Che vuoi che sia e Quel bravo ragazzo in DVD
Arrivano in home video due film italiani che, per un motivo o per l’altro, si fanno portabandiera del meglio offerto oggi dalla commedia tricolore. Distribuite entrambe da Warner Home Video, in una delle due commedie si ride – ma soprattutto si riflette – con intelligenza, nell’altra si ride e basta. Sono disponibili in DVD l’ultimo film diretto e interpretato dal talentuoso Edoardo Leo, Che vuoi che sia, e il divertente Quel bravo ragazzo, che vede al centro della scena Herbert Ballerina, la famigerata “creatura” partorita da Maccio Capatonda ed ora “sfuggita al suo controllo”.
Con un curriculum di oltre cinquanta film da attore, Edoardo Leo si è ormai imposto come nuovo volto della commedia italiana, forse uno dei pochi capaci di rinnovare (senza tradire) la tradizione del genere che ci ha resi famosi nella settima arte. E questo talento è amplificato soprattutto nei film che Leo dirige, oltre che interpretare, capaci di fare la differenza nel mare magnum della commedia contemporanea.
Claudio (Leo) e Anna (Anna Foglietta) vivono a Milano: lui è un ingegnere informatico disoccupato, lei un’insegnante precaria. Un giorno Claudio decide di lanciare un crowdfunding per finanziare un suo progetto lavorativo, ma in conclusione di una serata alcolica, ubriachi fradici, Claudio e Anna registrano un video in cui promettono di girare un filmino hard qualora raggiungessero la cifra di 200 mila euro e lo caricano nella pagina del crowdfunding. Il video diventa in breve tempo virale, le offerte schizzano alle stelle e in pochi giorni la cifra non solo viene raggiunta ma anche superata. I due diventano presto delle vere e proprie star del web e si trovano davanti a un bivio: chiudere il crowdfunding oppure girare davvero il filmino, incassare i soldi e assicurarsi finalmente una vita dignitosa?
Senza assumere mai un tono critico o moralistico, Che vuoi che sia racconta una storia d’attualità fatta di precarietà e pressioni sociali. Quelle che Edoardo Leo solleva nel suo film sono argomentazione che abbiamo sentito centinaia di volte al cinema, in particolare in quello italiano, ma Che vuoi che sia parte dal problema per arrivare subito alla soluzione, o meglio, a una possibile soluzione…che ha del paradossale. Dimostrazione concreta della crescita autoriale di Edoardo Leo, Che vuoi che sia è una commedia leggera nei toni ma dalle tematiche importanti e piuttosto originali per il panorama italiano, il film che riesce a fare la differenza in un genere che troppo spesso ripete se stesso senza riuscire a lasciare il segno.
Che vuoi che sia arriva sul mercato dell’home video solamente in edizione DVD, una sorte poco felice che purtroppo continua ad accomunare molte pellicole made in Italy. Nonostante ciò, però, il supporto in questione riesce a difendersi egregiamente sfruttando al massimo le potenzialità del Digital Versatile Disc. Tecnicamente parlando il prodotto è molto buono, grazie ad un quadro video piuttosto limpido e definito, ben predisposto alla gestione dei contrasti, e una traccia audio squillante in Dolby Digital 5.1.
I contenuti extra sono nella norma e comprendono un corposo backstage, curato da Giulia Bertini e della durata di 18 minuti, corredato da interviste al cast tecnico ed artistico del film e un reel della durata di 5 minuti contenente le sequenze omesse dal cut finale del film.
Ridere dei mali è il modo migliore per esorcizzarli e la mafia è da tempo un argomento molto gettonato per essere messo in ridicolo dall’industria cinematografica. La tradizione si rinnova con Quel bravo ragazzo che, a differenza di gran parte dei suoi predecessori, tiene lontano il più possibile il linguaggio satirico e gli intenti più o meno sociologici per gettarsi a braccia aperte nel campo della comicità a tutto tondo, con gag a raffica, pochissime pretese e quell’alone surreale che il personaggio di Herbert Ballerina riesce a donare su tutta la vicenda.
Il boss mafioso Don Costabile (Mario Pupella) è in fin di vita e quando viene a sapere di avere un figlio, il suo ultimo desiderio è incontrarlo e passargli il controllo della “Famiglia”. Il figlio del mafioso è Leone (Ballerina), trentacinquenne sempliciotto cresciuto in un orfanotrofio e da sempre chierichetto della chiesa di paese. Quando gli uomini di Don Costabile lo portano dinnanzi al padre e questo gli muore tra le braccia, per Leone sarà un tour de force per diventare il mafioso perfetto.
La carta vincente del film è proprio il suo protagonista, Herbert Ballerina, un irresistibile “scemo” che riesce a fare la differenza in un film che, altrimenti, sarebbe potuto essere molto allineato alla media delle commedie italiane mediocri.
Stesso discorso fatto per il film di Edoardo Leo, anche Quel bravo ragazzo non si sottrae alla regola delle produzioni italiane destinate solamente al DVD senza l’ausilio del Blu-ray Disc. Ma a differenza del titolo precedente, in questo caso l’assenza dell’alta definizione un po’ si fa sentire e questo lo si avverte soprattutto davanti ad un’immagine che, probabilmente a causa di un’eccessiva compressione, restituisce una nitidezza non proprio entusiasmante. Situazione analoga per il reparto audio, la cui traccia in Dolby Digital 5.1 risulta, in alcuni casi, leggermente ovattata.
Contenuti extra soddisfacenti. Tra questi troviamo un simpatico backstage della durata di 15 minuti che ci mostra quanto sia stata “divertente” la lavorazione del film, tre mini clip realizzate appositamente per la promozione sul web in cui Herbert Ballerina parodizza tre celebri cult (Shining, Taxi Driver, Terminator) e, per concludere, il video musicale della canzone “Quel bravo ragazzo” eseguita da Le stanze di Federico.
Giuliano e Roberto Giacomelli
CHE VUOI CHE SIA di Edoardo Leo
Label: Warner Bros
Formato: DVD
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese
Extra: Backstage, Scene tagliate
QUEL BRAVO RAGAZZO di Enrico Lando
Label: Warner Bros
Formato: DVD
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Backstage, Clip dal web, Videoclip “Quel bravo ragazzo”
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