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Dustin Hoffman e Toni Servillo: L’uomo del labirinto arriva in DVD

Con 3,7 milioni di euro incassati in Italia e vendite un po’ in tutto il mondo, La ragazza nella nebbia si era contraddistinto come una delle sorprese del panorama cinematografico italiano del 2017, a maggior ragione se pensiamo che si trattava di un’opera prima e abbracciava un genere come il giallo/thriller che ormai in Italia è diventato appannaggio di tanta (pessima) fiction, latitando il grande schermo da anni. Proprio quell’ottimo risultato ha fatto sì che venisse immediatamente messa in piedi la produzione di un altro film scritto e diretto da Donato Carrisi e basato su un suo romanzo. Passato in sala sul finire dello scorso ottobre, L’uomo del labirinto arriva adesso in DVD con Warner Bros e Medusa.

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L’uomo del labirinto, la recensione

Con 3,7 milioni di euro incassati in Italia e vendite un po’ in tutto il mondo, La ragazza nella nebbia si era contraddistinto come una delle sorprese del panorama cinematografico italiano del 2017, a maggior ragione se pensiamo che si trattava di un’opera prima e abbracciava un genere come il giallo/thriller che ormai in Italia è diventato appannaggio di tanta (pessima) fiction, latitando il grande schermo da anni. Proprio quell’ottimo risultato ha fatto sì che venisse immediatamente messa in piedi la produzione di un altro film scritto e diretto da Donato Carrisi e basato su un suo romanzo, L’uomo del labirinto.

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Chef – La Ricetta Perfetta, la recensione

Il felice connubio tra cinema e cibo caratterizza la settima arte sin dai suoi primissimi vagiti. Nel 1895, la prima proiezione cinematografica della storia, al Grand Café del Boulevard des Capucins di Parigi, includeva, tra i dieci film realizzati dai fratelli Lumière, anche La Colazione del Bimbo. Senza timore di esagerare, si può affermare che, da allora, l’elemento culinario è connaturato al grande schermo, contribuendo non solo a sollecitare il piacere visivo nello spettatore, ma solleticandone tutti e cinque i sensi.
Chef si colloca in coda alla scia delle pellicole che hanno fatto del cibo e della buona cucina un vero e proprio mantra da celebrare e corteggiare con la macchina da presa, fin quasi ad innalzarlo a vero e proprio co protagonista. Largo, dunque, a piastre che sfrigolano, vivaci fornelli dalle fiamme danzanti e impeccabili lame che scorrono sul tagliere alla velocità della luce, mentre sofisticati manicaretti, dall’aspetto incredibilmente sensuale, sfilano davanti agli occhi affamati del pubblico…
Dimostrazione tangibile che il cinema è in grado di trasformare anche la gastronomia in un’arte pari alla pittura o alla scultura.

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