Non così vicino, la recensione

Il cinema, così come la letteratura, sono davvero pieni di personaggi in su con l’età particolarmente burberi e misantropi che affrontano un percorso di ammorbidimento grazie a un intervento esterno, basti pensare al classico dei classici di Dickens Canto di Natale e alle sue innumerevoli trasposizioni cinematografiche (più o meno libere), ma anche ad A spasso con Daisy, per esempio, o più recentemente al capolavoro della Pixar Up! o al meno conosciuto St. Vincent con Bill Murray. Tra questi, nel 2015 arrivava lo svedese Mr. Ove di Hannes Holm, candidato a due premi Oscar e tratto dal romanzo del 2015 L’uomo che metteva a posto il mondo di Fredrik Backman. Proprio da quel romanzo torna ad attingere il regista di Quantum of Solace e World War Z Marc Forster per dar vita a Non così vicino, che mette nei panni del severo protagonista un inedito Tom Hanks.

Otto vive in un quartiere residenziale da 40 anni, dove è conosciuto da tutti per la sua pignoleria e insofferenza verso il prossimo. Ma Otto non è sempre stato così burbero, il suo carattere è profondamente cambiato da quando ha perso sua moglie Sonya, unica sua ragione di vita. Infatti Otto, 60 anni e appena andato in pensione, sta pianificando in maniera meticolosa il suo suicidio. L’arrivo di una nuova famiglia di vicini, guidati dall’esuberante Marisol, metterà i bastoni tra le ruote ai programmi per la dipartita del signor Otto.

Tom Hanks (Finalized);Mariana Trevino (Finalized)

Non distaccandosi molto, per tono e fedeltà al romanzo, dallo svedese Mr. Ove, Non così vicino (che in originale si intitola più efficacemente A Man Called Otto) punta tutto sul suo iconico attore protagonista, Tom Hanks, che non vedevamo così in forma e capace di contribuire in maniera considerevole a un film da diverso tempo. Hanks è la ricetta segreta (ma neanche tanto segreta) di questo adattamento di Marc Forster, un attore così amato dal pubblico e sinonimo di un certo cinema per famiglie che qui si reinventa come l’esatto contrario dei personaggi che ha interpretato in passato. Ovviamente è tutta apparenza e quel muro di ostilità che Otto si è costruito dinnanzi è destinato ad essere abbattuto dal susseguirsi di eventi che la storia ci presenta. Ma Hanks fa davvero la differenza e Non così vicino è un bellissimo film, decisamente superiore alla sua controparte svedese, proprio grazie al suo magnifico attore protagonista.

Tom Hanks (Finalized)

Al di là di Hanks, abbiamo comunque una bella storia raccontata nel migliore dei modi, capace di creare la giusta empatia con lo spettatore puntando sui sentimenti e su personaggi ben tratteggiati. Si ride in Non così vicino, a volte a denti stretti, e ci si commuove, anche se la sceneggiatura è costruita a tavolino e in maniera abbastanza furba per generare in determinati momenti i lucciconi agli occhi. Ma è il patto che lo spettatore sottoscrive con il film all’entrata in sala, il debito da pagare per un paio d’ore coinvolgenti e a tratti spensierate.

Tra gag decisamente riuscite e personaggi di contorno ben costruiti, a fare la differenza è senza ombra di dubbio la vitalissima nuova vicina di casa Marisol interpretata da Mariana Treviño di Narcos: Mexico che rappresenta l’estremo opposto di Otto, con la sua allegria, la voglia di vivere e la positività anche nei momenti più bui. Ovviamente i due caratteri così contrastanti, quando entreranno in collisione, porteranno a una decisiva deflagrazione capace di far crescere entrambi i personaggi, rendendoli coscienti dei propri limiti ma anche delle loro virtù celate.

Tom Hanks (Finalized)

Marc Forster, grazie all’indispensabile interpretazione di Tom Hanks, porta a casa un’opera adorabile, un film sulla depressione senile che tocca il cuore grazie a un mix pressoché perfetto tra divertimento, tenerezza ed empatia.

Roberto Giacomelli

PRO CONTRO
  • Tom Hanks riesce a fare la differenza portandosi interamente il peso del film sulle spalle.
  • Furbetto nel modo in cui gioca con le emozioni, ma nel complesso il mix tra divertimento e commozione funziona benissimo.
  • Se già conoscete la storia e avete visto Mr. Ove non ci sarà nessuna sorpresa.
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Valutazione: 7.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Non così vicino, la recensione, 7.5 out of 10 based on 2 ratings

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