Nel 2019 la Sony fonda a Culver City in California Play Station Production, ovvero un distaccamento cinematografico nato con l’obiettivo specifico di adattare – attraverso lungometraggi o serie tv – le innumerevoli proprietà intellettuali a marchio Play Station. Nel 2022 è stato rilasciato il primo film con questo marchio, ovvero il divertente ma dimenticabile Uncharted diretto da Ruben Fleischer e interpretato da Tom “Peter Parker” Holland. Ad agosto scorso (che diventa settembre per la distribuzione italiana) Play Station Production piazza il suo secondo colpo e lo fa adattando per il grande schermo uno dei suoi franchise storici più famosi: Gran Turismo. L’operazione è assolutamente interessante, molto più originale di ciò che potrebbe sembrare di primo acchito, perché l’idea è quella di dare vita ad un film che possa fungere da ibrido tra la saga videoludica e l’incredibile storia vera – legata al franchise – di Jann Mardenborough, ovvero l’adolescente giocatore di eSport che è riuscito a diventare un pilota professionista della Nissan grazie alla sua abilità con i videogiochi. Diretto da Neill Blomkamp, Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile è disponibile da poche settimane in alta definizione blu-ray grazie a Sony e ai canali distributivi Eagle Pictures.

Di cosa parla Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile.

Nel tentativo di combattere un lieve calo delle vendite all’interno dell’azienda di motori Nissan, Danny Moore (Orlando Bloom), responsabile marketing dell’azienda per il distaccamento americano, propone di lanciare il rivoluzionario Nissan Play Station GT Academy, ovvero un contest rivolto a tutti i migliori videogiocatori di Gran Turismo. Così facendo, l’azienda mostrerebbe interesse ad aprirsi anche nei confronti di una fetta di mercato molto nutrita ma da sempre tagliata via: i piloti di eSport. Solo i migliori potranno accedere all’Academy, essere addestrati dall’ex-pilota automobilistico Jack Salter (David Harbour) e solo uno di loro potrà avere la possibilità di gareggiare davvero, a bordo di autentiche automobili da corsa Nissan, al Race Camp. Il giovane Jann Mardenborough (Archie Madekwe), esperto videogiocatore di Gran Turismo, figlio d’operai ma da sempre con il sogno di fare il pilota d’auto da corsa, vede nel Nissan Play Station GT Academy la possibilità di dare vita a quel sogno ormai riposto nel cassetto. Jann diventa il campione del contest Nissan e, nel giro di poco tempo, si ritrova ad essere catapultato da semplice giocatore di videogames a pilota professionista nel mondo del Gran Turismo.

Un giudizio critico.

Ma che strano oggetto questo Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile!

Diretto dal talentuoso Neill Blomkamp (District 9, Elysium), ovvero quell’astro-nascente legato al mondo della fantascienza contemporanea dal forte taglio socio-politico ma a cui Hollywood ha voltato celermente le spalle (dopo il clamoroso flop al botteghino del comunque gradevolissimo Humandroid), Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile è un po’ quel film che non ti aspetti. Ovvero una trasposizione di un videogioco per il grande schermo capace di prendere un po’ tutti contropiede, perché grazie all’intuizione (geniale!) di lasciarsi ispirare da una folle-storia-vera legata al franchise in questione, quello diretto da Blomkamp si palesa come un film capace di andare ben oltre la categoria a cui appartiene: ovvero film tratti dai videogiochi. No, non è così.

Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile è un film che ruota attorno al franchise stesso, contemplandolo al suo interno e per nulla interessato – come solitamente accade – ad inventare una storia cinematografica legata al brand di videogiochi. Al tempo stesso, però, la storia alla base del film – benché vera – è così assurda e dai tratti distopici (piloti giovanissimi, allevati con i videogiochi e buttati a rischiare la vita nelle reali corse automobilistiche) da ricordarci capolavori della fantascienza post-moderna come Rollerball di Norman Jewison.

E perciò, benché palese che si tratti di una marchetta su commissione che Blomkamp ha dovuto accettare per sperare di rimettersi in carreggiata ad Hollywood, Gran Turismo si rivela un film così bizzarro nella sua concezione da aver dato modo al regista di farlo assolutamente suo nel linguaggio filmico.

Neill Blomkamp prova a sbizzarrirsi con trovate visive accattivanti, figlie dirette del mondo sci-fi (come le automobili che si costruiscono e decostruiscono attorno al protagonista, quando questo è immerso nella guida ma con il joypad tra le mani), ma al tempo stesso il regista trova il modo di ibridare nel migliore dei modi il linguaggio squisitamente cinematografico con quello che appartiene di diritto al franchise in questione.

Ne consegue che Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile risulta una tra le più stimolanti e originali trasposizione sul grande schermo di un brand legato al mondo dei videogiochi. Forse Blomkamp ha trovato davvero il punto di fusione perfetto fra due Arti estremamente diverse fra loro.

L’edizione Blu-ray disc di Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile.

Anche questa volta Sony e Eagle Pictures uniscono le forze per portare il film sul mercato home video e lo fanno cercando di accontentare quanti più palati possibili. Si, perché Gran Turismo – Il sogno di una storia impossibile arriva sul mercato della fruizione casalinga con un’offerta completa e variegata. Dunque, non manca l’edizione classica che comprende il 4K UHD + il blu-ray disc, edizione prevista anche nella variante steelbook da collezione. Possiamo inoltre fare affidamento sull’edizione classica provvista solamente del supporto blu-ray così come dell’immancabile edizione standard DVD.

Noi vi parliamo del supporto classico ad alta definizione blu-ray che soddisfa ampiamente e su tutta la linea. Si, perché quello messo sul mercato da Eagle Pictures è un blu-ray capace davvero di sfruttare al massimo le potenzialità del supporto restituendo un intrattenimento casalingo davvero di altissimo livello. Tecnicamente, infatti, il blu-ray di Gran Turismo è perfetto e sfoggia un quadro video nitidissimo, con un’immagine contrastata in modo magnifico e sempre molto attenta al dettaglio visivo. Alla stessa maniera il sonoro è avvolgente e squillante e si affida ad un potente 5.1 DTS-HD MA sia per la versione originale che per quella doppiata in italiano.

Anche sul piano dei contenuti extra l’edizione convince senza mezze misure, riuscendo a trovare il modo di addentrarsi molto – attraverso interviste al cast tecnico ed artistico – sia nella lavorazione del film che all’interno dell’incredibile storia vera di Jess Mardenborough. Molti di questi extra, tra l’altro, sono in esclusiva proprio per il supporto blu-ray disc.

Tra gli extra che è possibile trovare anche sul supporto DVD ci sono Il piano: La vera storia di Jann Mardenborough (6 minuti) e la featurette sul cast Dietro al volante: il cast ad alta velocità (6 minuti). Tra i contenuti speciali esclusivi, invece, troviamo Il motore: la guida virtuale (5 minuti), La squadra del box: l’azione e gli stunt (5 minuti) e una featurette dedicata alle macchine da corsa portate in scena, L’officina: le incredibili macchine da corsa (4 minuti). A tutto questo si aggiunge una reel che comprende 5 scene tagliate dal cut finale del film.

Giuliano Giacomelli

GRAN TURISMO – IL SOGNO DI UNA STORIA IMPOSSIBILE di Neill Blomkamp

Label: Sony Pictures e Eagle Pictures

Formato: Blu-ray (disponibile anche in 4K UHD + bluray, 4K UHD + bluray steelbook e DVD)

Video: 1.90

Audio: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo 5.1 DTS-HD MA; Francese Audiodescrizione 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano, inglese, francese, arabo, portoghese, spagnolo

Extra: Il piano: la vera storia di Jann Mardenborough, Dietro al volante: il cast ad alta velocità, Il motore: la guida virtuale, Scene eliminate ed estese, La squadra del box: l’azione e gli stunt, L’officina: le incredibili macchine da corsa.