Archivio tag: claire foy

Women Talking – Il diritto di scegliere, la recensione

Nel 2005, in Bolivia, nella colonia mennonita di Manitoba, cominciò a diffondersi la voce che molte donne della comunità avevano subito aggressioni notturne. I mennoniti sono un movimento cristiano anabattista che sembra essere fuori dal tempo: rifiutano l’elettricità, ogni strumento tecnologico, perfino l’uso delle automobili e vivono isolati dal resto del mondo parlando solo il plautdietsch, un dialetto della Germania sud-orientale. Le donne vivono nella più completa ignoranza osservando rigide regole religiose e per loro queste presunte aggressioni erano una punizione divina, finché qualcuno non scoprì la verità: si trattava di un gruppo di uomini di una zona limitrofa che, durante la notte, si intrufolavano nelle camere da letto delle donne della comunità, di ogni età, le sedavano fino a renderle incoscienti e le stupravano ripetutamente. Questa cosa è andata avanti per anni, finché, nel 2009, i responsabili sono stati consegnati alla giustizia; nonostante ciò, da indagini successive, le donne non hanno seguito alcun percorso per elaborare il trauma, abbandonate a sé stesse e alle assurde regole del “mondo” in cui si sono trovate a vivere, senza la forza o la possibilità di fuggire.

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L’hacker Lisbeth Salander torna in Millennium: Quello che non uccide, adesso disponibile in blu-ray

Tra il 2005 e il 2007 il panorama della narrativa noir internazionale si è arricchito di un tassello fondamentale, la saga Millennium, creata dallo svedese Stieg Larsson, che ha dato vita a personaggi che hanno fatto immediatamente breccia nel cuore dei lettori. Si tratta del determinato giornalista Mikael Blomkvist e della coriacea hacker Lisbeth Salander, protagonisti di una trilogia di romanzi divenuti in breve tempo imprescindibile punto di riferimento per il genere thriller. Uomini che odiano le donne, primo romanzo della trilogia, è diventato un film di grande successo, a cui hanno fatto immediatamente seguito La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta. Un successo che ha portato la Sony Pictures ad acquisirne i diritti per una versione cinematografica a stelle e strisce, firmata nel 2011 da David Fincher. Una tale miniera d’oro non poteva fermarsi così, anche se lo scrittore Stieg Larsson ci ha lasciati prematuramente ancor prima che i suoi romanzi fossero pubblicati. Per questo motivo, la saga Millennium ha continuato a viaggiare con un altro autore, il giornalista David Lagercrantz, che ha preso il testimone scrivendo Quello che non uccide (2015) e L’uomo che inseguiva la sua ombra(2017) e continuando a tener accesi i riflettori su Lisbeth Salander. Il primo adattamento cinematografico di questo nuovo “dittico” a firma Lagercrantz, Millennium: Quello che non uccide, è da poco disponibile in home video grazie a Sony Pictures Home Entertainment e i canali distributivi di Universal Pictures Home Video.

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Millennium: Quello che non uccide, la recensione

Tra il 2005 e il 2007 il panorama della narrativa noir internazionale si è arricchito di un tassello fondamentale, la saga Millennium, creata dallo svedese Stieg Larsson, che ha dato vita a personaggi che hanno fatto immediatamente breccia nel cuore dei lettori. Si tratta del determinato giornalista Mikael Blomkvist e della coriacea hacker Lisbeth Salander, protagonisti di una trilogia di romanzi divenuti in breve tempo imprescindibile punto di riferimento per il genere thriller.

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Il Primo Uomo – First Man, la recensione

Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità”, questa è l’unica licenza poetica che il Neil Armstrong di Damien Chazelle si concede in 135 minuti di film. Per il resto del tempo, il primo uomo ad aver messo piede sulla luna si dimostra un individuo taciturno, introverso, schiavo di una rigida abnegazione e di una ferita mai rimarginata che tende ad allontanarlo sempre più dalla propria famiglia.

Ma andiamo per ordine: Il Primo Uomo – First Man è il quarto lungometraggio di Damien Chazelle, scelto come film d’apertura per la 75esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

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Unsane, la recensione

A partire da giovedì 5 luglio, 20th Century Fox distribuirà nelle sale cinematografiche italiane il thriller Unsane firmato da Steven Soderbergh.

Sawyer Valentini, interpretata da Claire Foy, già nota al pubblico per il suo ruolo di protagonista nella serie The Crown, ha cambiato abitudini quotidiane, lavoro, città per sfuggire all’uomo che la perseguita da due anni.

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