I migliori giorni e War – La guerra desiderata: sono disponibili in DVD le due commedie con Edoardo Leo

È piuttosto evidente che la commedia, genere che fin da sempre ha rappresentato il vero cavallo di battaglia delle nostre produzioni cinematografiche, a partire dagli anni duemila ha cominciato a vivere una situazione di profonda crisi. Una crisi che purtroppo continua tutt’oggi. E questo problema non è dato dall’assenza di idee, come si potrebbe banalmente pensare, bensì da una totale mancanza di efficaci personalità comiche. A partire dagli anni Duemila, infatti, escluse certe “maschere” già affermate, si è faticato parecchio ad individuare dei nuovi beniamini della commedia meritevoli di portare avanti la tradizione umoristica italiana. Qualcuno potrebbe dire Checco Zalone, certo, ma sarebbe un solo nome e potremmo discutere a lungo sulle qualità della sua vena comica. Pur essendo prima di tutto un attore, ed è dunque svilente ricondurlo solamente alla comicità, forse è proprio il romano Edoardo Leo l’unico ad essere stato davvero capace di fare propria l’essenza della commedia all’italiana e di restituirla al “nuovo pubblico” in una veste aggiornata ma mai stravolta. Grazie ai canali distributivi di CG Entertainment, sono disponibili da poco in DVD due commedie che ruotano proprio attorno alla personalità di Edoardo Leo: l’antologico I migliori giorni, che Leo interpreta e dirige insieme a Massimiliano Bruno, e War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi in cui Edoardo Leo recita accanto alla sempre brava Miriam Leone.

I migliori giorni

Fin dagli anni Cinquanta, la struttura “a episodi” è sempre stata fortemente esplorata dalla commedia all’italiana poiché si presentava come un’occasione ghiotta e facile per poter unire, all’interno dello stesso film, più divi della commedia senza che nessuno dovesse necessariamente prevalere sull’altro. Un escamotage produttivo assolutamente funzionale che ha dato la luce a indiscutibili cult come I Mostri (1963), I complessi (1965), Dove vai in vacanza? (1978) o i meno ambiziosi ma divertentissimi Zucchero, miele e peperoncino (1980) e Ricchi, ricchissimi…praticamente in mutande (1982).

Una formula produttiva efficace che, ad ogni modo, a partire dagli anni Novanta è andata pian piano a perdersi. Qualche titolo voglioso di mantenere in vita questa tradizione lo abbiamo ovviamente avuto, come Miracolo italiano di Enrico Oldoini (1994) o l’ultimo baluardo del cinepanettone avuto con i riusciti Colpi di fulmine (2012) e Colpi di fortuna (2013) entrambi firmati da Neri Parenti, ma per lo più la commedia a episodi si è vista sopraffare nel tempo dalla commedia corale.

Il 2023 si è aperto con una commedia scritta e diretta a quattro mani da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, una commedia desiderosa proprio di riappropriarsi di quella tradizione “a episodi” attraverso uno schema che sembra essere figlio proprio di quella mentalità produttiva di cui abbiamo ampiamente parlato: radunare sotto lo stesso tetto più volti della nuova commedia all’italiana utilizzando l’escamotage narrativo delle più importanti festività italiane con la finalità ultima di raccontare usi e costumi dell’italiano di oggi. Dunque, quattro episodi, quattro festività a fare da cornice (Vigilia di Natale, Capodanno, San Valentino, Festa della Donna) e una sfilata di nomi illustri della nuova commedia Made in Italy.

Purtroppo, però I migliori giorni non riesce a graffiare come avrebbe potuto così da preferire il buonismo e la retorica spicciola a quella cattiveria che si riesce a respirare solo nell’incipit di ogni singolo episodio.

I segmenti più riusciti sono senza dubbio i primi due. L’episodio Vigilia di Natale, tanto classico nella messa in scena quanto attuale nelle tematiche (si parla di covid e di vaccini), diretto da Edoardo Leo e interpretato da Leo, Bruno, Anna Foglietta e Pietro De Silva e l’episodio Notte di Capodanno, forse il più cinico dell’intero lotto, diretto da Massimiliano Bruno e interpretato da Max Tortora e Paolo Calabresi.

Poco ispirato, invece, il terzo episodio, una rom com dai tratti ingenui e modaioli, diretto ancora una volta da Leo e interpretato da Luca Argentero, Greta Scarano, Valentina Lodovini e Maria Chiara Centorami. Mentre risulta assolutamente pretenzioso, ridondante e retorico l’ultimo episodio firmato da Massimiliano Bruno, 8 Marzo, in cui Claudia Gerini e Stefano Fresi sono posti al centro di un episodio che vuole riflettere sulle discriminazioni di genere ma lo fa in modo fastidiosamente pedante e populista.

I migliori giorni nasce come dittico cinematografico la cui seconda parte, dall’ovvio titolo I peggiori giorni, uscirà nelle sale italiane a Ferragosto.

Distribuito in sala il 1° gennaio 2023 da Vision Distribution, I migliori giorni è da poche settimane disponibile in home video grazie a CG Entertainment che decide di editare il film solamente su supporto DVD.

Quella de I migliori giorni si rivela un’edizione DVD piuttosto basic, che soddisfa ma senza eccellere sotto alcun punto di vista. Tecnicamente il supporto si difende abbastanza bene e si muove sui livelli standard raggiungibili dal supporto. Un quadro video abbastanza limpido, seppur non troppo ricco di dettaglio visivo, e un ascolto soddisfacente sia in Dolby Digital 5.1 che Dolby Digital 2.0. Debole il reparto dei contenuti speciali che restituisce solamente un breve backstage della durata di 5 minuti.

War – La guerra desiderata

Bisogna fare un discorso completamente differente per War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi. A differenza de I migliori giorni in cui, come detto, Leo e Bruno sembrano voler riappropriarsi di una certa tradizione legata alla nostra commedia, in War – La guerra desiderata si respira una profonda voglia di cambiamento. Una volontà netta di portare la nostra commedia verso lidi più alti, sicuramente più ambiziosi, svincolandola il più possibile dall’ironia per restituirle una dimensione profonda, sicuramente più metaforica e concettuale.

La storia narrata è quella di Tom (Edoardo Leo) e Lea (Miriam Leone). Il primo è un colto laureato in lingue romanze che, per vivere, si è dovuto reinventare come allevatore di vongole; la seconda, invece, è occupata come terapeuta all’Asl pur essendo la figlia del sottosegretario alla Difesa (Massimo Popolizio). Due anime perfettamente in linea con i tempi che corrono, due persone “sconfitte” da un Sistema che non ha saputo premiarli né valorizzarli. Due emarginati che, loro malgrado, si troveranno a svolgere un ruolo chiave all’interno di un improvviso conflitto bellico che sta per esplodere nel cuore dell’Europa e che sembra coinvolgere Italia, Spagna e Francia. Potrebbe essere l’inizio di una nuova Guerra Mondiale, il Paese è sconvolto, e nelle città c’è già che si arma per combattere e chi invece fa di tutto per scongiurare l’insorgere del conflitto.

Presentato fuori concorso alla Festa del Cinema di Roma 2022, War – La guerra desiderata è un’opera assolutamente ambiziosa che sottolinea ancora una volta il carattere intellettuale di Zanasi che già si era fatto conoscere al pubblico con alcune commedie sofisticate come Non pensarci, La felicità è un sistema complesso e Troppa grazia.

Partendo da un presupposto non troppo dissimile da quello del cult con Patrick Swayze Alba rossa (1984), concept rivisitato più volte da altri film più o meno noti come Il domani che verrà o Come vivo ora, con War – La guerra desiderata Zanasi gioca ad immaginare l’esplosione improvvisa di un nuovo conflitto bellico (ironico che il film sia stato girato poco prima dell’attuale conflitto tra Russia e Ucraina) e come il popolo italiano – romano per esattezza – possa reagire ad una situazione del genere.

Quella che Zanasi porta in scena è una commedia pronta a prendersi decisamente sul serio, che non inciampa nella sterile macchietta (come spesso accade in Italia quando si prova a fare satira) e vanta anche qualche intuizione registica piuttosto azzeccata come il lungo avanzare all’interno delle terme come fossero i fiumi paludosi del Vietnam.

Un tentativo nobile di utilizzare la guerra come veicolo di commedia e come pretesto metaforico per parlare dei nostri tempi (a tal proposito vogliamo ricordare il ben più graffiante Finché c’è guerra c’è speranza di e con Alberto Sordi), eppure non tutto funziona come dovrebbe durante i lunghissimi 129 minuti di durata. Si, perché più la storia avanza e si addentra nel vivo e più Gianni Zanasi sembra perdere il controllo della situazione, incartandosi su sé stesso e perdendosi su un futile citazionismo (tanto culturale quanto cinematografico) che poco si addice al tono della storia narrata. Alla fine della corsa, infatti, ciò che convince meno in War – La guerra desiderata è proprio il tono fortemente indeciso che la pellicola adotta: troppo serioso per essere una commedia, ma troppo improbabile e ingenuo per essere un dramma.

Uscito in sala lo scorso novembre sotto il marchio Vision Distribution, anche War – La guerra desiderata arriva in home video con CG Entertainment solamente in edizione standard DVD. Il discorso da fare è un po’ lo stesso fatto per il film precedente, si, perché il Digital Versatile Disc di War – La guerra desiderata si assesta su un livello qualitativo di assoluto rispetto – sempre negli standard ammissibili dal supporto, sia chiaro! – pur senza strafare sotto nessun fronte.

Tecnicamente il DVD in questione ci restituisce un quadro video abbastanza limpido, attento nei confronti dei contrasti visivi così da offrire una resa più che accettabile sia nelle (molte) sequenze diurne che nelle (poche) scene al buio. Soddisfa il reparto sonoro che, come nel caso precedente, prevede un doppio ascolto italiano sia in Dolby Digital 5.1 che Dolby Digital 2.0. Tra i contenuti extra, solamente un backstage di 10 minuti corredato di interviste al cast tecnico e artistico.

Giuliano Giacomelli

I MIGLIORI GIORNI di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano, Inglese

Extra: Backstage

Puoi acquistare il DVD di I migliori giorni cliccando su questo link.

WAR – LA GUERRA DESIDERATA di Gianni Zanasi

Label: CG Entertainment e Vision Distribution

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Audiodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Backstage

Puoi acquistare il DVD di War – La guerra desiderata cliccando su questo link.

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