Red Snake: in combo-pack Blu-ray + DVD il war movie femminista

Le coraggiose e temerarie combattenti della Brigata Serpente, che tentano di liberare con il piombo il popolo curdo dall’oppressione jihdaista, sono protagoniste di Red Snake, un coriaceo war-movie al femminile che dopo un poco pubblicizzato esordio in VOD in pieno periodo lockcdown arriva in Blu-ray grazie alla distribuzione home video di Eagle Pictures.

Una didascalia iniziale ci anticipa che quella che stiamo per vedere è una storia ispirata a una vicenda reale. E partiamo proprio dalla realtà che sta dietro il buon film scritto e diretto dalla francese Caroline Fourest. Nell’estate del 2014. Alcuni villaggi iracheni abitati da popolazioni curde di estrazione yazidica, vengono attaccate dai jihdaisti dell’ISIS che derubano gli stanziali, rapiscono donne e bambini per farne schiave e futuri kamikaze e giustiziano gli uomini che si oppongono alla conversione religiosa. Questo episodio di violenza e depredazione è solo uno dei tanti che vengono contrastati da brigate di combattenti provenienti da tutto il mondo, brigate di volontari che si impegnano a reprimere questi soprusi ai danni delle popolazioni curde, tra i quali fanno parte anche gruppi formati da donne addestrate a combattere.

Nello stesso anno, proprio in Iraq, la studentessa di fede yazida Nadia Murad è stata vittima di sequestro e tortura da parte di un gruppo dell’ISIS che ha assaltato il suo villaggio, ucciso più di 600 persone e fatte schiave molte altre. La storia di Nadia, che dopo mesi di orrori riuscì a fuggire dal suo schiavista per un errore fortuito, ha ispirato proprio quella di Zara, la protagonista di Red Snake, che nella finzione cinematografica si unisce a una delle brigate di cui sopra, con l’intento di vendicare suo padre ucciso e recuperare il fratellino rapito.

RED SNAKE

Con un importante passato da documentarista, Caroline Fourest esordisce nel lungometraggio di fiction tenendo profondamente radicato lo stile asciutto e realistico che ha contraddistinto le sue precedenti opere. Nel raccontare la storia di Zara e delle combattenti della Brigata Serpente, la regista – anche sceneggiatrice – scinde la narrazione in due blocchi distinti ma paralleli che, nella seconda metà del film, si congiungono. Con un tema importante e delicato come quello degli orrori compiuti dai jihdaisti e dei maltrattamenti alle donne, si sceglie con coraggio di utilizzare un linguaggio da cinema mainstream così da arrivare anche allo spettatore più allergico alle tematiche sociali. È una mossa scaltra che trova la sua efficacia nel saper gestire temi di rilievo con la leggerezza del linguaggio del cinema di genere e così ci troveremo ad assistere a un vero e proprio war-movie, ricco di empatia e con scene d’azione molto ben girate. Però lo sguardo al reale e la verosimiglianza di quello che si sta raccontando non viene mai meno, anche se qua e là c’è un sottile filo di retorica che svela apertamente le carte dell’operazione ibrida.

RED SNAKE

Inoltre, nonostante si porti avanti un discorso apertamente femminista, Red Snake è uno di quei film che sa raccontare la forza fisica ed emotiva delle donne senza scadere nella ridicola baracconata “yankee-new-feminist-style” come un Charlie’s Angels. C’è la voglia di riscatto dell’immagine della donna, sia quella mostrata al cinema che quella tristemente sopraffatta nella realtà, si esalta l’eroismo muliebre, la determinazione, la caparbietà, soprattutto nel contesto “castrante” di alcune deplorevoli culture orrendamente maschiliste del Medio Oriente in cui la donna è trattata al pari di un oggetto. Si mostra, fino al disprezzo, un uomo gretto, schifoso, che si nasconde dietro una ridicola parola divina semplicemente per giustificare la propria libido: non ci sono filtri in questo film che si fa manifesto di denuncia verso radicamenti culturali primitivi e barbari che all’occhio civilizzato di oggi sembrano semplicemente assurdi, anche se tristemente reali.

Nel cast di Red Snake, oltre alla splendida protagonista interpretata dalla svedese Dilan Gwyn, troviamo un gruppo di interpreti molto affiatate e credibili, tra le quali possiamo riconoscere in un ruolo di rilievo anche l’italiana Maya Sansa, vista in Bella addormentata di Marco Bellocchio e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, solo per citare due titoli.

RED SNAKE

Come da recente strategia, Eagle Pictures distribuisce Red Snake in home video in una combo-pack blu-ray + DVD, utile per diversi aspetti a venire incontro alla crisi che sta colpendo i formati fisici dell’home video.

Il film è presentato in un’ottima edizione ad alta definizione che si bea tanto di un audio potente che sottolinea la forza degli effetti sonori grazie a un potentissimo DTS-HD 5.1, quanto di una bella resa video che esalta la fotografia luminosa, protagonista della quasi totalità di riprese in esterni e in condizioni di luce molto forte.

Tra i contenuti extra troviamo il commento audio della regista per tutta la durata del film (sottotitolato in italiano), l’intervista a Maya Sansa (circa 6 minuti), in cui l’attrice racconta sia la sua esperienza sul set che le tematiche esplicate nel film, un video di circa 7 minuti con immagini dal set, una reel di circa 3 minuti con le scene eliminate dal montaggio finale.

Roberto Giacomelli

RED SNAKE di Caroline Fourest

Formato: Blu-ray + DVD

Label: Eagle Pictures

Video: 2.35:1 1080p HD

Audio: Italiano, Inglese DTS HD 5.1

Sottotitoli: italiano non udenti

Extra: Commento della regista, Intervista a Maya Sansa, Immagini dal set, Scene eliminate

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