Wingard che avrà presto un ulteriore sequel è arrivato in home video con Warner Bros. Discovery in un ampio range di scelte pronte ad accontentare tutti i palati, soprattutto quelli dei collezionisti più esigenti.
Godzilla e Kong – Il nuovo impero, la recensione
Nell’anno in cui Godzilla vince un Oscar grazie al magnifico lavoro svolto dal team del nipponico Godzilla Minus One, il lucertolone nato nel 1954 nel capolavoro di Ishirō Honda per esorcizzare la minaccia nucleare torna sul grande schermo per il nuovo capitolo del MonsterVerse, per la precisione il quinto, Godzilla e Kong – Il nuovo impero. In cabina di regia c’è, per la seconda volta di seguito, il simpatico Adam Wingard che dopo Godzilla vs Kong ci ha preso gusto a far incontrare e scontrare i due titani in gargantueschi cross-over.
I’m Your Man: arriva in blu-ray la commedia romantica dai toni fantascientifici
Una delle sorprese più inaspettate della scorsa annata cinematografica (comunque decisamente magra) è stata sicuramente I’m Your Man, commedia romantica dai toni fantascientifici che ci è giunta direttamente dalla Germania. Presentato in anteprima al 71° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove l’attrice Maren Eggert si è aggiudicata l’Orso d’Argento per la migliore interpretazione, I’m Your Man ha fatto parlare di sé anche per esser stato il film designato dalla Germania per rappresentare la nazione agli Oscar 2022. Purtroppo il film diretto da Maria Schrader non ce l’ha fatta ad entrare nella cinquina finale selezionata dagli Academy ma, ad ogni modo, è riuscito a farsi testimone di quanto sta accadendo negli ultimissimi anni: ossia che il cinema di maggior interesse ormai ci giunge proprio dall’Europa. Se lo avete perso in sala – il film è stato rilasciato lo scorso ottobre – adesso potete recuperare I’m Your Man direttamente a casa vostra dal momento che il film è disponibile su supporto fisico blu-ray (ma anche in edizione DVD) grazie ai canali distributivi di Koch Media.
I’m Your Man, la recensione
I’m Your Man di Maria Schrader, già regista della miniserie Unorthodox (che trovate su Netflix), è una commedia tedesca ispirata all’omonimo racconto breve di Emma Braslavsky.
Alma (Maren Eggert) è una scienziata che lavora al Museo di Pergamo di Berlino e si trova a dover convivere per tre settimane con Tom (Dan Stevens), un robot umanoide. Tom è il prodotto di punta della società Terracea, che si occupa di creare androidi per persone single in cerca di un compagno di vita. Gli automi sono creati seguendo le inclinazioni e le preferenze del cliente, in modo da adattarsi perfettamente alle loro esigenze, umane e romantiche.
The Rental, la recensione
Due coppie in cerca di riposo e svago dalla vita quotidiana, una villetta sperduta e isolata dal mondo, il fitto e oscuro bosco circostante, il mare e la quiete che sfocia in un silenzio quasi assordante e foriero di eventi negativi. Quante volte abbiamo già visto un canovaccio simile? Tante, forse in alcuni casi anche troppe. Una formula vincente dalla quale sono scaturite infinite e prolifiche saghe cinematografiche che hanno influenzato, per estetica dei killer e coreografie degli omicidi, intere generazioni di cinefili e futuri registi.
Il richiamo della foresta, la recensione
La memoria è stata ingiusta con Jack London, perché tra i grandi scrittori statunitensi che hanno vissuto a cavallo del IXX e il XX secolo è oggi tra i meno celebrati, eppure Zanna Bianca e Il richiamo della foresta sono tra i più grandi capolavori della letteratura avventurosa. Però, curiosamente a distanza di pochi mesi e senza l’ausilio di alcuna ricorrenza, le più celebri opere di London sono tornate alla ribalta grazie al medium cinema con Zanna Bianca di Alexandre Espigares, Martin Eden di Pietro Marcello e Il richiamo della foresta di Chris Sanders.
A sorpresa, è proprio il film di Chris Sanders, tra i primi a marchio 20th Century Studios, a colpire per la riuscita generale e la fedeltà allo spirito originario dell’opera. Noto per il suo contributo al cinema d’animazione con Lilo & Stitch (2002), Dragon Trainer (2010) e I Croods (2013), Sanders rimane nei territori del cinema per famiglie con l’utilizzo della tecnica mista che unisce il live-action con l’animazione in CGI per la realizzazione di tutti gli animai del film, a cominciare da Buck il cane protagonista de Il richiamo della foresta.
Legion, terza stagione: un loop narrativo
Nel mese di agosto si è conclusa con la terza stagione Legion, la serie creata dalla mente di Noah Hawley (Fargo) e ispirata all’omonimo personaggio Marvel Comics.
Legion è diventata famosa per il grande apprezzamento della critica e per dei tratti estetici particolarmente curati: dalla fotografia alla scelta dei colori, dalla colonna sonora al montaggio fino ad arrivare alla regia. Insomma, Legion spicca come un prodotto di grande qualità e sicuramente non è la classica serie sui supereroi Marvel a cui siamo stati abituati da Netflix o ABC Studios.