Archivio tag: premio Oscar

Educazione Siberiana e Amiche da morire, i Blu-ray Disc

Sono disponibili da Settembre in tutti negozi Educazione Siberiana e Amiche da morire, due produzione made in Italy che in sala hanno saputo farsi notare sia dal pubblico che dalla critica e che ora possono essere visti e/o rivisti comodamente a casa vostra grazie a 01 Distribution che edita i due titoli sia in DVD che in alta definizione grazie al supporto Blu-ray Disc.

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BLING RING – la regista Sofia Coppola presenta il film a Roma in conferenza

Sofia Coppola – vincitrice, nel 2004, di Premio Oscar, Golden Globe, Nastro d’argento e Indipendent Spirit Award per la sceneggiatura originale di Lost in Translation e, nel 2010, del Leone d’oro al miglior film per Somewhere – ha incontrato la stampa in una bella giornata di sole alla Casa del Cinema di Roma.
L’uscita nelle sale italiane del suo ultimo lungometraggio, Bling Ring, è imminente e Sofia – look fresco, timidi sorrisi, modi gentili e riservati – ha raccontato dettagli e curiosità sulla genesi e sulla poetica del film.

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ANTON CHIGURH (Non è un paese per vecchi)

ANTON CHIGURH

Un killer psicopatico senza emozioni. Una macchina costruita per uccidere senza provare il minimo rimorso. Non importa chi tu sia, se incroci la via di Anton Chigurh è molto difficile uscirne vivi.
A volte da una chance alle persone che incontra. Lancia una moneta e, seguendo le regole del classico testa o croce, potrebbe risparmiare la vita. Ma non è una regola. Non ci sono regole con Chigurh. Se gli gira, ti uccide.
E’ un personaggio grottesco, a partire dal nome assurdo fino ad arrivare al suo taglio di capelli a scodella, che non spaventerebbe un bambino. Ma le apparenze non contano. Dai suoi occhi trasuda la follia.
Si aggira con una bombola di aria compressa con la quale spara dei cilindretti di metallo. La curiosità iniziale nel vedere un bizzarro uomo pettinato in una strana maniera che porta una bombola sempre con sé svanisce nel momento in cui un pezzo di metallo trapassa la vittima da parte a parte.

RUSH – il regista Ron Howard e il cast presentano il film a Roma in conferenza stampa

L’elegante Sala Torlonia dell’Hotel de Russie di Roma, gremita e in fermento per l’occasione, è stata teatro d’eccezione dell’incontro tra la stampa capitolina, il regista Premio Oscar Ron Howard (che nel cuore di molti resterà sempre l’impacciato Richie Cunningham di Happy Days) e gli attori Chris Hemsworth, Daniel Brühl, Alexandra Maria Lara (con tanto di tenero ‘pancione’) e Pierfrancesco Favino.
L’occasione di quest’incredibile riunione di stelle del grande schermo è l’imminente arrivo nelle sale italiane dell’attesissimo lungometraggio Rush, distribuito da 01 Distribution.
La pellicola vede Hemsworth e Brühl nei panni, rispettivamente, dei campioni di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, rivali sulla pista e inconciliabili nella vita. Favino è il pilota svizzero Clay Regazzoni, compagno di scuderia di Lauda, e Alexandra Maria Lara interpreta Marlene, la ragazza che ruberà il cuore dell’algido Niki e diventerà sua moglie.

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Hans Landa (Bastardi senza gloria)

HANS LANDA

Ufficiale delle SS, il colonnello Hans Landa ha un dono: riesce a scovare gli ebrei nascosti nelle campagne, i “topi” per dirla alla sua maniera. E’ la sua specialità tanto che gli è stato affibbiato nel tempo il soprannome di “Cacciatore di ebrei”. E’ una persona colta, educata ma spietata, tanto persuasiva sia con le parole che con i fatti. Come quella volta con il signor La Padite, quel brav’uomo che teneva  nascosta l’intera famiglia Dreyfuss nella cantina della sua casa di campagna. Purtroppo per Landa, lo sterminio della famiglia Dreyfus non riesce del tutto perché una delle figlie, Shosanna, riesce a fuggire. La ragazzina non è l’unico pensiero del colonnello: c’è un tenente americano, un certo Aldo Raine, che ha costruito un gruppo di affiatati militari chiamati i “Bastardi” dal macabro hobby di collezionare scalpi nazisti. Il confronto tra i due ufficiali avverrà durante la proiezione del film “Orgoglio della nazione”, alla cui prima sarà presente addirittura il Fuhrer in persona.